andry96
Ammiraglia
ehh si meglio come a inizio mese 8° e nebbione che nemmeno a Offlaga
Non ti dico che spettacolo in discesa
ehh si meglio come a inizio mese 8° e nebbione che nemmeno a OfflagaDomenica davano 12 gradi in cima su 3b, precipiti da me 455. ero in body senza intimo e mi sarei tolto anche il body a salire.
A scendere a Bormio ho messo la mantellina e mi sentivo bruciare
In effetti ora che mi ci fai pensare l'anno scorso l'ho fatta a fine agosto e ho iniziato la discesa con una mantellina leggera ma nera: c'era sole e ricordo di averla tolta al massimo 2-3 km sotto per il caldo che avevo.Domenica davano 12 gradi in cima su 3b, precipiti da me 455. ero in body senza intimo e mi sarei tolto anche il body a salire.
A scendere a Bormio ho messo la mantellina e mi sentivo bruciare
ehh si meglio come a inizio mese 8° e nebbione che nemmeno a Offlaga
Non ti dico che spettacolo in discesa
Gilet basta e avanza, se non ti fermi in cima neanche quello. Per l acqua, bella fontana a Trafoi e poi si trova una piccola lungo la strada negli ultimi km.E ormai ci siamo, sabato sarà il mio giorno... ci arrivo meno allenato di quanto avrei voluto quindi non so se davvero riuscirò ad arrivare in cima per onorare le recenti 50 candeline, o se dovrò mestamente girare la bici e tornare sui miei passi, ma comunque vada potrò dire di averci provato.
Le previsioni meteo per la cima danno sole ma fresco 10° alle 11.00 e 12° alle 14.00 quindi direi che il completo totalmente estivo non basterà: per la sosta pranzo in cima e per la prima parte della discesa come mi consigliate di vestirmi ?
Mi ricordate anche dove troverò acqua strada facendo sul versante di Prato ?
Sali e qualche gel ... io entrai in crisi di fame al secondo scollino e dovetti chiedere una barretta ad un gruppo di ciclisti che scendeva verso Bormio.Lo Stelvio da Bormio l'ho fatto per la prima volta lo scorso anno per cui a sto giro, anche se un po' a malincuore, taglio fuori prima sul versante valtellinese.
Ti ringrazio del consiglio, non nascondendoti che quello dell'acqua (e dei sali) è -sudando per altro moltissimo- uno degli aspetti su cui più sto riflettendo: senz'altro andrò di doppia borraccia 550 + 750, conto di ri-attaccare la salita dal versante trentino col pieno. E non ho ancora messo del tutto via l'idea di portarmi qualche bustina di sali da scioglierci, vorrei scongiurare il più possibile la possibilità di crampi.
Concordo! In questo periodo, a meno di cataclismi, la mantellina in discesa è + che suff.Continuo -magari sbagliando- a pensare che, verificando prepartenza il tutto con un sito di previsioni affidabile, se la giornata è bella e si arriva da un periodo relativamente caldo tutto quello che non è la classica mantellina per la/e discesa/e sia di intralcio. E considerato che la cosa è già intrinsecamente impegnativa, io personalmente preferisco evitare inutili orpelli.
Vai tranquillo che non è una cosa da poco. Complimenti.Eccomo qui, reduce dal mio tentativo di scalata per celebrare I 50 anno da poco compiuti, tentativo che con mia grande soddisfazione (e un pizzico di sorpresa) è andato a buon fine. Dico a sorpresa perché le condoni per non farcela c'erano tutte, a partire appunto dall'età, per arrivare al mio peso abbondante (87 kg) e per finire il poco allenamento, 1.500 km scarsi tutti in pianura con solo 3 salite vere (Monte Baldo 12 km, Folgaria 16 km, Campiglio 20 km) ma nonostante questo sono arrivato in vetta... con un tempo indicibile, ma non mi importa volevo solo la soddisfazione di arrivarci.
