umbe25
Apprendista Passista
Ho le Sidi shot da un anno e sono di una comodità eccezionale, nonostante siano rigidissime.
scarpe: mettiamo i nostri pareri
- Creatore Discussione Alfista
- Data di inizio
Ho le Sidi shot da un anno e sono di una comodità eccezionale, nonostante siano rigidissime.
Vittoria ikon. Dei guanti con una suola granitica. Mi trovo proprio bene.
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Anni fa usavo le Sidi, tg 44.
Ora ho le Fizik R1 ed ho preso il 43. Fossi in te le proverei prima di prenderle.
Senza averle provate direi la versione più ventilata di scarpe "standard". Un esempio le Sidi che hanno una versione "air" con tomaia differente rispetto al modello standard. Però credo che una scarpa comoda e molto areata sia ciò che cerchi e solo procedendo per tentativi, come per le selle, tu possa trovare ciò che cerchi.
Continuo la discussione chiedendo se ad oggi abbia senso tornare al sistema di chiusura a tre velcri.
Dopo aver trovato una scarpa della lunghezza giusta sto però soffrendo dei dolori atroci in corrispondenza dei boa di chiusura come avevo già scritto in post precedenti. Il motivo credo risieda nel fatto che avendo un piede molto magro mi tocca stringere i due boa di chiusura per avere il piede ben saldo. Ogni uscita è così divenuta una sofferenza per i miei piedi. Ricordo i tempi quando uscivo tutti i giorni in bici. Utilizzavo delle scarpe Nalini con tre velcri di chiusura e non ho mai avuto il benché minimo problema ai piedi nonostante le ore settimanali passate in sella, con allenamenti quotidiani.
L'ideale sarebbe una scarpa con suola in carbonio, pianta stretta, lunghezza 24,5cm e chiusura a tre velcri o boa di cui abbia la sicurezza non causino male al collo del piede.
Dopo aver trovato una scarpa della lunghezza giusta sto però soffrendo dei dolori atroci in corrispondenza dei boa di chiusura come avevo già scritto in post precedenti. Il motivo credo risieda nel fatto che avendo un piede molto magro mi tocca stringere i due boa di chiusura per avere il piede ben saldo. Ogni uscita è così divenuta una sofferenza per i miei piedi. Ricordo i tempi quando uscivo tutti i giorni in bici. Utilizzavo delle scarpe Nalini con tre velcri di chiusura e non ho mai avuto il benché minimo problema ai piedi nonostante le ore settimanali passate in sella, con allenamenti quotidiani.
L'ideale sarebbe una scarpa con suola in carbonio, pianta stretta, lunghezza 24,5cm e chiusura a tre velcri o boa di cui abbia la sicurezza non causino male al collo del piede.
Condivido totalmente. Con delle vecchie e economiche Btwin con velcro mai un problema, con le ben più evolute e costose specialized e boa, molti fastidi. Stesso problema, piede molto magro rispetto alla lunghezza
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...sicuramente quelle indossate da Christoph Fuhrbach (fortissimo amatore tedesco, vincitore del Giro delle Dolomiti)
..scusate non ho resistito
, comunque costui veramente gareggia (e vince! soprattutto in salita) con i sandaliAllegati
Ho speso un sacco di soldi in scarpe puntando alla media gamma. A conti fatti avrei potuto acquistare delle scarpe top di gamma su misura. Ovviamente solo dopo aver "sbagliato" più volte sono conscio di cosa il mio piede abbia bisogno. Il problema è che in giro i negozi non hanno scarpe di misura piccola da farti provare. Loro ti farebbero anche arrivare la misura che tu supponi sia idonea ma con l'obbligo di acquisto. Quindi sei costretto ad acquistare on line. Capita, però, che anche acquistando on line solo dopo l'utilizzo ti rendi conto che la scarpa è leggermente lunga, lievemente larga o ha una struttura che il piede non tollera.
Ho calzato e provato diverse marche. Sidi mi ha dato problemi di eccessiva rigidità della suola e della tomaia, oltre ad aver avuto difficoltà con la misura. Diadora, nonostante alla fine abbia acquistato un top di gamma da 300 euro, si è rivelata della lunghezza esatta ma evidentemente abbondante per il mio piede molto magro. Gaerne dovrebbe essere la soluzione ai miei problemi quanto a comodità, ma la misura più piccola è un 39 (lunghezza di 25 cm) nei modelli top di gamma. Io ho un piede lungo poco più di 24 cm. L'unico modello da 24,5 cm ( numero 38) ha la suola in composito e il sistema di chiusura col velcro. Potrei optare per i modelli da donna, ma in molti me lo sconsigliano per la diversa conformazione del piede.
Ultima modifica:
Ho trovato Sidi molto fascianti ma l'unico modello provato su strada (Sidi Alba) con suola in composito è risultata essere troppo rigida per la pianta del mio piede. Idem per quanto riguarda la tomaia, troppo rigida. Forse la situazione migliora con i modelli top di gamma, ma non me la sento di spendere oltre 300 euro senza la sicurezza che possano essere maggiormente "comode".
Io ho il problema "opposto"... porto il 45/46 di piede, ma molto magro. Per ora mi sto trovando abbastanza bene con le specialized s-works (a parte i fastidi con la chiusura boa), ma anche con fizik r1, se ci fossero le mezze misure sopra il 45.
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Che misura (e lunghezza del piede) hai? Come hai risolto? Forse la soluzione sarebbe una scarpa su misura, ma chi le realizza?
Che tipo di problema hai? Anche tu avverti un dolore in prossimità dei rotori e della parte opposta in cui passa il cavo del boa?
...sicuramente quelle indossate da Christoph Fuhrbach (fortissimo amatore tedesco, vincitore del Giro delle Dolomiti)
..scusate non ho resistito
Marca e modello ?
Più che altro mi danno fastidio proprio i cavi che passano sul collo e sulla parte mediana del piede
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Questo è il motivo che mi frena a prendere scarpe con boa.. l'unica che mi intriga proprio perchè ha i lacci e non i cavi:
https://www.lordgunbicycles.com/scarpe-giro-factor-techlace
Si capisco. E' una sensazione che ho avvertito proprio oggi a differenza delle altre uscite. Credo sia dovuto alla tomaia molto leggera e morbida di certi tipi di scarpa. Prodotti realizzati in Cina, Vietnam o Sud Est asiatico che puntando alla leggerezza necessariamente risultano meno "protettivi". Di contro altri prodotti di bassa o media gamma hanno la tomaia molto rigida e dolorosa per chi ha piedi delicati (ad esempio Sidi).
So solo che sta diventando stressante uscire in bici e dover fare i conti con i dolori o i fastidi ai piedi per le scarpe. Già è difficile affrontare salite molto impegnative o andature elevate in pianura, diventa poco piacevole dover sopportare ulteriori problemi a causa di una calzatura inadatta al proprio piede.