Sfortuna e disguidi alla MDD [RISOLTO]

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Furbetto

Apprendista Scalatore
27 Gennaio 2006
2.683
3
La Superba Repubblica Marinara di Genova
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Bici
TREK Madone SLR 7 Ultegra Di2 12
Copia della email da me inviata al comitato organizzativo della MDD. Mi paicerebbe conoscere il vostro pensiero in merito.


"Mi chiamo Fabrizio Carboni , ed ero iscritto alla Maratona dles Dolomites con il pettorale 5115.

Devo purtroppo contattarvi per segnalare un disservizio di cui sono stato protagonista, una nota davvero stonata in una manifestazione così bella.

Credo, nella mia Maratona di ieri, di aver battuto un piccolo, triste record, e se avete notizia contraria smentitemi, perché mi consolerà un po’: quello della gara più corta.

Regolarmente alla partenza in griglia Pinarello, dopo il via si arriva al cancello di partenza incolonnati, emozionati e festanti. Passo sul sensore, sono partito. Faccio davvero poche pedalate, dopo soli duecento metri il pedale và a vuoto, e la catena vola via come un serpente impazzito.

Quanti ritiri avete visto, dopo soli duecento metri?

Fin qui, la sfortuna. Terribile, ingiusta, ma sfortuna.

Raccolgo subito la catena, che era finita sulla strada, onde evitare che qualcuno ci scivolasse sopra, e mi metto al riparo.

Mia moglie si trovava presso la griglia Pinarello (aveva assistito alla partenza), le telefono subito chiedendole di informarsi sulla posizione del punto di assistenza più vicino. Lei chiede ad una pattuglia della Polizia Stradale, che le fornisce il numero 329*******. Lei chiama quel cellulare, al quale chi risponde si qualifica come “Responsabile dell’assistenza meccanica in gara”. Spiegato il problema, l’uomo dice che il carro assistenza si trovava 20 metri prima della partenza.

Mia moglie mi richiama, mi dà il numero. Ho chiamato anche io, per sicurezza, spiegando il mio problema e dove mi trovassi. Deve raggiungerci, mi dicono, 20 metri prima della partenza.

Va bene, mi carico la bici in spalla e camminando sul prato sovrastante la strada raggiungo il palco della partenza.

Non vedo nulla, chiedo a chi, dell’Organizzazione, si trova lì, vicino alla pistola ancora fumante... Gentilissimo, telefona, mi dice che no, l’assistenza meccanica è molto più indietro, a La Villa. Dalla partenza a La Villa, sapete benissimo, ci sono un po’ più di venti metri..

Camminando sul prato e sul muraglione con la bici in spalla mi incammino verso il centro di La Villa. Nel frattempo, anche l’ultimo della Griglia Gialla è passato, vedo sfilare, mentre cammino sul bordo della strada con la bici in una mano e la catena nell’altra, l’auto di fine gara ed alcuni veicoli tecnici, tra cui un furgone Pinarello.

Raggiungo la griglia da cui sono partito, vado oltre, ma non trovo nulla. Incontro qualcuno che indossa la maglia rossa dell’organizzazione, chiedo se sanno dove sia l’assistenza meccanica. Mi rispondono che il meccanico è dal negozio Pinarello ad inizio paese, verso Pedraces. Mi sembra assurdo, ma sono disperato. Mi incammino, raggiungo quel negozio, che sarà ad un chilometro dal centro del paese. Ovviamente, il negozio è chiuso, non c’è nessuno.

Richiamo il numero del responsabile, gli dico che ho attraversato tutto il paese, e che non ho trovato nessuno. Mi risponde che è impossibile, che mi sarà sfuggito, e che l’assistenza è un furgone Pinarello, che si trova davanti all’Hotel Ladina. Mi sembra di essere perduto in un labirinto burocratico kafkiano, da cui so già che non uscirò. Almeno, non pedalando.

Torno verso la partenza, raggiungo la piazza antistante l’Hotel Ladina. Trovo la conferma a quanto avevo già visto prima. Un desolante deserto. Richiamo ancora una volta il responsabile, gli dico che no, non c’è nulla, sono proprio qui davanti, l’assistenza non c’è.

Questi, che solo adesso mi dice di essere fisicamente a Corvara, ora mi dice che, in effetti, ho ragione, perché il furgone dell’assistenza era partito dopo l’auto di fine gara, e si trovava adesso a Corvara. E mi chiede se posso raggiungerli a Corvara!!!! Quando gli chiedo se stà scherzando, e gli ricordo che ho la catena in mano, mi passa un'altra persona, che mi dice che, in qualche modo, potevano cercare di venirmi incontro. Alzo gli occhi, guardo un orologio. Nel frattempo, erano quasi le otto.

