Onde evitare il protarsi dello shit storming e confidando nella tua buona fede, vorrei tornare sull'argomento approfondendo il discorso su di un termine, professionista.
Per professionista intendi proprio l'alteta che pratica lo sport a livello professionale?
O piuttosto intendi fare l'agonista?
Copiando ed incollando dalla Treccani, per essere il più preciso possibile, il professionismo è definito così:
professionismo s. m. [der. di professione]. – Genericam., l’esercizio di un’attività (che di solito viene svolta saltuariamente e dilettantisticamente) con carattere professionale. In partic., esercizio dell’attività sportiva con carattere di esclusività e continuità, su una base di impegni contratti e dietro retribuzione regolare e costante: p. sportivo (contrapp. a dilettantismo); passare al professionismo.
L'agonismo invece è questo:
agonismo s. m. [der. di agone 1; cfr. gr. ἀγωνισμός «lotta»]. – Particolare impegno di un atleta o di una squadra durante lo svolgimento di una gara; spirito combattivo, di emulazione: una gara combattuta con grande agonismo.
A questo punto la tua intenzione è proprio quella di lavorare con la bicicletta facendoti ingaggiare da una squadra che ti paga uno stipendio col quale vivere, ossia pagando pane, bollette, affitto/mutuo, rate, fondo pensione, eccetera?
Poi per approfondire e per un pizzico di sana curiosità, tu in questo momento come ti guadagni da vivere?
Lavoratore dipendente, libero professionista, ereditiero, mantenuto?
Non è per farmi necessariante gli affari tuoi ma è solo per avere un quadro più completo per comprendere meglio la situazione.