Pro stagione 2022

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Mi sembra che si sia capito invece: corse brevi a tappe.

A me sembra perfetto per dauphiné, romandia, etc.. tra i GT il Tour mi sembra quello piu' nelle sue corde.

Comunque vediamo come andrà la campagna delle Ardenne, magari mi stupisce.
Brevi corse a tappe? Si, quelle dove non ci sono i più forti. Questo ha detto sinora la strada. Quest'anno alla Tirreno lo hanno suonato. Il Dauphinè è un Tour di 1 settimana, se le suonano di brutto, specie gli ultimi anni. Anche il Romandia è bello combattuto se non ricordo male.
Il Tour si come tipo di salite potrebbe essere apparentemente più nelle sue corde, ma per vincere il Tour devi essere molto al di là che adatto al tipo di percorso. La gestione della gara nel complesso è quanto di più complesso e difficoltoso. Ogni tappa è una potenziale trappola, ogni km di ogni tappa devi essere vigile al 100%. Giro e Vuelta, pur con percorsi diversi, sono molto più abbordabili. Soprattutto il Giro hai 7/8 tappe da curare e le altre puoi dormicchiare e vivacchiare. Alla Vuelta dormicchi quasi sempre tranne che nella rampa di garage all'arrivo che mettono ad ogni tappa.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Acquapendente
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
...per fare da gregario a Van Baarle

Ma non ditelo a Beppe Conti che lo aspetta come capitano al Giro d'Italia

Questo non lo so, secondo me è la corsa adatta alle sue caratteristiche, non a caso l'ha vinta da U23; questo non vuol dire che la riesca a vincere anche tra i pro o che ci riesca proprio quest'anno, ma resta comunque una corsa per ciclisti con le sue caratteristiche.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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Se neanche tu samelgol non credi più a Remco è finita! per me dove nei giri dove ci sono cronometro significative è il favorito. Lunedì sono curioso di vederlo ai baschi contro Roglic, è un bel test anche perchè viene da un lungo periodo di allenamento al caldo e in altura. Sulle gare in linea sono scettico anch'io. Anche se parte da lontano ormai non lo molla più nessuno, mi sembra improbabile che possa vincere una Liegi come la vinse Jungels sfruttando il marcamento di Alaphilippe.
Resta la grande incognita capacità di recupero, per vincere un GT la terza settimana devi andare forte come la prima. Per Remco credo che lui e la squadra potranno fare un bel bilancio a ottobre, a gare finite.
L'ho già scritto, per me gli hanno rovinato una intera stagione, e forse anche qualcosa di più facendogli correre il giro dello scorso anno. Scelta nefasta e da incompetenti, quali sono in DQS per quello che riguarda i GT (da stracciare il contratto e andarsene...sai che io ce l'ho con le Lefevere da tempi non sospetti)
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3

nessun problema, Nibali cambierà le pedivelle al momento giusto, e via

è una battuta, non arrabbiatevi subito dai

a proposito di EF, ma Bettiol?!?!
anche lui mi sembra non pervenuto fino ad oggi.
Moscon......che mistero, boh
 
Reactions: faberfortunae

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Se neanche tu samelgol non credi più a Remco è finita!
Questa è la solita trollata di chi appiccica etichette gratis. Se uno dice che Mohoric non vince grazie al telescopico vuol dire che ha sulle palle Mohoric, se uno dice che x è bravo in una cosa è un suo fan così come se dice che y non è bravo in una cosa è un suo denigratore. Invece tutti o quasi possono essere apprezzabili o criticabili a seconda che facciano bene o male. Si chiama equilibrio vs tifo.
per me dove nei giri dove ci sono cronometro significative è il favorito.
Al momento è in linea o poco meglio, come valore, nelle cronometro rispetto ai big da GT (Pogacar e Roglic) i quali hanno capacità in salita e di gestione della corsa (soprattutto Pogacar) molto superiori a lui. Possono mettergli anche 100 km a crono, pure pianeggiante che salvo ribaltoni non vincerebbe un GT contro i migliori. Ora. In futuro vedremo.
Quello che lo ha danneggiato non è stato fare il Giro, ma l'aspettativa che, non da Lefevère che infatti aveva designato Almeyda capitano, è stata creata attorno a lui. La suonata presa da Almeyda a inizio Giro, che lo ha di fatto estromesso dai giochi, elevando Remco al grado di capitano, ha fatto il resto. Se tutto andava come previsto, Almeyda faceva classifica e lui avrebbe potuto, un pò defilato, fare la gamba e perseguire qualche tappa. Così lo aveva presentato al Giro Lefevère e così lui stesso aveva dichiarato di voler fare. Capisco che ogni occasione per te sia buona per criticare Lefevère, ma a volte le leggende metropolitane si sostituiscono alla realtà e se in Belgio parlano di nuovo Merckx, la colpa sembra essere di Lefevère che invece mi è parso sempre abbastanza cauto parlando del suo corridore.
 
