infatti era la prima volta che la facevo e sicuramente non la farò più, confermo quello che hai detto in toto.
Pugliesi in giro? (parte seconda)
- Creatore Discussione samuelgol
- Data di inizio
infatti molto meglio fare una delle varie alternative che ci sono, ad esempio (venendo da altamura):
-prendere la complanare della 96 fino a pescariello e scendere fino alla sp89
-oppure poi girare da pescariello verso la sp18, percorrerne solo 2-3km fino a mercadante e attraversare la foresta, tornando dalla sp79
-imboccare la sp18 ad altamura, poi dopo 2-3 km andare a destra e percorrere la strada comunale esterna (deserta e piuttosto panoramica) che conduce sulla sp79 ai piedi di murgia sgolgore.
-prendere la complanare della 96 fino a pescariello e scendere fino alla sp89
-oppure poi girare da pescariello verso la sp18, percorrerne solo 2-3km fino a mercadante e attraversare la foresta, tornando dalla sp79
-imboccare la sp18 ad altamura, poi dopo 2-3 km andare a destra e percorrere la strada comunale esterna (deserta e piuttosto panoramica) che conduce sulla sp79 ai piedi di murgia sgolgore.
la terza è proprio quella che ho fatto domenica scorsa, però al contrario, per congiungermi dalla sp79 alla sp18 (Io mi pianifico i percorsi su komoot e poi lo imposto come navigatore): in questo tratto ho incrociato altri 3 ciclisti (2 uomini e 1 donna), che poi ho ritrovato a Cassano alla fontana di piazza Redipuglia: mi hanno riconosciuto e abbiamo scambiato qualche battuta...
Ah ok
Invece io, appena becco una giornata che mi piace (cioè non ventosa e fresca) vorrei provare a fare la ciclabile che collega castellaneta a palagianello passando sulla vecchia ferrovia, e rientrare passando per il boschetto sotto l'aeroporto di gioia del colle.
So che la ciclabile è sterrata e mi piacerebbe sapere se è sufficientemente liscia per i copertoncini (del resto sono 3-4 km pianeggianti, non credo di piu).
Ecco il giro
Invece io, appena becco una giornata che mi piace (cioè non ventosa e fresca) vorrei provare a fare la ciclabile che collega castellaneta a palagianello passando sulla vecchia ferrovia, e rientrare passando per il boschetto sotto l'aeroporto di gioia del colle.
So che la ciclabile è sterrata e mi piacerebbe sapere se è sufficientemente liscia per i copertoncini (del resto sono 3-4 km pianeggianti, non credo di piu).
Ecco il giro
Caspita è un bel giretto, vedo che poi anche tu dalla SP20 prendi la Strada Cinque Parieti per arrivare a Gioia. Io non mi sono mai spinto oltre Gioia quindi non conosco le zone del tarantino, se si esclude il 14 agosto che ho fatto questo giro
Qui da Gioia ho preso la SP 104 -> SP 15 verso Laterza (che passa da Montursi), poi ho girato a destra sulla SP 169 (un tratto che quel giorno, con il cielo coperto che minacciava pioggia era quasi spettrale nella sua solitudine) fino a sbucare sulla SP 51 che mi ha riportato a Gioia.
anche io non vado frequentemente oltre gioia, piu che altro frequento la zona sotto santeramo e laterza (sino ad arrivare a montescaglioso)
Solo un paio di volte sono stato a castellaneta (percorrendo la vecchia strada gioia-castellaneta e poi la strada che da castellaneta conduce a laterza risalendo nella pineta)
Da quello che so hanno recentemente sistemato un po di strade da quelle parti, ma è da andare a vedere
Comunque dovrebbe essere una bella zona, peraltro a palagianello, nell'ex piazza della stazione, dove finisce la ciclabile, c'è esposta una vecchia locomotiva a vapore, e poi si risale verso san basilio con una bella salitella pedalabile.
