Scrivo per informare chi avesse gli stessi nostri problemi.
http://www.umberto.vivanti.name/umbe/paduano.html
ciao
Marina/Principessa
Ho visto svariate volte delle rotture molto simili: frattura grossomodo orizzontale divisa tra metà del tubo orizzontale e del piantone.
La causa va ricercata un uno spessore troppo ridotto delle tubazioni nella zona, in particolar modo del tubo piantone. Non si tratta di errore di costruzione in sé, poiché la zona di saldatura sembra molto "pulita" ed il cordone omogeneo, il che presume una penetrazione corretta della saldatura stessa, tant'é che non vi é quasi traccia di frattura sul cordone. Si tratta quindi di selezione delle tubazioni, e forse un leggerissimo fuori-tolleranza in fase di trafilatura. L'uso di reggisella molto arretrato e sella in posizione pure molto arretrata va ad amplificare un braccio di leva che crea un momento di taglio....che purtroppo non puó essere supportato da una tubazione troppo sottile.
Va da sé che l'utilizzatore, primo o terzo che sia, si vede un poco preso in giro per diversi motivi, sia per il telaio in se, che per l'assistenza ricevuta.
Eviterei di fare tutta l'erba un fascio, ed andare invece a vedere i fatti in maniera ordinata.
Abbiamo:
-un ciclista che non é troppo pesante, non ha avuto incidenti, e pare sia un ciclista "attento"
-un telaio che viene garantito 10 anni (su quali difetti? e solo sul primo proprietario?)
-una frattura nel nodo sella palesemente dovuta ad un sottodimensionamento dello spessore nella zona considerata
-un produttore che francamente ha impiegato troppo tempo sia per rispondere che per sostituire il telaio
Sul primo punto, tutte le affermazioni sarebbero opinabili, ma non rientra nelle facoltà del costruttore discutere di come un telaio debba essere usato, a meno che non sia palese un uso sconsiderato e/o fuori da quanto prestabilito. Vista la natura del problema, lo escluderei
Sul secondo punto, non mi posso esprimere piú di tanto finché non vedo cosa é stato messo per iscritto circa la garanzia: nella maggior parte dei casi questa non é "rivendibile" insieme al telaio, peró ci sono costruttori che posson venire incontro al cliente, specialmente quando il difetto si manifesta dopo pochi km di utilizzo del secondo proprietario (il quale, in questo caso, pare abbia prove che fanno fede a riguardo)
Sul terzo punto c'é poco da discutere: la rottura c'é ed il produttore sa bene a cosa é dovuta. Se quel telaio non fosse stato rivenduto la sostituzione sarebbe stata d'obbligo...
Ed infine, i tempi di risposta. Troppo lunghi, davvero. Purtroppo nelle piccole imprese si pecca spesso di organizzazione, e questo é un caso tipico in cui le informazioni non vengono distribuite all'interno dell'azienda, per mille motivi (mancanza di tempo, mancanza di risorse organizattive, scarso dialogo tra le varie parti produttive, etc).
Mi astengo dal dare un commento personale circa la ditta Paduano (per semplice neutralità), quello che ho scritto sono solo le mie impressioni basate su quanto riportato; ed é per questo che sarebbe bene sentire anche l'altra parte.
Cosa ha da dire Paduano a riguardo?