Credo di aver forse reagito con quell’uomo meno gentilmente di quanto meritasse, e me ne scuso. O, forse, no.

So, che sto parlando con appassionati ciclisti. So, che potete capire il mio stato d’animo.

Non voglio, in questa sede, spiegare i motivi personali per cui partecipare a questa Maratona, che era per me anche la prima, era importante più di quanto normalmente forse si ritiene partecipare ad una gara. Credo che il solo fatto di aver speso 1300€ per essere lì possa, di per sé, essere motivo sufficiente per spiegare tutta la mia delusione, la mia frustrazione e la mia rabbia.

Rompere la catena duecento metri dopo il via è stata quel che di solito si definisce una “beffa del destino”.

Essere sballottato dal servizio di assistenza meccanica con, consentitemelo, un pressapochismo davvero avulso dalla cura con cui la Maratona appare organizzata, non è sfortuna, è ingiustizia.

Sarebbe bastato davvero poco, sarebbe bastato che mi si fornisse subito il cellulare del meccanico che si trovava a La Villa. Oppure avvertirlo di un ciclista in difficoltà dopo la partenza. Non credo che, due minuti dopo il via, l’assistenza fosse già subissata di interventi.

Avrei aspettato la partenza di tutti, e dopo la Fine Gara avrebbe potuto fermarsi alla mia altezza. O lo avrei raggiunto, se mi avesse aspettato. Avrei potuto partecipare, ormai fuori dai tempi, certo, ripartire con la strada riaperta al traffico, con forse solo una inverosimile speranza di riagganciare almeno gli ultimi, più avanti, ma comunque partecipare ad una grande festa.

Ho dovuto, invece, tornarmene in albergo, con la catena in mano,e le lacrime agli occhi.

Perché vi scrivo questa lettera? Forse solo per sfogarmi, forse perché vorrei che nessuno, mai più, possa sentirsi come mi sono sentito io.

Intendiamoci, ho il senso delle proporzioni e delle misure. Nonostante la delusione e la rabbia siano sentimenti molto egocentrici, mi rendo perfettamente conto che si tratta di un piccolo disguido, che nel mare dell’organizzazione di un evento come questo, splendido sotto tutti i punti di vista, sia solo una goccia più salata delle altre, che sono solo uno arrabbiato su 8500 felici partecipanti. Così come sò, oh, lo sò bene!, che ci sono disgrazie perggiori nella vita, che non partecipare ad una Maratona.

Però, vorrei semplicemente che sapeste che, in quel mare in festa, una goccia triste c’era. E che lo sappiano anche gli appassionati presenti e non alla gara.



Grazie, in ogni caso, per l'attenzione.

Fabrizio "Furbetto", Genova "
 
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via col vento
16 Aprile 2004
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Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
mi dispiace davvero di leggere questa tua mail, fabrizio. il comitato ti ha risposto?

ci sta che ci sia stato il disguido, altre granfondo hanno dimostrato che il problema dell'assistenza tecnica durante la granfondo è reale e quantomai attuale.

il punto è: se disguido c'è stato, ci starebbe anche un particolare interessamento da parte del comitato per in qualche modo "favorire" la tua presenza l'anno prossimo, in modo da restituirti parzialmente il sogno di quest'anno. questo significherebbe trattarti come un cliente e nn come una mucca da mungere. speriamo che vada tutto bene. tienici aggiornati.
 

devilbike

Gregario
11 Dicembre 2007
595
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bologna, pisa
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la trovo pacata, serena, diretta, corretta, giusta. Spero tu abbia giusto ristoro, anche perchè, come sottolinei, dopo così poco tempo l'assistenza era sicuramente "disoccupata"!
 

marionik

Apprendista Cronoman
5 Marzo 2007
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caltanissetta
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Bici
colnago cx1
il tuo racconto sembra uno di quei incubi che faccio quando si avvicina un evento a cui tengo tantissimo e che quando mi sveglio ho la sensazione più bella nel prendere contatto con la realtà... purtroppo per te, la realtà, era quella!!!
 

bart651838

Passista
1 Novembre 2006
4.467
33
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Piacenza
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Bici
Legend "Il Re"
Concordo pienamente con la versione di New.
Hai pagato (lasciamelo dire, anche profumatamente) servizi dei quali poi non ti sei potuto avvalere (assistenza, ristori...).
Inoltre la tanto decantata organizzazione della MdD poteva sicuramente fare molto meglio.

