Pro Stagione 2023

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.320
4.211
53
Roma
Visita sito
Bici
Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Intanto WVA si è dato al cicloturismo in gravel, da casa sua verso lo Champagne in tre tappe. Sui social ha "festeggiato" la fine della prima tappa a Durbuy postando la foto del più classico degli aperitivi belgi a base di Orval e formaggio. Aveva bisogno di rifiatare, decisamente...
Lo seguo perché qui sul forum scrissero che pubblicava tutto senza omettere nessun allenamento,in effetti...
Non capendo alcuni titoli in fiammingo..
Quando ho Visto foto della bici Con le borse pensavo avesse fatto foto ad uno incontrato in giro,credevo che dopo il ciclocross e le classiche si riposasse a casa ,invece.....
C ha il culo sempre sulla bici :-)xxxx di contro vdp che su strava non oscurava nemmeno i watt ,ora è più arido del deserto
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.749
7.664
Udine
Visita sito
Le critiche andrebbero fatte alle altre squadre, non al Sagan degli anni d'oro, che non è che "si faceva prendere in mezzo dagli avversari", erano gli avversari a prenderlo in mezzo, complice il fatto che mai ha avuto uno squadrone a disposizione.

Ma quello non lo avrebbe neanche Pogacar (anche se la UAE comunque probabilmente è attrezzata meglio per lo sloveno di quanto non fossero Tinkoff o Bora per lo slovacco, soprattutto nei grandi giri ogni anno è più forte), solo che la Jumbo non è la QuickStep (come mentalità, non come valore), che con Sagan non collaborava mai e poi mai, invece i cambi allo sloveno arrivano sempre e nelle gare che contano si corre sempre e solo per Van Aert.

A me la cosa non dispiace, preferisco vinca sempre il più forte e Pogacar è indubbiamente il più forte in circolazione, ma non con il distacco che sembra esserci guardando i risultati di questa primavera.

Sarà stata una somma di fattori e non l'unico, ma nel Tour che ha perso è stato oggetto di un raro caso di accerchiamento a seguito del quale è saltato per aria, certo devi avere a disposizioni corridori molto forti (ma non mancano) e disposti a mettere da parte le ambizioni personali. Tutti e anche nelle corse più importanti e questo forse è il tassello che manca, comunque non roba da stracciarsi le vesti, sempre per mio gusto personale
Straquoto

E' incredibile ma corridori come Van Avermaet e Terpstra sembrano scomparsi, quando qualcuno riesce a essere con pogacar sembra ben contento di collaborare anche sapendo di avere poche speranze.
Ricordo un paio di anni fa a una Gend MvdP e WvA che si sono corsi uno contro l'altro e alla fine ha vinto Pedersen. Credo che sia stata l'ultima volta che si sono viste scene simili
 
  • Mi piace
Reactions: Francutio

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.749
7.664
Udine
Visita sito
Mica gli ho detto che è un cogl...ne
Ho detto che la ha persa da pollo e lo saprà bene anche lui che stava andando forte e si è fatto fregare per mancanze in discesa
ok, ma spero che non lo legga. Comunque potrebbe risponderti: "ho attaccato in salita sapendo che poi in discesa mi avrebbero ripreso, solo così avevo speranza di giocarmi la vittoria allo sprint"
 
  • Wow
Reactions: andry96

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
16.954
24.878
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
ok, ma spero che non lo legga. Comunque potrebbe risponderti: "ho attaccato in salita sapendo che poi in discesa mi avrebbero ripreso, solo così avevo speranza di giocarmi la vittoria allo sprint"
Tranquillo che dall'ammiraglia ne avranno dette di peggio e lo sa pure lui che era bello incavolato all'arrivo
 
  • Mi piace
Reactions: lap74

winston

Pignone
6 Giugno 2018
267
423
Piemonte
Visita sito
Bici
Colnago
Le critiche andrebbero fatte alle altre squadre, non al Sagan degli anni d'oro, che non è che "si faceva prendere in mezzo dagli avversari", erano gli avversari a prenderlo in mezzo, complice il fatto che mai ha avuto uno squadrone a disposizione.