Successivamente la stradina che passa il bosco sotto gioia, dovrebbe essere molto bella paesaggisticamente
Solo un paio di volte sono stato a castellaneta (percorrendo la vecchia strada gioia-castellaneta e poi la strada che da castellaneta conduce a laterza risalendo nella pineta)
Da quello che so hanno recentemente sistemato un po di strade da quelle parti, ma è da andare a vedere
Comunque dovrebbe essere una bella zona, peraltro a palagianello, nell'ex piazza della stazione, dove finisce la ciclabile, c'è esposta una vecchia locomotiva a vapore, e poi si risale verso san basilio con una bella salitella pedalabile.
Successivamente la stradina che passa il bosco sotto gioia, dovrebbe essere molto bella paesaggisticamente
ieri ho rifatto questo percorso, anzi 500 metri in più perchè ho allungato un po' a Cassano. Evidentemente il 3 luglio dovevo stare proprio ucciso perchè da 3h'21 ci ho messo 2h51', esattamente mezz'ora in meno, a parità di altre condizioni. Per fortuna ieri mattina il meteo ci ha dato tregua perchè ieri pomeriggio nelle nostre zone hanno fatto temporali tremendi, infatti ne ho incontrati molti di ciclisti. Alle 10 in punto sono rientrato, circa 77 km.
Buongiorno a tutti i pugliesi in giro, ieri ho fatto questo percorso:
Di seguito qualche informazione sul tracciato:
Ho fatto la SP75 Acquaviva-Casamassima decine di volte ma mai mi era capitato, come ieri, di essere inseguito da un cane; correva parallelamente nella campagna, sono riuscito a seminarlo prima che arrivasse sulla strada.
Ottima come sempre la SP 127 del Miulli, sia come asfalto sia come traffico.
Buona anche la SP 128 Santeramo-Laterza che facevo per la prima volta (occhio solo a un tornante stretto con forte pendenza in discesa) ho proseguito fino a girare a sinistra all'incrocio con la SP 51 "Gioia del Colle alla Santeramo in Colle verso Laterza"; anche questa la percorrevo per la prima volta, ed è una strada molto bella come paesaggio e tranquillità, ma purtroppo l'asfalto non è all'altezza. Appena imboccata, ho incrociato nel senso inverso un gruppo turistico in MTB, e penso che giusto con quella bici sia adeguato percorrere questa strada perchè, sebbene non presenti buche di rilievo, l'asfalto è quasi tutto una crepa continua fino a Gioia del Colle.
All'ingresso di Gioia ho fatto una deviazione per raggiungere una buona fontana, ma francamente la sconsiglio perchè l'asfalto di via Paolo Cassano è in condizioni pietose (ed essendo in forte discesa è anche pericolosa per le buche): decisamente meglio fare il giro dall'altra parte del paese e raggiungere l'ottima fontana del campo sportivo.
Solito rientro a Casamassima dalle complanari della SS100.
Il vento ha dato parecchio fastidio, più del previsto, infatti la media ne ha risentito.
Di seguito qualche informazione sul tracciato:
Ho fatto la SP75 Acquaviva-Casamassima decine di volte ma mai mi era capitato, come ieri, di essere inseguito da un cane; correva parallelamente nella campagna, sono riuscito a seminarlo prima che arrivasse sulla strada.
Ottima come sempre la SP 127 del Miulli, sia come asfalto sia come traffico.
Buona anche la SP 128 Santeramo-Laterza che facevo per la prima volta (occhio solo a un tornante stretto con forte pendenza in discesa) ho proseguito fino a girare a sinistra all'incrocio con la SP 51 "Gioia del Colle alla Santeramo in Colle verso Laterza"; anche questa la percorrevo per la prima volta, ed è una strada molto bella come paesaggio e tranquillità, ma purtroppo l'asfalto non è all'altezza. Appena imboccata, ho incrociato nel senso inverso un gruppo turistico in MTB, e penso che giusto con quella bici sia adeguato percorrere questa strada perchè, sebbene non presenti buche di rilievo, l'asfalto è quasi tutto una crepa continua fino a Gioia del Colle.