Spero proprio per te che ti favoriscano almeno per la partecipazione dell'anno prossimo, visto che a questa non hai potuto prendere parte e NON per colpa tua.
E che si diano anche una regolata, che capiscano che devono ancora migliorare...mi pare che sbandiarino un po' troppo la loro perfezione
 

Lenky

Scalatore
3 Ottobre 2004
6.845
159
56
Gorizia
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Bici
...un ricordo
Non male davvero.............4 post per scadere nel turpiloquio e nella critica uber alles alla Maratona.
Come ho già avuto modo di fare personalmente, mi complimento con Fabrizio per la pacatezza e la correttezza della sua lettera di lamentela, dalla quale traspare una grande maturità ed educazione.
Sono certo che il CO non tarderà a dare una risposta PERSONALE a lui, con tutti i chiarimenti necessari, cosa peraltro già velatamente avvenuta nel forum apposito.o-o
 

Clodovico

Mago di Otz
30 Ottobre 2006
14.555
647
Milano Milano
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Bici
Feathery Princess & Dark Mistress
La mia solidarieta' per l'accaduto, ma la mia ammirazione per una mail scritta veramente bene e con i toni giusti. Credo che al di la' delle critiche e polemiche sterili, una mail simile trovera' la dovuta attenzione e soddisfazione, quindi e' costruttiva e non distruttiva come poteva facilmente essere. Complimenti.
 

Lenky

Scalatore
3 Ottobre 2004
6.845
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...un ricordo
La mia solidarieta' per l'accaduto, ma la mia ammirazione per una mail scritta veramente bene e con i toni giusti. Credo che al di la' delle critiche e polemiche sterili, una mail simile trovera' la dovuta attenzione e soddisfazione, quindi e' costruttiva e non distruttiva come poteva facilmente essere. Complimenti.

QUOTISSIMOo-o
 

otello

Passista
25 Luglio 2005
3.804
24
38
Trento
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CAAD9 + CAAD4
Copia della email da me inviata al comitato organizzativo della MDD. Mi paicerebbe conoscere il vostro pensiero in merito.


"Mi chiamo Fabrizio Carboni , ed ero iscritto alla Maratona dles Dolomites con il pettorale 5115.

Devo purtroppo contattarvi per segnalare un disservizio di cui sono stato protagonista, una nota davvero stonata in una manifestazione così bella.

Credo, nella mia Maratona di ieri, di aver battuto un piccolo, triste record, e se avete notizia contraria smentitemi, perché mi consolerà un po’: quello della gara più corta.

Regolarmente alla partenza in griglia Pinarello, dopo il via si arriva al cancello di partenza incolonnati, emozionati e festanti. Passo sul sensore, sono partito. Faccio davvero poche pedalate, dopo soli duecento metri il pedale và a vuoto, e la catena vola via come un serpente impazzito.

Quanti ritiri avete visto, dopo soli duecento metri?

Fin qui, la sfortuna. Terribile, ingiusta, ma sfortuna.

Raccolgo subito la catena, che era finita sulla strada, onde evitare che qualcuno ci scivolasse sopra, e mi metto al riparo.

Mia moglie si trovava presso la griglia Pinarello (aveva assistito alla partenza), le telefono subito chiedendole di informarsi sulla posizione del punto di assistenza più vicino. Lei chiede ad una pattuglia della Polizia Stradale, che le fornisce il numero 329*******. Lei chiama quel cellulare, al quale chi risponde si qualifica come “Responsabile dell’assistenza meccanica in gara”. Spiegato il problema, l’uomo dice che il carro assistenza si trovava 20 metri prima della partenza.

Mia moglie mi richiama, mi dà il numero. Ho chiamato anche io, per sicurezza, spiegando il mio problema e dove mi trovassi. Deve raggiungerci, mi dicono, 20 metri prima della partenza.

Va bene, mi carico la bici in spalla e camminando sul prato sovrastante la strada raggiungo il palco della partenza.

Non vedo nulla, chiedo a chi, dell’Organizzazione, si trova lì, vicino alla pistola ancora fumante... Gentilissimo, telefona, mi dice che no, l’assistenza meccanica è molto più indietro, a La Villa. Dalla partenza a La Villa, sapete benissimo, ci sono un po’ più di venti metri..