È stato provvidenziale il cambio cassetta che ho fatto un paio di settimane fa da 11/32 a 11/34, credo che poter salire con il 34/34 mi abbia aiutato non poco; oltre a questo ho adottato l'unica strategia possibile per un non atleta poco allenato come me, ritmo lento e regolare senza mai strafare per non andare fuorigiri, sperando che le gambe avessero abbastanza resistenza per portarmi fin su... e così è stato.
Non è stato facile, le rampe nel bosco e soprattutto gli ultimi 3/4 km mi hanno messo davvero a dura prova, ma ho tenuto duro e piano piano ho raggiunto il mio obiettivo. Per molti di voi ben allenati è una cosa da poco, ma per me è stata davvero una soddisfazione grandissima e più ci ripenso più sono felice.
Ciao e complimenti.Eccomo qui, reduce dal mio tentativo di scalata per celebrare I 50 anni da poco compiuti, tentativo che con mia grande soddisfazione (e un pizzico di sorpresa) è andato a buon fine. Dico a sorpresa perché le condoni per non farcela c'erano tutte, a partire appunto dall'età, per arrivare al mio peso abbondante (87 kg) e per finire il poco allenamento, 1.500 km scarsi tutti in pianura con solo 3 salite vere (Monte Baldo 12 km, Folgaria 16 km, Campiglio 20 km) ma nonostante questo sono arrivato in vetta... con un tempo indicibile, ma non mi importa volevo solo la soddisfazione di arrivarci.
È stato provvidenziale il cambio cassetta che ho fatto un paio di settimane fa da 11/32 a 11/34, credo che poter salire con il 34/34 mi abbia aiutato non poco; oltre a questo ho adottato l'unica strategia possibile per un non atleta poco allenato come me, ritmo lento e regolare senza mai strafare per non andare fuorigiri, sperando che le gambe avessero abbastanza resistenza per portarmi fin su... e così è stato.
Non è stato facile, le rampe nel bosco e soprattutto gli ultimi 3/4 km mi hanno messo davvero a dura prova, ma ho tenuto duro e piano piano ho raggiunto il mio obiettivo. Per molti di voi ben allenati è una cosa da poco, ma per me è stata davvero una soddisfazione grandissima e più ci ripenso più sono felice.
Per finire nota sul vestiario dato che ne avevamo parlato nei giorni scorsi: durante ma salita sole che ogni tanto spariva nelle nuvole per poi tornare, ne caldo ne freddo, completo estivo; in cima nuvoloso e fresco, ho apprezzato molto il cambio asciutto di intimo e maglia che mi ero portato, mangiare senza addosso investiti inzuppato di sudore è stata la giusta decisione; per la discesa ho aggiunto gilet antivento, manicotti, e sopra una ulteriore mantellina sottile antivento a manica lunga, e vi garantisco che nei primi km giù per l'Umbraill ero al limite dall'aver freddo. Poi ovviamente strada facendo sono tornato al 100% estivo. In conclusione, felice di aver subito un po' di peso aggiuntivo ma di aver avuto quanto necessario per stare bene.
Ti posso dire il mio: da Prato tutta la mattinaCiao e complimenti.
Se non è un problema, mi diresti il tempo di scalata?
Grazie.
Per il 34-34 hai fatto benissimo, non ha senso non averlo anche per salite piu facili, figuriamoci lo stelvioEccomo qui, reduce dal mio tentativo di scalata per celebrare I 50 anni da poco compiuti, tentativo che con mia grande soddisfazione (e un pizzico di sorpresa) è andato a buon fine. Dico a sorpresa perché le condoni per non farcela c'erano tutte, a partire appunto dall'età, per arrivare al mio peso abbondante (87 kg) e per finire il poco allenamento, 1.500 km scarsi tutti in pianura con solo 3 salite vere (Monte Baldo 12 km, Folgaria 16 km, Campiglio 20 km) ma nonostante questo sono arrivato in vetta... con un tempo indicibile, ma non mi importa volevo solo la soddisfazione di arrivarci.
