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Yates ispira molti nella Ineos
credo che lo abbia fatto per scherzo. corre in calzinima come razza è vestito?!?!?!?!?!?
se la foto fosse vera (nel senso, se davvero ha corso vestito così) non oso immaginare la temperatura corporea sotto quella roba
bello, sullo sfondo, i due trofei di Giro e Tour
Dal punto di vista atletico più significativo delle 3 ore nella maratona di Yates. Con questi tempi, in proiezione, la maratona Dumoulin potrebbe farla in due ore e mezzo.Comunque correre a 3.16 a Km e' tanta roba.....questo per far capire che motore hanno anche fuori dalla bici,su sport similari
Per un atleta ottimizzato nella corsa sì.Dal punto di vista atletico più significativo delle 3 ore nella maratona di Yates. Con questi tempi, in proiezione, la maratona Dumoulin potrebbe farla in due ore e mezzo.
i muscoli non li rovini correndo,ma qualche dolore o problema a caviglia,ginocchio o schiena potresti averlo,oltre ovviamente qualche problema muscolare,ma essendo novembre non dovrebbero esserci problemiDal punto di vista atletico più significativo delle 3 ore nella maratona di Yates. Con questi tempi, in proiezione, la maratona Dumoulin potrebbe farla in due ore e mezzo.
35 anni fa Hinault per non "rovinare i muscoli" le scale le faceva solo con ascensore o sulla schiena di un massaggiatore...le cose sono un po' cambiate
credo anche io.......anche perche' poi tirar via 10-15 minuti da un 2 ore e 25 minuti inizia veramente a farsi dura,dove non conta solo il motore ma anche le doti di corsa,ma fino alle 2 ore e 30 credo che buona parte dei prof se si preparassero un'intera stagione potrebbero arrivarci,alla fine io ho qualche amico che l'ha fatto,eppure e' un'amatore della corsa non un professionistaPer un atleta ottimizzato nella corsa sì.
Per uno che corre forse 2 mesi l'anno, insomma.
A 42 km devi comunque arrivarci, e per farlo non basta avere 88 di Vo2max, occorre allenamento ma soprattutto la fortuna di non scassarsi fisicamente (cosa non banale per chi arriva da altro sport).
Per questo, pur ritenendo la prestazione di Yates mediocre per il valore complessivo dell'atleta, sono abbastanza convinto che l'abbia fatta essenzialmente per arrivare intero. Facessero un anno senza pedalare e correndo e basta probabilmente atleti del genere arriverebbero a 2h20'-2h25'. Sotto poi inizia a diventare difficile, comincia a diventare rilevante anche e soprattutto l'abitudine a correre da anni e anni.
Certo, è un discorso puramente teorico.Per un atleta ottimizzato nella corsa sì.
Per uno che corre forse 2 mesi l'anno, insomma.
A 42 km devi comunque arrivarci, e per farlo non basta avere 88 di Vo2max, occorre allenamento ma soprattutto la fortuna di non scassarsi fisicamente (cosa non banale per chi arriva da altro sport).
Per questo, pur ritenendo la prestazione di Yates mediocre per il valore complessivo dell'atleta, sono abbastanza convinto che l'abbia fatta essenzialmente per arrivare intero. Facessero un anno senza pedalare e correndo e basta probabilmente atleti del genere arriverebbero a 2h20'-2h25'. Sotto poi inizia a diventare difficile, comincia a diventare rilevante anche e soprattutto l'abitudine a correre da anni e anni.
Si ragionamento calza.Per un atleta ottimizzato nella corsa sì.
Per uno che corre forse 2 mesi l'anno, insomma.
A 42 km devi comunque arrivarci, e per farlo non basta avere 88 di Vo2max, occorre allenamento ma soprattutto la fortuna di non scassarsi fisicamente (cosa non banale per chi arriva da altro sport).