Camminando sul prato e sul muraglione con la bici in spalla mi incammino verso il centro di La Villa. Nel frattempo, anche l’ultimo della Griglia Gialla è passato, vedo sfilare, mentre cammino sul bordo della strada con la bici in una mano e la catena nell’altra, l’auto di fine gara ed alcuni veicoli tecnici, tra cui un furgone Pinarello.

Raggiungo la griglia da cui sono partito, vado oltre, ma non trovo nulla. Incontro qualcuno che indossa la maglia rossa dell’organizzazione, chiedo se sanno dove sia l’assistenza meccanica. Mi rispondono che il meccanico è dal negozio Pinarello ad inizio paese, verso Pedraces. Mi sembra assurdo, ma sono disperato. Mi incammino, raggiungo quel negozio, che sarà ad un chilometro dal centro del paese. Ovviamente, il negozio è chiuso, non c’è nessuno.

Richiamo il numero del responsabile, gli dico che ho attraversato tutto il paese, e che non ho trovato nessuno. Mi risponde che è impossibile, che mi sarà sfuggito, e che l’assistenza è un furgone Pinarello, che si trova davanti all’Hotel Ladina. Mi sembra di essere perduto in un labirinto burocratico kafkiano, da cui so già che non uscirò. Almeno, non pedalando.

Torno verso la partenza, raggiungo la piazza antistante l’Hotel Ladina. Trovo la conferma a quanto avevo già visto prima. Un desolante deserto. Richiamo ancora una volta il responsabile, gli dico che no, non c’è nulla, sono proprio qui davanti, l’assistenza non c’è.

Questi, che solo adesso mi dice di essere fisicamente a Corvara, ora mi dice che, in effetti, ho ragione, perché il furgone dell’assistenza era partito dopo l’auto di fine gara, e si trovava adesso a Corvara. E mi chiede se posso raggiungerli a Corvara!!!! Quando gli chiedo se stà scherzando, e gli ricordo che ho la catena in mano, mi passa un'altra persona, che mi dice che, in qualche modo, potevano cercare di venirmi incontro. Alzo gli occhi, guardo un orologio. Nel frattempo, erano quasi le otto.

Credo di aver forse reagito con quell’uomo meno gentilmente di quanto meritasse, e me ne scuso. O, forse, no.

So, che sto parlando con appassionati ciclisti. So, che potete capire il mio stato d’animo.

Non voglio, in questa sede, spiegare i motivi personali per cui partecipare a questa Maratona, che era per me anche la prima, era importante più di quanto normalmente forse si ritiene partecipare ad una gara. Credo che il solo fatto di aver speso 1300€ per essere lì possa, di per sé, essere motivo sufficiente per spiegare tutta la mia delusione, la mia frustrazione e la mia rabbia.

Rompere la catena duecento metri dopo il via è stata quel che di solito si definisce una “beffa del destino”.

Essere sballottato dal servizio di assistenza meccanica con, consentitemelo, un pressapochismo davvero avulso dalla cura con cui la Maratona appare organizzata, non è sfortuna, è ingiustizia.

Sarebbe bastato davvero poco, sarebbe bastato che mi si fornisse subito il cellulare del meccanico che si trovava a La Villa. Oppure avvertirlo di un ciclista in difficoltà dopo la partenza. Non credo che, due minuti dopo il via, l’assistenza fosse già subissata di interventi.

Avrei aspettato la partenza di tutti, e dopo la Fine Gara avrebbe potuto fermarsi alla mia altezza. O lo avrei raggiunto, se mi avesse aspettato. Avrei potuto partecipare, ormai fuori dai tempi, certo, ripartire con la strada riaperta al traffico, con forse solo una inverosimile speranza di riagganciare almeno gli ultimi, più avanti, ma comunque partecipare ad una grande festa.

Ho dovuto, invece, tornarmene in albergo, con la catena in mano,e le lacrime agli occhi.

Perché vi scrivo questa lettera? Forse solo per sfogarmi, forse perché vorrei che nessuno, mai più, possa sentirsi come mi sono sentito io.

Intendiamoci, ho il senso delle proporzioni e delle misure. Nonostante la delusione e la rabbia siano sentimenti molto egocentrici, mi rendo perfettamente conto che si tratta di un piccolo disguido, che nel mare dell’organizzazione di un evento come questo, splendido sotto tutti i punti di vista, sia solo una goccia più salata delle altre, che sono solo uno arrabbiato su 8500 felici partecipanti. Così come sò, oh, lo sò bene!, che ci sono disgrazie perggiori nella vita, che non partecipare ad una Maratona.