Ma quello non lo avrebbe neanche Pogacar (anche se la UAE comunque probabilmente è attrezzata meglio per lo sloveno di quanto non fossero Tinkoff o Bora per lo slovacco, soprattutto nei grandi giri ogni anno è più forte), solo che la Jumbo non è la QuickStep (come mentalità, non come valore), che con Sagan non collaborava mai e poi mai, invece i cambi allo sloveno arrivano sempre e nelle gare che contano si corre sempre e solo per Van Aert.

A me la cosa non dispiace, preferisco vinca sempre il più forte e Pogacar è indubbiamente il più forte in circolazione, ma non con il distacco che sembra esserci guardando i risultati di questa primavera.

Sarà stata una somma di fattori e non l'unico, ma nel Tour che ha perso è stato oggetto di un raro caso di accerchiamento a seguito del quale è saltato per aria, certo devi avere a disposizioni corridori molto forti (ma non mancano) e disposti a mettere da parte le ambizioni personali. Tutti e anche nelle corse più importanti e questo forse è il tassello che manca, comunque non roba da stracciarsi le vesti, sempre per mio gusto personale
Nel tour credo che semplicemente abbia trovato qualcuno più forte di lui in salita (e anche nella crono finale). Magari quel qualcuno era nel suo anno di grazia e lui un po' meno ben preparato rispetto al suo massimo (ipotesi). In più nella tappa sul galibier mi pare, sembrava voler dimostrare che non solo rispondeva agli attacchi ma pure scattava in prima persona. Non vedo quindi il risultato di una strategia degli avversari. Ad ogni modo quest'anno riavremo questa sfida avvincente e vedremo se è stata un'eccezione o no. P.s. qualcuno qui diceva che aveva sbagliato a dedicarsi alle classiche e che doveva concentrarsi solo sul tour; quest'anno ne sta facendo più dell'anno scorso.
 
  • Mi piace
Reactions: lap74 and Marmuel

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
16.903
13.996
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
Io non sarei di certo andato più forte, senza dubbio. Lui lo vuole fare di lavoro il corridore e di certo ha da migliorare in discesa se non vuol farsi uccellare di nuovo
La variabile strada bagnata fa molto...io in passato ero uno che in discesa mollava parecchio i freni su strada asciutta,sul bagnato mi passavano alcuni che su asciutto normalmente li avrei aspettati in fondo alla discesa.
Il bagnato richiede una sensibilità particolare,quello non ha nemmeno 20 anni è normale che corridori più esperti lo abbiano ripreso...io non lo criticherei,anzi,loderei la sua iniziativa e il suo terzo posto.
 
  • Mi piace
Reactions: winston and andry96

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
16.954
24.878
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
La variabile strada bagnata fa molto...io in passato ero uno che in discesa mollava parecchio i freni su strada asciutta,sul bagnato mi passavano alcuni che su asciutto normalmente li avrei aspettati in fondo alla discesa.
Il bagnato richiede una sensibilità particolare,quello non ha nemmeno 20 anni è normale che corridori più esperti lo abbiano ripreso...io non lo criticherei,anzi,loderei la sua iniziativa e il suo terzo posto.

La mia non era di certo una critica cattiva ma a fronte del commento "ha fatto terzo un giovane italiano" ho detto che poteva anche fare di meglio visto che ha staccato tutti e poi si è fatto fregare in discesa, con mille scusanti ma si è fatto riprendere, ed è una cosa su cui dovrà migliorare per fare bene.
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
3.023
3.174
54
Venezia
Visita sito
Bici
Specialiezed
La mia non era di certo una critica cattiva ma a fronte del commento "ha fatto terzo un giovane italiano" ho detto che poteva anche fare di meglio visto che ha staccato tutti e poi si è fatto fregare in discesa, con mille scusanti ma si è fatto riprendere, ed è una cosa su cui dovrà migliorare per fare bene.
Quella poi è una discesa particolare, non certo la piu'complicata.
Ma prima prendi velocità.. Poi pero' devi affrontare curve dove devi rallentare parecchio....
Probabile fosse prima volta che si trovava ad affrontare situazione simile in gara, contro gente molto piu' rodata....
Peccato come dici tu perchè in salita era stato il piu' forte..
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.428
23.952
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Ma sono sempre 171 votanti?
Credo che abbia posto un 'pacchetto' di domande tutte insieme allo stesso campione di corridori, ed ora ci fornisce i risultati uno alla volta, per ogni singolo argomento.
Lo seguo su twitter, nelle scorse settimane si è recato presso alcune gare importanti ed ha fatto degli incontri con alcune squadre; immagino che in quel frangente abbia sottoposto agli atleti i sondaggi che ora sta divulgando.
 
