scoppio camera d'aria

RC30 · 6 Giugno 2009

Ho provato a cercare nel web il coefficiente di conduzione termica della fibra di carbonio ma non sono riuscito a trovarlo, se non ricordo male dovrebbe circa la metà dell'alluminio, ad ogni modo tra le principali caratteristiche del carbonio spiccano sempre le capacità di isolamento termico.

L'osservazione di Guido Rubino sinceramente mi sembra incoerente, forse sarebbe il caso che approfondisse il concetto.

L'esempio empirico che ti ho espresso prima l'ho potresti verificare tu di persona, ti aiuterebbe a confutare facilmente la tua fonte.

P.

francis · 6 Giugno 2009

RC30 ha scritto:
Ho provato a cercare nel web il coefficiente di conduzione termica della fibra di carbonio ma non sono riuscito a trovarlo, se non ricordo male dovrebbe circa la metà dell'alluminio, ad ogni modo tra le principali caratteristiche del carbonio spiccano sempre le capacità di isolamento termico.

L'osservazione di Guido Rubino sinceramente mi sembra incoerente, forse sarebbe il caso che approfondisse il concetto.

L'esempio empirico che ti ho espresso prima l'ho potresti verificare tu di persona, ti aiuterebbe a confutare facilmente la tua fonte.

P.

Secondo me ha molto senso invece. L'alu è un buon conduttore, quindi si scalda velocemente e si raffredda altrettanto velocemente (esempio il mio mac che dopo essere acceso tutto il giorno scotta vicino al disco fisso e dopo un'ora spento è già freddo) mentre il carbonio è un conduttore inferiore, quindi si scalda + lentamente, ma può raggiungere comunque temperature elevate (magari meno dell'alu) che persistono però per un tempo + lungo.

RC30 · 6 Giugno 2009

francis ha scritto:
Secondo me ha molto senso invece. L'alu è un buon conduttore, quindi si scalda velocemente e si raffredda altrettanto velocemente (esempio il mio mac che dopo essere acceso tutto il giorno scotta vicino al disco fisso e dopo un'ora spento è già freddo) mentre il carbonio è un conduttore inferiore, quindi si scalda + lentamente, ma può raggiungere comunque temperature elevate (magari meno dell'alu) che persistono però per un tempo + lungo.

Bassa conducibilità vuole dire anche alto isolamento, il calore viene trasferito alla camera d'aria in misura minima, anche se il cerchio dall'esterno viene riscaldato per delle ore.

P.

bart651838 · 6 Giugno 2009

Mi è successa la stessa cosa martedì. Purtroppo non potevo mollare i freni, perché il fondo stradale era veramente sconnesso. Mi si è squarciata la camera d'aria (in lattice, aveva anche 7 anni) lontano dalla valvola. Poi magari le avevo dato una mano anch'io pizzicandola all'ultimo cambio di copertoncini (5 giorni prima).
comunque andavo piano quindi nulla di grave, solo un paio di giri di ruota con il cerchio sull'asfalto

jan80 · 6 Giugno 2009

io sono uno che di certo non e' un discesista...ma queste cose mai successe....come fate a scaldare un cerchio

Genio · 6 Giugno 2009

RC30 ha scritto:
Bassa conducibilità vuole dire anche alto isolamento, il calore viene trasferito alla camera d'aria in misura minima, anche se il cerchio dall'esterno viene riscaldato per delle ore.

P.

Infatti.
Il punto è che il carbonio dovrebbe essere un buon conduttore (fonti wikipedia e Mares, che lo usano per costruire erogatori dedicati alle immersioni in acque fredde proprio per la sua ottima conducibilità).

Rasega · 6 Giugno 2009

Provo ad aggiungere il mio contributo da 4 soldi, per quel che vale.

1- Non confondere il carbonio puro con il materiale dei cerchi che sono fibre di carbonio annegate in una resina.
Il materiale dei cerchi é un conduttore termico peggiore dei metalli.
Questo non significa che la temperatura localmente (pista frenante) non aumenti, ma che il fronte di temperatura si propaga più lentemente.
Risultato: il pneumatico ne risente meno, ma le piste frenanti ad un certo punto cominciano a squagliarsi ed allora il cerchio é danneggiato in modo permanente.