È stato provvidenziale il cambio cassetta che ho fatto un paio di settimane fa da 11/32 a 11/34, credo che poter salire con il 34/34 mi abbia aiutato non poco; oltre a questo ho adottato l'unica strategia possibile per un non atleta poco allenato come me, ritmo lento e regolare senza mai strafare per non andare fuorigiri, sperando che le gambe avessero abbastanza resistenza per portarmi fin su... e così è stato.
Non è stato facile, le rampe nel bosco e soprattutto gli ultimi 3/4 km mi hanno messo davvero a dura prova, ma ho tenuto duro e piano piano ho raggiunto il mio obiettivo. Per molti di voi ben allenati è una cosa da poco, ma per me è stata davvero una soddisfazione grandissima e più ci ripenso più sono felice.
Per finire nota sul vestiario dato che ne avevamo parlato nei giorni scorsi: durante la salita sole che ogni tanto spariva nelle nuvole per poi tornare, ne caldo ne freddo, perfetto il completo estivo; in cima nuvoloso e fresco, ho apprezzato molto il cambio asciutto di intimo e maglia che mi ero portato, mangiare senza addosso i vestiti inzuppato di sudore è stata la giusta decisione; per la discesa ho aggiunto gilet antivento, manicotti, e sopra una ulteriore mantellina sottile antivento a manica lunga, e vi garantisco che nei primi km giù per l'Umbraill ero al limite dall'aver freddo; poi ovviamente strada facendo sono tornato al 100% estivo. In conclusione, felice di aver subito un po' di peso aggiuntivo ma di aver avuto quanto necessario per stare bene.
Complimenti! Il tempo di salita conta ma è relativo. Sei comunque arrivato prima di milioni di persone che non ci hanno mai provato / non ci sono riusciti...Eccomo qui, reduce dal mio tentativo di scalata per celebrare I 50 anni da poco compiuti, tentativo che con mia grande soddisfazione (e un pizzico di sorpresa) è andato a buon fine. Dico a sorpresa perché le condoni per non farcela c'erano tutte, a partire appunto dall'età, per arrivare al mio peso abbondante (87 kg) e per finire il poco allenamento, 1.500 km scarsi tutti in pianura con solo 3 salite vere (Monte Baldo 12 km, Folgaria 16 km, Campiglio 20 km) ma nonostante questo sono arrivato in vetta... con un tempo indicibile, ma non mi importa volevo solo la soddisfazione di arrivarci.
È stato provvidenziale il cambio cassetta che ho fatto un paio di settimane fa da 11/32 a 11/34, credo che poter salire con il 34/34 mi abbia aiutato non poco; oltre a questo ho adottato l'unica strategia possibile per un non atleta poco allenato come me, ritmo lento e regolare senza mai strafare per non andare fuorigiri, sperando che le gambe avessero abbastanza resistenza per portarmi fin su... e così è stato.
Non è stato facile, le rampe nel bosco e soprattutto gli ultimi 3/4 km mi hanno messo davvero a dura prova, ma ho tenuto duro e piano piano ho raggiunto il mio obiettivo. Per molti di voi ben allenati è una cosa da poco, ma per me è stata davvero una soddisfazione grandissima e più ci ripenso più sono felice.
Per finire nota sul vestiario dato che ne avevamo parlato nei giorni scorsi: durante la salita sole che ogni tanto spariva nelle nuvole per poi tornare, ne caldo ne freddo, perfetto il completo estivo; in cima nuvoloso e fresco, ho apprezzato molto il cambio asciutto di intimo e maglia che mi ero portato, mangiare senza addosso i vestiti inzuppato di sudore è stata la giusta decisione; per la discesa ho aggiunto gilet antivento, manicotti, e sopra una ulteriore mantellina sottile antivento a manica lunga, e vi garantisco che nei primi km giù per l'Umbraill ero al limite dall'aver freddo; poi ovviamente strada facendo sono tornato al 100% estivo. In conclusione, felice di aver subito un po' di peso aggiuntivo ma di aver avuto quanto necessario per stare bene.
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