Però, vorrei semplicemente che sapeste che, in quel mare in festa, una goccia triste c’era. E che lo sappiano anche gli appassionati presenti e non alla gara.



Grazie, in ogni caso, per l'attenzione.

Fabrizio "Furbetto", Genova "


Carissimo Fabrizio,

tu CREDI di essere sfigato?
Ti consolo io.

Colnago 2007: Parto, è un periodo che sto da Dio!! Si parte a tutta come il solito. 700m trovo un vetro, squarciato il tubolare anteriore. Gara finita.
Selle Italia 2008: Pianura pericolossima (i superstiti ricorderanno) dopo 15km mi cadono davanti, rimango miracolosamente in piedi, mi tamponano. Riesco a trascinarmi all'arrivo del medio.
Breganze 2008: Gara che gira benissimo (sono circa 80mo) manca una salitella da nulla, non mi stacco più insomma. Curva bagnata a sx.... Si cade in 5 (Su 10) botta molto forte (ho ancora l'ematoma dopo 1 mese e mezzo) gruppo perso, male fatico a pedalare ma mi trascino al traguardo.
Cunego 2008: Parto molto bene, sono attorno ai primi 100, attacco salita di Bellori. 22km di gara. Spacco la catena, aspetto il meccanico. Arriva, aggiusto tutto, riparto. ULTIMO.

Sufficiente????
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
139
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Bici
sì e ci pedalicchio
Carissimo Fabrizio,

tu CREDI di essere sfigato?
Ti consolo io.

Colnago 2007: Parto, è un periodo che sto da Dio!! Si parte a tutta come il solito. 700m trovo un vetro, squarciato il tubolare anteriore. Gara finita.
Selle Italia 2008: Pianura pericolossima (i superstiti ricorderanno) dopo 15km mi cadono davanti, rimango miracolosamente in piedi, mi tamponano. Riesco a trascinarmi all'arrivo del medio.
Breganze 2008: Gara che gira benissimo (sono circa 80mo) manca una salitella da nulla, non mi stacco più insomma. Curva bagnata a sx.... Si cade in 5 (Su 10) botta molto forte (ho ancora l'ematoma dopo 1 mese e mezzo) gruppo perso, male fatico a pedalare ma mi trascino al traguardo.
Cunego 2008: Parto molto bene, sono attorno ai primi 100, attacco salita di Bellori. 22km di gara. Spacco la catena, aspetto il meccanico. Arriva, aggiusto tutto, riparto. ULTIMO.

Sufficiente????

Otello, sapevi che c'è la GF di Lourdes? :mrgreen:

@ Furbetto: romprere la catena dopo 20 metri è il massimo della jazza. Consolati che se si fosse rotta sotto sforzo in salita avresti potuto incorrere in guai ben più seri.
Auguri cmq che la tua giusta protesta venga accolta con la dovuta attenzione e considerazione.
La lettere è ben scritta.

o-o
 

senna977

Ammiraglia
14 Ottobre 2005
15.749
409
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G.fondo recoaro-------> foratura in griglia
maratona dolomiti--------------> rottura molla leva cambio all'uscita dell'albergo mattina alle 4

campagnolo---------> distruzione 3 raggi ruota posteriore giorno prima
 

bolivar

Velocista
30 Settembre 2004
4.928
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Civitanova Marche
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Non male davvero.............4 post per scadere nel turpiloquio e nella critica uber alles alla Maratona.
Come ho già avuto modo di fare personalmente, mi complimento con Fabrizio per la pacatezza e la correttezza della sua lettera di lamentela, dalla quale traspare una grande maturità ed educazione.
Sono certo che il CO non tarderà a dare una risposta PERSONALE a lui, con tutti i chiarimenti necessari, cosa peraltro già velatamente avvenuta nel forum apposito.o-o

Scusa ma dov'è che hai visto turpiloquio?
 

otello

Passista
25 Luglio 2005
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Scusa ma dov'è che hai visto turpiloquio?

appunto mi pare che, stranamente, fino ad ora siano stati tutti abbastanza "bravi".

Lasciatemi dire la mia.
L'incidente di furbetto (o il mio alla colnago dello scorso anno, vedi sopra) sono molto difficili da risolvere perchè le auto di assistenza meccanica sono in gruppo e se si parte dietro si rischia di restare senza aiuto. Con ciò non voglio dire che alla mdd siano stati impeccabili, anzi.

