Senza dare un giudizio.
Mi sembra che le soluzioni ultime di Wilier e Pinarello siano le migliori per questa applicazione.
Mi sembra che le soluzioni ultime di Wilier e Pinarello siano le migliori per questa applicazione.
Sabato dovrei fare il richiamo( se sono arrivati i pezzi a ieri spediti da Speci ma ancora non arrivati ) e tento di fare qualche fotoMa alla fine sto sistema non è una novità nemmeno per Specialized.
Il passaggio cavi sembra identico a quello utilizzato anche su Venge per cui a quanto pare non da problemi.
Preso da curiosità (ho la Venge) ho smontato il manubrio e dato un occhiata : l'anello incriminato è presente su Venge e a vista pare identico a quello delle foto in questa discussione (così come l'expander). Tuttavia non ha angoli vivi ed è verniciato in nero. I 2 fori presenti sul davanti servono ad mantenere allineato il coperchio della serie sterzo e fare in modo che quest'ultimo ruoti insieme alla forcella (e all'anello stesso che alla forcella rimane solidale una volta chiuso il sistema).
Evidentemente su SL7 qualcosa è cambiato, sarei curioso di vederne una.
hai foto?Senza dare un giudizio.
Mi sembra che le soluzioni ultime di Wilier e Pinarello siano le migliori per questa applicazione.
prova a fare una domanda tra le righe, magari avranno avuto info più di dettaglio.Sabato dovrei fare il richiamo( se sono arrivati i pezzi a ieri spediti da Speci ma ancora non arrivati ) e tento di fare qualche foto
vero lo spessore della forcella emonda è molto generoso (anche senza passaggio cavi dentro) , addirittura più spesso di quello della Giant che però ha un cannotto maggiorato a 31,8 e che quindi solo per un fatto dimensionale raggiunge livelli di rigidità elevati anche con spessori sottili.Per quanto riguarda l'expander, Colnago già da anni ne monta un tipo molto lungo, come quello che ho sulla C64. Sulla Trek Madone il passaggio interno dei cavi avviene nelle sedi opportune come su Emonda, si vede nella foto qualche post sopra, inoltre smontando la forcella per pulire ho notato come lo spessore del carboniuo della stessa sia molto generoso, non hanno lesinato. Tuttavia è una bella complicazione il passaggio cavi interno.
Ho visto sui manuali di presentazione, dovresti cercare in Internet..hai foto?
Okprova a fare una domanda tra le righe, magari avranno avuto info più di dettaglio.
chiedi se il tubo che infilano, e che è molto lungo e sicuramente si posiziona in prossimità del cuscinetto, serve comunque ( che denoterebbe un difetto di rigidità/consistenza della fork ) o serve solo nel caso di cannotti segnati e per cui serve da precauzione per non lasciare un punto più debole nel cannotto (e in questo caso è un espediente per evitare di cambiare la fork)
O fatto questa mattina , 5 minuti . Dicono la due . Il mio visto sembrava perfetto
Vero avevo la Giant Advanced SL con lo sterzo maggiorato che ricordo si chiami overdrive, molto rigido come tutta la bici.vero lo spessore della forcella emonda è molto generoso (anche senza passaggio cavi dentro) , addirittura più spesso di quello della Giant che però ha un cannotto maggiorato a 31,8 e che quindi solo per un fatto dimensionale raggiunge livelli di rigidità elevati anche con spessori sottili.
Oh.O fatto questa mattina , 5 minuti . Dicono la due . Il mio visto sembrava perfetto
Sinceramente.. credo che Specialized abbia posto mano al problema risolvendo con una pezza per contenere i costi visto che per fare qualcosa di sano e pulito (fatto bene e ad hoc) avrebbe dovuto sostituire l'intera forcella.. ma ne sarebbe uscito un bel salasso oltre a varie problematiche non comuni.Anche qui voi che ne pensate?
