Salta in sella, raggiungi un bel luogo e scatta una foto.
- Creatore Discussione Reds
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Dislivelli di 2.300 m a 30 di media. E si gode pure il paesaggio!
Paesaggio? Mi pare il minimo visto le ore in sella e km percorsi. Poi io cerco sempre percorsi belli anche se più lunghi e difficili proprio x il paesaggio
altrimenti senza partire presto e andare tanto distante da casa ne vedo tanti che fanno anche 3-4-5 mila dislivello ma sulle solite strade 
e non mi piace così 
Complimenti per il "giretto", tanto di cappello!
Oggi sulla Gardesana si rimbalzava indietro dal vento, immagino che ieri non sia stato meglio...
Grazie!
vento sabato quasi non ce n'era a nord ma era forte e laterale da Salò a Desenzano
ieri avevamo in programma il giro del lago con la squadra ma abbiamo rimandato per il meteo (le previsioni erano giuste), tra nuvolo, freddo e vento sarebbe stato solo una sofferenza e rischio inutile
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Bei posti panoramici ma oggi con sole e neve erano meglio del solito
Mi manca tanto quel versante litoraneo mostrato da @pecoranera, ma l'Aurelia (la statale di Roma col più tremendo diario di vittime ciclistiche) fino a Torrimpietra è impensabile e da Terzi o Tragliata, andata e ritorno, è troppo lunga.
c'è sempre l'opzione di uscire da Roma in treno, diciamo fino a Ladispoli già che ci sei (e lì i regionali fermano tutti), o anche solo Maccarese. Non è una cosa da fare sempre, am una volta ogni tanto sì. O caricare la bici in auto.
Il treno è una soluzione che ho usato moltissimo fino a qualche tempo fa, quando avevo più tempo, ed è una formula grandiosa. D'inverno partivo col freddo, tornando in bici, e d'estate ci tornavo col caldo. Tuttavia, tanto per rendersi utili, quella tratta regionale parte solo da Termini o da Trastevere (io abito a 300 metri dalla stazione Tiburtina). Personalmente, ho sfruttato alla grande Roma-Passo Corese, un treno ogni mezz'ora e con mezz'ora sei sul bordo del Paradiso. Invece, per i romani curiosi, la tratta Roma-Tivoli è perdente: nei festivi non c'è e quando c'è è una tradotta che gira per mezzo mondo prima di arrivare a Tivoli.
mi go fat fadiga rivarghe in moto al passo Coe e 'ndar vedar a base Tuono...
ogni volta che ti leggo in dialetto non so perchè mi viene in mente la sbrisolonami go fat fadiga rivarghe in moto al passo Coe e 'dar vedar a base Tuono...
Dì la verità, tu metti i dati perché vuoi vedermi piangere...
Domani compro il flessibile.
livello lago del Corlo tremendamente basso....
quella bici è sempre la da circa 1 paio di anni mi sa
Non bisogna per forza fare la ss1, comunque sarebbe strada ideale per i ciclisti,con banchina transitabile bella larga,una sorta di ciclabile ..
Ma se uno vuol sorpassare a dx due macchine che si stanno gia sorpassando tra di loro,anche una ciclabile protetta non sarebbe sufficiente per non rimanerci secchi.....
Insisto, solo per far valere l'esperienza personale in funzione di sicurezza.
Ho consumato l'Aurelia, il litorale a nord di Fiumicino, Sasso, Manziana, Cerveteri, Tragliata, Tragliatella, Terzi e compagnia cantando. Fino a quando ho letto della morte di due miei amici, in diverse occasioni. A quelle morti se ne sono aggiunte altre sull'Aurelia, con un record impressionante. Tutti falciati, letteralmente falciati da auto isolate che andavano a 100 km/h. Perché il problema non è la banchina laterale - è vero che è amplissima quasi ovunque - ma a) la velocità delle auto che non concede margini di recupero e b) i numerosissimi svincoli, dove le auto arrivano e spazzano la carreggiata da sinistra a destra, e lì chi capita capita se l'autista è appena poco concentrato.
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Anche una pistola e di per se innocua .....
Alla fine diciamo tutti e due la stessa cosa....