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bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Mi sembra che si sia capito invece: corse brevi a tappe.

A me sembra perfetto per dauphiné, romandia, etc.. tra i GT il Tour mi sembra quello piu' nelle sue corde.

Comunque vediamo come andrà la campagna delle Ardenne, magari mi stupisce.
Con tutto il rispetto per le brevi corse a tappe (spesso anche più spettacolari dei GT) ma finire la carriera con 4 tirreno, 3 romandia, 5 paesi baschi e 2 delfinati sarebbe un po' misero per uno come lui. Cioè, alla fine quando si "pesano" le vittorie dei campioni contano le classiche e i GT. Puntare la carriera sulle brevi corse a tappe mi sa di un ripiego.
 
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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Deve puntare alla tripletta, Giro-TdF-Vuelta!!!
Si come doveva puntare alla Sanremo e poi abbiamo visto che per il momento non se ne parla.
Se prendi l'albo d'oro della Roubaix under 23, non ci trovi nessuno negli ultimi 40 anni che la abbia poi vinta da prò. L'ultimo forse Madiot nel 1979.
Qui l'albo d'oro: https://it.wikipedia.org/wiki/Parigi-Roubaix_Espoirs
Non ci trovi Cancellara, non ci trovi Boonen, non ci trovi De Vlaemink, non ci trovi Merckx, non ci trovi Kelly ecc. Forse solo Madiot è riuscito nella accoppiata.
Evidentemente a parte il nome, sono due corse completamente diverse.
Questo non esclude che Ganna possa un giorno vincerla, ma non dimostra certo che possa farlo o che quel percorso sia nelle sue corde.
 

Ser pecora

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Io ho solo detto che per ora è evidente che quelle siano le gare dove fa bene.
Poi si vedrà cosa avrà vinto a fine carriera.

Che alla fine vinca solo "garette" mi pare difficile. Come mi pare difficile asserire che sia un bluff. Che poi le aspettative create dalla stampa belga fossero "fuori dal tetto" hanno creato solo equivoci inutili e dannosi (per lui in primis).
 

Ser pecora

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quel percorso sia nelle sue corde.

...che poi c'è questo fraintendimento, nato mi sembra in ambito anglosassone, che la Roubaix sia "una crono sul pavé"...che è niente di piu' falso. Se si va a vedere l'albo d'oro l'unico cronoman forte ad averla vinta è Cancellara.

La Roubaix è tutto fuorché una gara che si fa ad andatura costante.
 

Ser pecora

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Brevi corse a tappe? Si, quelle dove non ci sono i più forti.

L'anno scorso dopo una prima settimana di Giro era 2° dietro Attila Valter e davanti Bernal.

Contemporaneamente Porte vinceva il Dauphiné davanti Lutsenko....io tra una legnata nei denti al Giro e una concreta possibilità di mettersi in tasca un dauphiné avrei scelto la seconda.
 
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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Io non credo avrebbe manco vinto il Dauphinè. Era al rientro dopo molti mesi. Al Giro, molto semplicemente era partito con altre prospettive, senonchè si è trovato catapultato capitano, per colpa del capitano designato che ha beccato 4 minuti in una tappetta e complice un buon inizio, con una classifica che lo premiava (frutto però anche di una breve crono iniziale e senza salite vere), si è trovato con delle aspettative veramente esagerate attorno, per un esordiente per giunta al rientro dopo tanti mesi. Aspettative affascinanti che media e tifosi alimentano facilmente, ma da cui ci si deve saper isolare senza farsi condizionare. Essere consci del proprio valore attuale e dei propri eventuali limiti, anche contingenti, è una delle qualità dei grandi campioni, secondo me, perchè qualcuno più forte a volte se lo ritrova chiunque.
 

charlietrotter

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8 Febbraio 2011
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