All'ingresso di Gioia ho fatto una deviazione per raggiungere una buona fontana, ma francamente la sconsiglio perchè l'asfalto di via Paolo Cassano è in condizioni pietose (ed essendo in forte discesa è anche pericolosa per le buche): decisamente meglio fare il giro dall'altra parte del paese e raggiungere l'ottima fontana del campo sportivo.
Solito rientro a Casamassima dalle complanari della SS100.
Il vento ha dato parecchio fastidio, più del previsto, infatti la media ne ha risentito.
io la sp51 la faccio sempre, certo 5-6 anni fa era molto piu liscia (e si poteva fare praticamente a cronometro a 40 fissi) però dire che è impraticabile mi sembra esagerato...anche perchè per fortuna è poco trafficata.
Io sabato invece, ho provato a fare la sp151 altamura-ruvo di puglia, da altamura sino al bivio per villa Torrequadra.
Tipico paesaggio da alta murgia, simile alle altre strade che la attraversano e quindi bello. Asfalto abbastanza crepato e tante tante auto/camion nei primi km.
Le bestemmie per il forte vento contrario le lasciamo stare che tanto sono una costante ogni volta che si esce su strada, qua...
Io sabato invece, ho provato a fare la sp151 altamura-ruvo di puglia, da altamura sino al bivio per villa Torrequadra.
Tipico paesaggio da alta murgia, simile alle altre strade che la attraversano e quindi bello. Asfalto abbastanza crepato e tante tante auto/camion nei primi km.
Le bestemmie per il forte vento contrario le lasciamo stare che tanto sono una costante ogni volta che si esce su strada, qua...
Buongiorno a tutti i "pugliesi in giro", ritorno dopo 2 domeniche senza uscire, che per chi - come me - esce solo la domenica, si traducono in 20 giorni di stop. Purtroppo un problema a entrambi i polpacci e "falsa sciatica" (sindrome del piriforme) alla gamba destra.
Quindi ieri ho ripreso con un giro un po' più breve del solito che brevemente illustro.
Da Casamassima a Conversano, dove ho preso la SP 240 verso Rutigliano: a metà strada sono sceso a destra la SP66 per Mola, una buona strada come asfalto e poco trafficata, soprattutto all'inizio, verso la fine ci sono più buche e l'ultimo cavalcavia prima di entrare a Mola si deve scendere con i freni tirati perchè del tutto dissestato. Comunque fattibilissima.
Da Mola sono salito a Conversano dalla Provinciale vecchia, molto buona come asfalto, percorsa solo da qualche trattore e contadino, che presenta un tratto con pendenza impegnativa sopra il 10%.
Poi sono ridisceso di nuovo con la SP240, questa volta fino a Rutigliano da cui sono rientrato a Casamassima dalla SP 179, che preferisco percorrere sempre in salita e mai in discesa a causa delle molte curve e pericolose buche nell'asfalto.
Quindi ieri ho ripreso con un giro un po' più breve del solito che brevemente illustro.
Da Casamassima a Conversano, dove ho preso la SP 240 verso Rutigliano: a metà strada sono sceso a destra la SP66 per Mola, una buona strada come asfalto e poco trafficata, soprattutto all'inizio, verso la fine ci sono più buche e l'ultimo cavalcavia prima di entrare a Mola si deve scendere con i freni tirati perchè del tutto dissestato. Comunque fattibilissima.
Da Mola sono salito a Conversano dalla Provinciale vecchia, molto buona come asfalto, percorsa solo da qualche trattore e contadino, che presenta un tratto con pendenza impegnativa sopra il 10%.
Poi sono ridisceso di nuovo con la SP240, questa volta fino a Rutigliano da cui sono rientrato a Casamassima dalla SP 179, che preferisco percorrere sempre in salita e mai in discesa a causa delle molte curve e pericolose buche nell'asfalto.
Ciao ragazzi eccomi fra voi sono della provincia di Foggia esattamente di Carapelle cerco amici di pedalate,visto che finora esco sempre da solo in bici,vorrei provare a pedalare in compagnia anche e soprattutto per imparare qualcosa,se ci siete e volete contattatemi.
Un saluto.
Un saluto.