Ultima modifica:

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
1.600
917
Visita sito
Bici
Coming soon
Nel tour credo che semplicemente abbia trovato qualcuno più forte di lui in salita (e anche nella crono finale). Magari quel qualcuno era nel suo anno di grazia e lui un po' meno ben preparato rispetto al suo massimo (ipotesi). In più nella tappa sul galibier mi pare, sembrava voler dimostrare che non solo rispondeva agli attacchi ma pure scattava in prima persona. Non vedo quindi il risultato di una strategia degli avversari. Ad ogni modo quest'anno riavremo questa sfida avvincente e vedremo se è stata un'eccezione o no. P.s. qualcuno qui diceva che aveva sbagliato a dedicarsi alle classiche e che doveva concentrarsi solo sul tour; quest'anno ne sta facendo più dell'anno scorso.
Vingeegard è sicuramente andato fortissimo l'anno scorso, ma nella tappa del Galibier Pogacar non è semplicemente arrivato dietro al danese che andava più forte, si è beccato in una botta sola 3 minuti (distacco a fine Tour 2'43") nettamente dietro rispetto a gente che complessivamente gli è poi arrivata dietro di un quarto d'ora, come Bardet o Quintana, ma lo stesso Thomas lo lasciò sul posto.

Palesemente esagerò a chiudere e controscattare, poi è saltato e il Tour ha cambiato dinamiche, come sarebbe andata senza quella crisi specifica è difficile dirlo, di sicuro la Jumbo quel giorno non fece il solito trenino, che di fatto è quello che fa sempre in tutte le corse. Nelle secondarie spesso staccano tutti e arrivano in parata, quando ci sono i Pogacar o i Van Der Poel è più complicato e la superiorità numerica la Quick Step per me insegna che andrebbe sfruttata diversamente
 

winston

Pignone
6 Giugno 2018
267
423
Piemonte
Visita sito
Bici
Colnago
Vingeegard è sicuramente andato fortissimo l'anno scorso, ma nella tappa del Galibier Pogacar non è semplicemente arrivato dietro al danese che andava più forte, si è beccato in una botta sola 3 minuti (distacco a fine Tour 2'43") nettamente dietro rispetto a gente che complessivamente gli è poi arrivata dietro di un quarto d'ora, come Bardet o Quintana, ma lo stesso Thomas lo lasciò sul posto.

Palesemente esagerò a chiudere e controscattare, poi è saltato e il Tour ha cambiato dinamiche, come sarebbe andata senza quella crisi specifica è difficile dirlo, di sicuro la Jumbo quel giorno non fece il solito trenino, che di fatto è quello che fa sempre in tutte le corse. Nelle secondarie spesso staccano tutti e arrivano in parata, quando ci sono i Pogacar o i Van Der Poel è più complicato e la superiorità numerica la Quick Step per me insegna che andrebbe sfruttata diversamente
Vero, ma si prese anche più di un minuto sull'hautacam e una decina di secondi a crono, quindi complessivamente fu inferiore in parecchie tappe, non solo perchè è saltato. L'anno scorso ne aveva di meno. Può succedere anche a un campione come lui.
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
6.643
2.925
Piemonte
Visita sito
Bici
ce l'ho
Riporto un estratto di questo articolo: https://it.blastingnews.com/sport/2...e-sto-arrivando-al-105-percent-003680181.html

Il campione del mondo è apparso molto sicuro e convinto delle sue possibilità, nonostante i successi in serie messi a segno da Pogačar in questa fase della stagione. "Non sono sorpreso di quello che sta facendo, è normale per lui, è un campione, ha già vinto due volte il Tour de France", ha dichiarato Evenepoel, che ha giocato a carte scoperte e senza pretattica in questi giorni di attesa della corsa. "Mancano due settimane al Giro d'Italia e non posso permettermi di essere all'80% della forma. Sto arrivando al 100%, forse anche al 105%. Sarebbe strano se non fosse così. Il mio obiettivo principale in questo momento è il Giro, ma la Liegi è una grande corsa, è la classica più bella e l'ho vinta l'anno scorso.

