Van Aert vincerà le classiche???
Pro stagione 2024
- Creatore Discussione danieletesta79
- Data di inizio
Se è vero sarebbe la prima volta (per il cx , cross non so) dopo lungo penare .
Dovrebbe... da statuto olimpico (se non lo cambiano) le discipline ammesse alle olimpiadi invernali devono essere gareggiate su ghiaccio o neve.
Se WvA va a fare il gregario a Landa mi sparo nelle palle, promesso!
Faranno una deroga per il CX, potranno correre anche sul pantano, casualmente ghiaccio e neve si sono sciolte.......
Basta che non sia il Lando... (questa è da boomer, lo so)
Non è che nel ciclocross il denaro grandini, anzi... le cifre che girano sono ridicole, se rapportate a quasi tutti gli altri sport, e limitate solo a Belgio e, in misura minore, Olanda.
Negli altri paesi nessun corridore riuscirebbe a campare con gli ingaggi del cx.
È proprio per quello che eventualmente verrebbe inserito tra gli sport olimpici...per tentare di far girare più denari
Non è che i denari si creino dal nulla... altrimenti, tanto per dire, il badminton (sport olimpico dal 1992) sarebbe uno sport ricco.
Non mi pare sia così.
O, per guardare a casa nostra, non mi pare che Campriani o Jessica Rossi (tiro, sport olimpico da tempo immemorabile) si siano arricchiti.
Gli esempi potrebbero essere tanti; il denaro non è sempre l'unica spiegazione.
Però come specialità non è mai stata al livello attuale grazie a quei 2 e l'interesse verso di essa è molto cresciuto anche al di fuori di quel perimetro geografico
Vero, però nelle ultime due stagioni si son fatti vedere ben poco (mondiali a parte).
Dietro loro però la realtà è molto 'povera'. I 'normali' protagonisti non è che se la passino benissimo, gli ingaggi di un Iserbyt o di un Vanthourenhout sono poco superiori ai duemila euro a gara.
Per dire, la squadra più importante, la Trek - Baloise di Sven Nys, per il prossimo anno ha lasciato libero Nieuwenhuis (numero due del ranking, dietro ad Iserbyt) per problemi di budget.
In soldoni, le gare fanno il pieno se ci sono MVDP e/o WVA, altrimenti è grigia.
Per citare qualche numero, tra tutte e due, la scorsa stagione hanno totalizzato 23 partecipazioni, contro le 37 del solo Iserbyt.
E dubito che le cose cambierebbero per loro col cx alle Olimpiadi: i due guadagnano infinitamente di più dalle corse su strada, e questo rimarrà comunque il loro focus per il futuro. Per gli specialisti del cross, continueranno a rimanere le briciole.
Arricchiti no, ma Campriani ci ha tirato fuori una laurea negli USA con borsa di studio, la Rossi è (era?) poliziotta in virtù delle sue prestazioni sportive. Avessero praticato uno sport come il pattinaggio a rotelle (che a differenza di quello sul ghiaccio non partecipa alle Olimpiadi) non avrebbero avuto queste possibilità.
bonny92
Scalatore
Certo, ma sono obiettivi che si possono raggiungere anche se sei fuori dal 'giro' olimpico.
Per dire, anche la Arzuffi è poliziotta, come diverse altre cicliste, senza aver mai preso parte ad una Olimpiade.
Idem la borsa di studio e laurea USA.
E comunque uno sport che si svolge prevalentemente in inverno….se no avrebbe trovato posto nelle olimpiadi estive….tutto sommato ci sta.…