Buongiorno a tutti i pugliesi, ieri ho fatto un percorso che è una semplice variante più allungata di quella di domenica scorsa, nel senso che sono sceso a Mola anzichè dalla strada che parte dalla SP240 (SP66), direttamente da Rutigliano (SP111), e così il totale è stato 65 km per Komoot e quasi 68 per il ciclocomputer.
A Rutigliano è in fase di completamento un raccordo (con grandi rotatorie) che dalla sua circonvallazione dovrebbe portare direttamente alla SP111 per Mola, senza tornare in paese. Anzi su google maps è già visibile, probabilmente a breve toglieranno le transenne.
La SP111 non è malaccio, presenta alcune sconnessioni sull'asfalto dovute alle radici degli alberi che la costeggiano, però le auto la percorrono molto velocemente e soprattutto nell'ultimo tratto (quello dopo l'immissione da Noicattaro) diventa molto trafficata.
Per domenica prossima ho in programma un'ulteriore variazione su questo giro, scendendo sempre a Mola dalla SP66 e proseguendo sulla complanare fino a Cozze, per poi risalire a Conversano (62 km circa per Komoot che poi diventano quasi 65...)
A Rutigliano è in fase di completamento un raccordo (con grandi rotatorie) che dalla sua circonvallazione dovrebbe portare direttamente alla SP111 per Mola, senza tornare in paese. Anzi su google maps è già visibile, probabilmente a breve toglieranno le transenne.
La SP111 non è malaccio, presenta alcune sconnessioni sull'asfalto dovute alle radici degli alberi che la costeggiano, però le auto la percorrono molto velocemente e soprattutto nell'ultimo tratto (quello dopo l'immissione da Noicattaro) diventa molto trafficata.
Per domenica prossima ho in programma un'ulteriore variazione su questo giro, scendendo sempre a Mola dalla SP66 e proseguendo sulla complanare fino a Cozze, per poi risalire a Conversano (62 km circa per Komoot che poi diventano quasi 65...)
anni fa avevo un collega di Carapelle (che adesso è andato in pensione), e usciva anche lui in bici, chissà se lo hai mai conosciuto: si chiamava Carmine P. e faceva l'autista, ora avrà passato i 70 anni, chissà se esce ancora.
Se la persona che penso sia,è un signore originario di Foggia trasferitosi a Carapelle che faceva l'autista degl'autobus A.T.A.F,personalmente(sempre che sia la medesima persona)lo conosco solo di vista..
Buongiorno a tutti i pugliesi, un breve resoconto della mia uscita di domenica scorsa, con consueto focus sulle condizioni stradali:
partito prima delle 7:30 da Casamassima per evitare le chiusure dovute alla gara podistica locale "Stramaxima", ho raggiunto Sammichele dall'ottima complanare est della SS100: proseguito sulla SP 125 Sammichele-Acquaviva, che ha il fondo stradale a lungo crepato sulla destra, tuttavia visto lo scarso traffico e le poche curve si può spesso pedalare senza grossi problemi al centro strada.
All'ingresso di Acquaviva prendo a sinistra la sua circonvallazione, che percorro fino alla rotatoria per la SP 127 per Santeramo (quella del Miulli), strada sempre ottima da percorrere in bici.
Da Santeramo scendo a Cassano dalla SP236 (in diversi punti l'asfalto è rovinato, per fortuna non in quelli dove la discesa è più ripida), dove mi fermo per la prima volta alla fontana di via Cap. Nicola Galietti: torno poi ad Acquaviva dalla SP 48 (sempre tranquilla sia come ampiezza sia come fondo stradale), proseguo poi sulla circonvallazione a sinistra fino a prendere la SP 83 che percorro fino ad Adelfia.
La SP 83 nel primo tratto (fino alla svolta per Casamassima) è sempre abbastanza trafficata, molto meno ho notato invece nel secondo tratto verso Adelfia: fondo stradale sempre buono.
Percorro quindi a dx la circonvallazione di Adelfia fino a prendere la SP 42 per Casamassima (quella dell'Acqua Amata) altra strada abbastanza tranquilla, buon asfalto e molto frequentata dai ciclisti.