ciao a tutti e grazie per le informazioni e per le spiegazioni tecniche che i più preparati di voi hanno voluto condividere. Io vorrei farvi una domanda più terra terra, da semplice utente del mezzo in questione: a seguito del richiamo di specialized, su vari social, non ultimo YouTube, si sta scatenando un tam tam mediatico che a me sembra un po’ paradossale; che io ricordi i richiami ci sono stati in passato da moltissime altre case ( canyon è l’ultimo che io ricordi in dietro nel tempo) e mai si è dubitato poi della bontà dell’intervento in questo modo. Arrivare a dire che questa è la dimostrazione che il progetto sl7 sia un fallimento totale mi sembra esagerato. Voi che ne pensate? E seconda e ultima domanda/ parere: dopo l’intervento a vostro parere la bici e’ sicura?( onestamente dato che non si sono registrati incidenti anche prima io ritengo che la bici fosse sicura anche prima e che sia solo una precauzione). Anche qui voi che ne pensate?
Su quello che dici non si può che essere d’accordo..io vedo però anche un aspetto positivo ( ma forse son troppo positivo!), cioè vedo anche il fatto che, nonostante non ci siano stati incidenti e nonostante nessuno li abbia obbligati, abbiano fatto un richiamo volontario... non sto parlando di “serietà dell’azienda” come ha detto qualcuno perché quella sarebbe dovuta essere messa nel progetto che forse non è perfetto al 100%( eufemismo), però neanche adesso dire che la sl7 sia una trappola mortale come si legge in giro o video su YouTube...anche questo mi lascia perplessoIo penso che la gente sia arrabbiata e non risparmi critiche pesanti perché, giustamente, con quello che fanno pagare adesso le bici (nel caso specifico il solo telaio che è fatto da 4 tubi costa 5000 euro) non è piu' disponibile a perdonare nulla e si sente anche un pò presa in giro da tutte le palle che raccontano; mirabolanti studi e progetti, collaudi dei pro, e chissà cos'altro poi salta fuori che per non rifinire bene un anello in metallo del valore immagino di qualche euro si rischia la rottura del canotto della forcella
Nessuno li ha abbligati fino ad ora.. forse non hai presente cosa significhi una class-action nel nord america, sicuro come l'oro che Specialized vedrebbe i sorci verdi.Su quello che dici non si può che essere d’accordo..io vedo però anche un aspetto positivo ( ma forse son troppo positivo!), cioè vedo anche il fatto che, nonostante non ci siano stati incidenti e nonostante nessuno li abbia obbligati, abbiano fatto un richiamo volontario.
Una class action si verifica solo una volta appurato un significativo danno e/o incidente , e per ora non risulta verificato... poi hai assolutamente ragione, e non si discute,che il rischio reputazione sarebbe forse peggio dell’azione legale..la domanda che mi faccio a questo punto è: l anno prossimo ci aspettiamo un progetto sl8 per coprire le pecche della 7? A questo punto si che l’azione legale dei proprietari della sl7 sarebbe giustificataanche se difficilmente dimostrabileNessuno li ha abbligati fino ad ora.. forse non hai presente cosa significhi una class-action nel nord america, sicuro come l'oro che Specialized vedrebbe i sorci verdi.
Alla prima domanda penso che Specy già ha cannato delle ruote, dovendole dichiarare per copertoncino perchè il tubeless non riesce a farcelo stare anche se inizialmente per quello erano pensate. Questo secondo inghippo non è poi tanto giustificabile.ciao a tutti e grazie per le informazioni e per le spiegazioni tecniche che i più preparati di voi hanno voluto condividere. Io vorrei farvi una domanda più terra terra, da semplice utente del mezzo in questione: a seguito del richiamo di specialized, su vari social, non ultimo YouTube, si sta scatenando un tam tam mediatico che a me sembra un po’ paradossale; che io ricordi i richiami ci sono stati in passato da moltissime altre case ( canyon è l’ultimo che io ricordi in dietro nel tempo) e mai si è dubitato poi della bontà dell’intervento in questo modo. Arrivare a dire che questa è la dimostrazione che il progetto sl7 sia un fallimento totale mi sembra esagerato. Voi che ne pensate? E seconda e ultima domanda/ parere: dopo l’intervento a vostro parere la bici e’ sicura?( onestamente dato che non si sono registrati incidenti anche prima io ritengo che la bici fosse sicura anche prima e che sia solo una precauzione). Anche qui voi che ne pensate?