2- In caso di discese ripide e brutte, dove bisogna quasi tenere i freni tirati secondo me (opinione) bisognerebbe usare i freni uno alla volta alternandoli, dando una chance ai cerchi si raffreddarsi.
Nel caso di copertoncini, abbonderei col posteriore, se anche scoppia la camera in genere si può controllare la bici. Se scoppia l´anteriore é più difficile (io non ci sono riuscito)
Per i tubolari é più complicato.
Se il pneum. si sposta all´anteriore si può montare la ruota girata e si raddrizzerà da solo alla prossima discesa.
Montare la posteriore girata...mmm.

3- Per quel che ho letto e mi sembra sensato, la camera può esplodere per 2 motivi:
A- La pressione aumenta con la temperatura ed il copertone si stallona lasciando la camera libera di espandersi.
Però bisogna che già in partenza la pressione fosse elevata e vicina al limite, anche con una diff. di temperatura di 40°C non aumenta in modo devastante.
B- La camera si rammollisce e viene tagliata da qualche spigolo (paranipples, foro valvola, ...)

giacomo1 · 6 Giugno 2009

straker ha scritto:
Di preciso dov'è che è "scoppiata" ?

Lontano dalla valvola e dal lato interno (quello a contatto con il cerchio).

giacomo1 · 6 Giugno 2009

jan80 ha scritto:
io sono uno che di certo non e' un discesista...ma queste cose mai successe....come fate a scaldare un cerchio

Guarda è proprio questa la cosa strana che non sò spiegare: alcuni giorni prima che mi scoppiasse la camera d'aria avevo affrontato discese ben più lunghe ed impegnative per le frenate ed a t° ambientali anche più elevate (circa 40°C) senza accusare alcun problema. Comunque, la prox volta che esco, a fine discesa mi fermo per controllare la T° del cerchio perchè, a questo punto, sono molto curioso.
P.S. peso 83 kg x 1.92 quindi occorre molta energia per rallentare.

marko · 6 Giugno 2009

jan80 ha scritto:
io sono uno che di certo non e' un discesista...ma queste cose mai successe....come fate a scaldare un cerchio

dipende anche da quanto pesi

Rasega · 6 Giugno 2009

jan80 ha scritto:
io sono uno che di certo non e' un discesista...ma queste cose mai successe....come fate a scaldare un cerchio

E quel che dicevo anche io fino all´anno scorso.
Abbi pazienza.

CAVALLO PAZZO · 6 Giugno 2009

Con le camere di lattice mi è successo due volte in un giorno, mai più lattice, la mia tecnica di frenata nelle lunghe discese è quella d'alternare l'anteriore con il posteriore, cercando di favorire il raffreddamento.

Sergio Servadio · 6 Giugno 2009

CAVALLO PAZZO ha scritto:
Con le camere di lattice mi è successo due volte in un giorno, mai più lattice, la mia tecnica di frenata nelle lunghe discese è quella d'alternare l'anteriore con il posteriore, cercando di favorire il raffreddamento.

Concordo in pieno sull'uso di entrambi i freni.
Questa era esattamente la raccomandazione che sentii quando comperai la prima bicicletta da corsa, da Piero Zaccagnini a Pontedera: bisogna frenare con entrambi i freni.

Una stupidaggine, secondo me, quella che essendo maggiore l'azione frenante dell'anteriore, tanto vale frenare solo con quello.