È normale esserci, poi da lunedì tornerà a concentrarmi sul Giro", ha dichiarato Evenepoel.

Il campione del mondo ha caricato anche i compagni di squadra con questo atteggiamento spavaldo. "Sulla carta siamo la squadra più forte. Sei dei nostri sette corridori possono vincere la Liegi. L'unico che non può vincere è Pieter Serry perché dovrà tirare nella prima parte della corsa", ha commentato Evenepoel, che ha poi parlato della sfida diretta con Pogačar. Nelle previsioni tattiche della vigilia il belga dovrà per forza cercare di staccare lo sloveno, essendo meno forte allo sprint. Evenepoel ha però ribattuto di sentirsi in grado di battere l'avversario anche in caso di soluzione in volata: "Sarebbe meglio arrivare da soli.

Sarà una corsa di 260 km, potrebbe piovere, una prova di logoramento. Non ho paura di un arrivo allo sprint con Pogačar. Io ho battuto Roglič in Catalogna e Roglič ha battuto Pogačar allo sprint una volta".

-------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------

Boh...a me sembra un po' troppo spavaldo.
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
1.434
2.444
Venezia
Visita sito
Bici
Cube/Cannondale
Riporto un estratto di questo articolo: https://it.blastingnews.com/sport/2...e-sto-arrivando-al-105-percent-003680181.html

Il campione del mondo è apparso molto sicuro e convinto delle sue possibilità, nonostante i successi in serie messi a segno da Pogačar in questa fase della stagione. "Non sono sorpreso di quello che sta facendo, è normale per lui, è un campione, ha già vinto due volte il Tour de France", ha dichiarato Evenepoel, che ha giocato a carte scoperte e senza pretattica in questi giorni di attesa della corsa. "Mancano due settimane al Giro d'Italia e non posso permettermi di essere all'80% della forma. Sto arrivando al 100%, forse anche al 105%. Sarebbe strano se non fosse così. Il mio obiettivo principale in questo momento è il Giro, ma la Liegi è una grande corsa, è la classica più bella e l'ho vinta l'anno scorso.

È normale esserci, poi da lunedì tornerà a concentrarmi sul Giro", ha dichiarato Evenepoel.

Il campione del mondo ha caricato anche i compagni di squadra con questo atteggiamento spavaldo. "Sulla carta siamo la squadra più forte. Sei dei nostri sette corridori possono vincere la Liegi. L'unico che non può vincere è Pieter Serry perché dovrà tirare nella prima parte della corsa", ha commentato Evenepoel, che ha poi parlato della sfida diretta con Pogačar. Nelle previsioni tattiche della vigilia il belga dovrà per forza cercare di staccare lo sloveno, essendo meno forte allo sprint. Evenepoel ha però ribattuto di sentirsi in grado di battere l'avversario anche in caso di soluzione in volata: "Sarebbe meglio arrivare da soli.

Sarà una corsa di 260 km, potrebbe piovere, una prova di logoramento. Non ho paura di un arrivo allo sprint con Pogačar. Io ho battuto Roglič in Catalogna e Roglič ha battuto Pogačar allo sprint una volta".

-------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------

Boh...a me sembra un po' troppo spavaldo.
E' sicuro di sè come tutti i grandi campioni. E con pochi peli sulla lingua come molti grandi campioni e molti giovani della sua età.
Ciò detto secondo me sbaglia il discorso volata. Al Catalogna, Roglic lo ha saggiamente lasciato vincere in quella tappa. Se arriva in volata con Pogacar la perde 99 volte su 100 per me.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.