Per questo, pur ritenendo la prestazione di Yates mediocre per il valore complessivo dell'atleta, sono abbastanza convinto che l'abbia fatta essenzialmente per arrivare intero. Facessero un anno senza pedalare e correndo e basta probabilmente atleti del genere arriverebbero a 2h20'-2h25'. Sotto poi inizia a diventare difficile, comincia a diventare rilevante anche e soprattutto l'abitudine a correre da anni e anni.
se ha tirato fuori un simile tempo,significa che non era la prima volta che correva,ma evidentemente la corsa soprattutto in questi ultimi mesi( era anche fuori dal ciclismo) l'ha praticata......alla fine ha fatto 10km che sono cosa diversa di farne 42,poi essendo abbastanza allenato il rischio infortunio si riduce,cosa diversa se provo io a tirare i 10km che sono magari 10 anni che non corroSi ragionamento calza.
Rimango un po' perplesso dalla perforformance di Doumulin, non in quanto al risultato, ma per fare quel tempo tanto a spasso non è andato, come probabilmente è andato l'Inglese..
Senza tirare fuori vecchie convinzioni.
Ti becchi una tendinite ora, mandi a ramengo 3/4 stagione 2022...
Certo, anche perché in molti Paesi, con 2h15' ti qualifichi alle Olimpiadi o ai Mondiali di atletica. Adesso, va bene tutto, ma pensare che un Dumoulin o uno Yates con un anno di corsa raggiungano il livello che atleti professionisti nell'atletica spesso fanno fatica a raggiungere dopo 10-15-20 anni di carriera è abbastanza utopico.credo anche io.......anche perche' poi tirar via 10-15 minuti da un 2 ore e 25 minuti inizia veramente a farsi dura,dove non conta solo il motore ma anche le doti di corsa,ma fino alle 2 ore e 30 credo che buona parte dei prof se si preparassero un'intera stagione potrebbero arrivarci,alla fine io ho qualche amico che l'ha fatto,eppure e' un'amatore della corsa non un professionista
C'è da dire che 42 km li corri per forza di cose ad un'intensità sotto soglia (nel caso di Yates, 3 ore scarse di sforzo, verosimile che fosse (al netto della deriva cardiaca nel finale) ad un'intensità intorno al medio).Si ragionamento calza.
Rimango un po' perplesso dalla perforformance di Doumulin, non in quanto al risultato, ma per fare quel tempo tanto a spasso non è andato, come probabilmente è andato l'Inglese..
Senza tirare fuori vecchie convinzioni.
Ti becchi una tendinite ora, mandi a ramengo 3/4 stagione 2022...
Conta anche su che terreno hanno corso, Dumulin forse sul morbido dell'erba, mentre Yates quasi sicuramente su asfalto.C'è da dire che 42 km li corri per forza di cose ad un'intensità sotto soglia (nel caso di Yates, 3 ore scarse di sforzo, verosimile che fosse (al netto della deriva cardiaca nel finale) ad un'intensità intorno al medio).
Una 10k fatta così, sono sicuro che fosse a tutta.
Nel computo però dei rischi, non sono sicuro che Dumoulin abbia rischiato di più di farsi male. La probabilità di infiammarsi qualcosa correndo 3 ore non è proprio così bassa
Era su asfalto anche Dumoulin.Conta anche su che terreno hanno corso, Dumulin forse sul morbido dell'erba, mentre Yates quasi sicuramente su asfalto.
A livello di impatti due cose nettamente differenti.
Ogni volta che esce un aneddoto nuovo Hinault diventa più odioso...Dal punto di vista atletico più significativo delle 3 ore nella maratona di Yates. Con questi tempi, in proiezione, la maratona Dumoulin potrebbe farla in due ore e mezzo.
35 anni fa Hinault per non "rovinare i muscoli" le scale le faceva solo con ascensore o sulla schiena di un massaggiatore...le cose sono un po' cambiate
cambio di scialappa... pardon, volevo dire casacca, per lui? (scusatemi, non ho restito alla tentazione di fare la battutona...)Padun lascia la Baharain Victorius. Non si sa ancora dove correrà, le voci lo darebbero alla Ineos