All'ultima curva prima di arrivare a Casamassima purtroppo foro la ruota posteriore e mi fermo per cambiare la camera d'aria.... peccato, perchè pregustavo già il the caldo a casa e invece ho dovuto ritardare di altri 15 minuti.
Per i non casamassimesi avverto che la circonvallazione di Casamassima (che è un ottimo raccordo usato da ciclisti e podisti) nel tratto immediatamente precedente la rotatoria per via Adelfia, in caso di pioggia si allaga completamente per almeno 10-20 metri fino ad essere assolutamente non guadabile (anche per le auto è rischiosa): d'estate ci mette 2/3 giorni ad asciugarsi, nelle altre stagioni può durare anche una settimana la piscina.
Un saluto a tutti.
partito prima delle 7:30 da Casamassima per evitare le chiusure dovute alla gara podistica locale "Stramaxima", ho raggiunto Sammichele dall'ottima complanare est della SS100: proseguito sulla SP 125 Sammichele-Acquaviva, che ha il fondo stradale a lungo crepato sulla destra, tuttavia visto lo scarso traffico e le poche curve si può spesso pedalare senza grossi problemi al centro strada.
All'ingresso di Acquaviva prendo a sinistra la sua circonvallazione, che percorro fino alla rotatoria per la SP 127 per Santeramo (quella del Miulli), strada sempre ottima da percorrere in bici.
Da Santeramo scendo a Cassano dalla SP236 (in diversi punti l'asfalto è rovinato, per fortuna non in quelli dove la discesa è più ripida), dove mi fermo per la prima volta alla fontana di via Cap. Nicola Galietti: torno poi ad Acquaviva dalla SP 48 (sempre tranquilla sia come ampiezza sia come fondo stradale), proseguo poi sulla circonvallazione a sinistra fino a prendere la SP 83 che percorro fino ad Adelfia.
La SP 83 nel primo tratto (fino alla svolta per Casamassima) è sempre abbastanza trafficata, molto meno ho notato invece nel secondo tratto verso Adelfia: fondo stradale sempre buono.
Percorro quindi a dx la circonvallazione di Adelfia fino a prendere la SP 42 per Casamassima (quella dell'Acqua Amata) altra strada abbastanza tranquilla, buon asfalto e molto frequentata dai ciclisti.
All'ultima curva prima di arrivare a Casamassima purtroppo foro la ruota posteriore e mi fermo per cambiare la camera d'aria.... peccato, perchè pregustavo già il the caldo a casa e invece ho dovuto ritardare di altri 15 minuti.
Per i non casamassimesi avverto che la circonvallazione di Casamassima (che è un ottimo raccordo usato da ciclisti e podisti) nel tratto immediatamente precedente la rotatoria per via Adelfia, in caso di pioggia si allaga completamente per almeno 10-20 metri fino ad essere assolutamente non guadabile (anche per le auto è rischiosa): d'estate ci mette 2/3 giorni ad asciugarsi, nelle altre stagioni può durare anche una settimana la piscina.
Un saluto a tutti.
Piuttosto che fare la SP236 (personalmente la evito come la peste: la trovo percorribile solo domenica mattina alle 7, quando non c'è nessuno, e solo a salire perchè a scendere l'asfalto fa troppo schifo) conviene di gran lunga fare la via vecchia per cassano, ovverosia da santeramo imboccare via montefreddo in direzione della foresta di mercadante e poi al bivio nella vallatina, girare a destra in direzione del kartodromo della murgia. Strada che faccio quasi ogni settimana
grazie del consiglio, me la guardo subito sulla cartina.
Scendendo dalla SP 236 ho incontrato un gruppo ciclistico, non compatto ma alla spicciolata, che mi ha creato qualche grattacapo perchè alcuni viaggiavano affiancati e mi sono dovuto allargare molto per superarli (non che io sia Savoldelli in discesa, tutt'altro, ma loro andavano davvero piano). Poi li ho ritrovati di nuovo dentro Cassano che si stavano ricompattando verso la circonvallazione perchè hanno fatto un tratto contromano guadagnando tempo rispetto a me,
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