cari ragazzi, vi butto là questa situazione strana che mi è capitata da qualche settimana. Curioso di sentire il vostro parere a riguardo.
Premesse:
- faccio bici dal 2013, ma ho ripreso con continuitò dal 2018
- dal 2016 ho una noia al ginocchio sx uscita correndo. Non si è mai capito se bandelletta o femoro-rotulea o tutte e due. mai risolto del tutto
- ho l'anca sx che tende ad essere più bloccata
- ho una ernia modesta l5-s1 mediana con tendenza a irradiare verso sinistra
- non ho dismetrie degne di note
- sono mediamente flessibile, con tendenza ad avere ischio-crurali che si accorciano
- faccio stretching subito post bici altrimento ho gambe di marmo e a volte a tempo perso anche nei giorni off
Ad agosto ho fatto bike fit nuovo, con cambiamenti anche significativi: tolto spessore sotto scarpa sx, alzata altezza sella da 761 a 772, dislivello sella manuburio da 56 a 74, aumentato arretramento sella a 345. Ad ottobre ho cambiato bici e riportato l'assetto sulla nuova. In strada pochi problemi e, anzi, contentissimo dei cambi e di come sono stato seguito dal biomeccanico.
Sui
rulli ho iniziato nello stesso periodo ad aumentare i carichi di lavoro settimanale. Inizialmente non avevo fastidi, se non sentire troppo la nuova sella. Poi ho iniziato ad avere dei crampi al polpaccio dx e, in misura minore, risentimento sulla coscia dx. Peggiorano con l'aumentare del wattaggio e col passare del tempo, Migliorano leggermente arretrando la seduta. Al tempo stesso formicolio mano sx e piede sx. Ho fatto più stretching, cercato di pareggiare l'altezza dei mozzi da terra mettendo un supporto al posteriore, verificato che il pavimento fosse in bolla e non avesso avallamenti, preso
magnesio.... Finora non ho risolto nulla e anzi il problema tende a peggiorare.