Con ogni probabilità in manifestazioni di questo tipo sarebbe utile lasciare una vettura dell'assistenza meccanica ferma fino al passsaggio dell'ultimo concorrente, attendendo eventuali altleti con problemi meccanici. Quello che è successo a furbetto è inaccettabile.
 

Matteo

Apprendista Passista
21 Ottobre 2006
979
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Erba
www.caedevice.net
Bici
Merida Road 901
appunto mi pare che, stranamente, fino ad ora siano stati tutti abbastanza "bravi".

Lasciatemi dire la mia.
L'incidente di furbetto (o il mio alla colnago dello scorso anno, vedi sopra) sono molto difficili da risolvere perchè le auto di assistenza meccanica sono in gruppo e se si parte dietro si rischia di restare senza aiuto. Con ciò non voglio dire che alla mdd siano stati impeccabili, anzi.

Con ogni probabilità in manifestazioni di questo tipo sarebbe utile lasciare una vettura dell'assistenza meccanica ferma fino al passsaggio dell'ultimo concorrente, attendendo eventuali altleti con problemi meccanici. Quello che è successo a furbetto è inaccettabile.

Il problema dell'assistenza meccanica è una delle cose che non sopporto delle GF: non voglio generalizzare (qualche eccezione ci sarà) ma l'impressione è che il 90% dei partecipanti sia lasciato al proprio destino e che il servizio di assistenza sia solo una "promessa" mantenuta per i primi del gruppo (anche se tutti pagano la stessa quota...).

Ricordo che l'organizzatore di una GF (anzi, di 3 o 4), che non ha nulla a che fare con la MDD, alla mia domanda sull'effettiva esistenza di un minimo di assistenza meccanica rispose cosi: "meglio non pensare a queste cose, porta sfortuna" :cry
 

Lenky

Scalatore
3 Ottobre 2004
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...un ricordo
Concordo pienamente con la versione di New.
Hai pagato (lasciamelo dire, anche profumatamente) servizi dei quali poi non ti sei potuto avvalere (assistenza, ristori...).
Inoltre la tanto decantata organizzazione della MdD poteva sicuramente fare molto meglio.

Spero proprio per te che ti favoriscano almeno per la partecipazione dell'anno prossimo, visto che a questa non hai potuto prendere parte e NON per colpa tua.
E che si diano anche una regolata, che capiscano che devono ancora migliorare...mi pare che sbandiarino un po' troppo la loro perfezione

questo non lo considero un messaggio "bravo" rd equilibrato
 

Matteo

Apprendista Passista
21 Ottobre 2006
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Concordo pienamente con la versione di New.
Hai pagato (lasciamelo dire, anche profumatamente) servizi dei quali poi non ti sei potuto avvalere (assistenza, ristori...).
Inoltre la tanto decantata organizzazione della MdD poteva sicuramente fare molto meglio.

Spero proprio per te che ti favoriscano almeno per la partecipazione dell'anno prossimo, visto che a questa non hai potuto prendere parte e NON per colpa tua.
E che si diano anche una regolata, che capiscano che devono ancora migliorare...mi pare che sbandiarino un po' troppo la loro perfezione

questo non lo considero un messaggio "bravo" ed equilibrato

A parte l'ultima affermazione un po' gratuita, per il resto invece il messaggio di bart mi sembra molto condivisibile.
 

otello

Passista
25 Luglio 2005
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Il problema dell'assistenza meccanica è una delle cose che non sopporto delle GF: non voglio generalizzare (qualche eccezione ci sarà) ma l'impressione è che il 90% dei partecipanti sia lasciato al proprio destino e che il servizio di assistenza sia solo una "promessa" mantenuta per i primi del gruppo (anche se tutti pagano la stessa quota...).

Ricordo che l'organizzatore di una GF (anzi, di 3 o 4), che non ha nulla a che fare con la MDD, alla mia domanda sull'effettiva esistenza di un minimo di assistenza meccanica rispose cosi: "meglio non pensare a queste cose, porta sfortuna" :cry

il discorso dell'assistenza meccanica è particolare.
Infatti ce ne ricordiamo tutti se e solo se ci sono problemi.
In caso contrario tutti felici e contenti. Mi sono accorti di una cosa. I primi 100 (nelle gf "grosse" sennò anche meno) possono godere di una certa "assistenza" gli altri sono all'abbandono nella maggior parte dei casi. Alla Cunego devo fare i complimenti perchè a fine corsa l'auto del meccanico c'era. ma gli altri???

vabbè siamo OT
 
Stato
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