Caspita mi avete fatto venire ancora piu voglia di provare.Non giudicatemi male se faccio solo il 150(e poi per strada vedremo).Però non sono sicuro del mezzo e di me.Perche mi sono accorto nelle mie uscite con la reclinata che l'allenamento in bdc non serve quasi a niente,perche quando rientro mi fanno male le gambe come quando non sei per niente preparato,per cui vuol dire che si usano muscoli che non si usano sulla bdc.E bello iniziare un avventura nuova,per questo voglio provare.Poi non e detto che ci riesca.Potrei per esempio continuare a fare gran fondo con la reclinata,potrei fare randoneè o semplicemente cicloturistiche.Insomma l'importante e che riesca a pedalare ritrovando delle motivazioni e divertendomi.
Felicissimo, ci vederemo a Cairo, così, magari potrai pure sputarmi in un occhio se mi sono erto a "maestrino" di vita nei tuoi confronti, ma cerco ancora di andare oltre... sono incorreggibile!
Capisco che MOLTE tue cosiderazioni, tipo "... e poi per strada vedremo" (sotto traccia ce ne sono altre), sono dettate da una certa inesperienza NEL SETTORE SPECIFICO.
Dici di essere un buon g.f.ista, da entro i 100 posti, infatti, questo, X UN NEOFITA, è un limite, non un vantaggio.
Nelle rando conta più la tesa delle gambe, un g.f.ista, o immediatamente ex tale, tende a pensare, per abitudine, come ha sempre pensato: prima la correlazione gambe-cuore-polmoni... poi il resto.
Per quanto riguada gli organi umani, x le rando e Rando, il primo è LO STOMACO!
A supporto di ciò detto, stomaco compreso stile, lei dixit: inceneritore, porto la Gianca quale esempio mirabile.
Di lei tutto si può dire tranne sia un "fenomeno fisico" o una "forte" naturale, nonostante tutto, la stragrande maggioranza dei fenomeni fortissimi da primissimi posti, premi e cotillons delle g.f. e G.F. NON FAREBBERO MAI anche solo la metà di ciò che lei fa, "scarsa" com'è, con connaturata disinvoltura!
Bene, benissimo l'approccio morbido sul 150, ma per PROVARE a vedere, come fosse una mano di poker, ciò di cui sto davvero parlando, fare 300 km su una reclinata sarebbe davvero un bel salto (c'è chi ci fa le Randonnée "pesanti" - prego, notasi la "R" maiuscola), insomma, il classico "botto" che poi si ricorda x sempre.
Comprensibili i dubbi sul mezzo.
Sulle recumbent si spinge tutto di gambe e nulla di braccia che sono utilissime in salita, quindi si va più piano (non più faticoso) e ci si fida meno in discesa, anche perchè lì, dato l'assetto basso, si fila di più che in bdc, ma bisogna essere capaci!
p.s. Non ci sono discese terribili, solo una (Scravajon, bella larga... e mezza verso Toirano), il resto è calante, sia dai Giovi, sia da dopo Sassello, sia dal Giogo di Toirano!