Sergio
Pisa

rantaplan · 6 Giugno 2009

Anche secondo me bisogna utilizzare entrambi i freni, in piu non utilizzerei quelle camere d aria ultra leggere che a solo vederle mi fanno paura.

jan80 · 6 Giugno 2009

marko ha scritto:
dipende anche da quanto pesi

65kg.....forse per questo

jackpg · 6 Giugno 2009

per difendere la zona della valvola potete fare come me...
in pratica ho tagliato da una vecchia camera d'aria un pezzo di circa 2 cm.
Praticate un foro a metà lunghezza su entrambi i lati dove poi passerà la valvola.
Rimontate il tutto e vedrete che il bordo del cerchio e del flap non riuscirà più ad incidere la camera d'aria

30x26 · 6 Giugno 2009

a parte l'ovvia questione della tecnica di frenata (non si scende mai a freni continuamente tirati, si lascia andare per un attimo e poi si tira con decisione) c'e' da considerare che a causa dell'aumento considerevole di temperatura la pressione interna puo' salire anche di parecchio.

io sinceramente non sono ben certo di cosa generi i problemi lontano dalla valvola. se qualcuno li ha ben vengano approfondimenti sul tema.

cosi' ad occhio credo che possa essere una combinazione di allentamento del butile causa calore abbinano ad un aumento di pressione da sostenere.
presumo quindi che in caso di discese particolarmente ripide per prima cosa sia bene evitare di usare pressioni anteriori molto elevate o superiori al consigliato.

scoppiare 2 gomme giu' da pramartino non esiste, e' un problema di tecnica o materiale. ad es. i pattini di scarsa qualita' costringono a tempi di applicazione lunghi e quindi a tempi di raffreddamento ridotti.

CAVALLO PAZZO · 7 Giugno 2009

Uso sempre entrambi i freni, nelle frenate decise, anche se con forza differenziata per bilanciare, ma nei rallentamenti li alterno per favorire il raffreddamento del cerchio con i pattini a riposo. Non ho mai ridotto la pressione dei copertoncini per non incorrere in pizzicamenti e sulle strade con asfalto malridotto non è difficile.

pecosbill76 · 7 Giugno 2009

jackpg ha scritto:
per difendere la zona della valvola potete fare come me...
in pratica ho tagliato da una vecchia camera d'aria un pezzo di circa 2 cm.
Praticate un foro a metà lunghezza su entrambi i lati dove poi passerà la valvola.
Rimontate il tutto e vedrete che il bordo del cerchio e del flap non riuscirà più ad incidere la camera d'aria

Io uso due o tre strati di nastro isolante, forati con una pinza fustellatrice in modo che ci passi appena la valvola e che il nastro possa "penetrare" nel foro della valvola spinto dalla pressione della camera d'aria.
In questo modo è il nastro a sfregare sul bordo del foro e non la valvola.

lupo solitario · 7 Giugno 2009

giacomo1 ha scritto:
Ieri pomeriggio, affrontando una discesa tra il 15 ed il 18%, è improvvisamente scoppiata la camera d'aria della ruota anteriore e solo una buona dose di fortuna mi ha consentito di rimanere in sella e di fermarmi senza cadere.
Mentre mi apprestavo a cambiare la camera mi sono letteralmente ustionato un dito per il contatto con il cerchio anteriore che aveva raggiunto una temperatura elevatissima (ho dovuto raffreddarlo con l'acqua della borraccia!).
Secondo voi è stata l'eccessiva temperatura a far scoppiare la camera (riscontrato squarcio di 1 cm. lontano dalla valvola) oppure altre cause/concause?

P.S. Cerchi mavic cosmic sl 2009 con Continental 4000 s e strada abbastanza dissestata.

Si. Non dimenticare che la frenata genera calore e l'aria espandendosi (secondo la termodinamica) a partià di volume ( il copertone) aumenta la pressione.

Alla faccia di quelli che dicono che i copertoncini sono più sicuri del tubolare.

scoppio camera d'aria

Velocista

Apprendista Scalatore

Velocista

Passista

Ammiraglia

via col vento

Gregario

Apprendista Scalatore

Apprendista Scalatore

Maglia Iridata

Gregario

Maglia Iridata

Apprendista Scalatore

Apprendista Velocista

Ammiraglia

Apprendista Passista

Apprendista Scalatore

Maglia Iridata

mulo passista

Ammiraglia

Privacy & Transparency

Privacy & Transparency