A questo punto mi chiedevo se non fosse il caso di intervenire chirurgicamente!!!! Il punto è trovare qcuno che abbia visto diversi casi analoghi perché non vorrei fare da cavia ma porre fine ad un calvario che è entrato nel terzo anno
Conoscete per sentito dire qualche luminare per tale problema?
Grazie a tutti
......non mi rassegno mica
A questo punto mi chiedevo se non fosse il caso di intervenire chirurgicamente!!!! Il punto è trovare qcuno che abbia visto diversi casi analoghi perché non vorrei fare da cavia ma porre fine ad un calvario che è entrato nel terzo anno
Conoscete per sentito dire qualche luminare per tale problema?
Grazie a tutti
......non mi rassegno mica
Bacino leggermente più alto a sx dove ho il fastidio ed ho effettuato diverse sedute e mi ha riallineato. Ho provato a camminare 1,30 h nei boschi ( salita e discesa ) ed il fastidio riappare come se niente fosse dopo innumerevoli trattamenti plantari compresi (adesso sono nell'armadio). In pratica mi han detto che il tendine e' molto accorciato ed ispessito nel tratto del condilo, comunque stando in piedi al lavoro o seduto tutto il giorno il fastidio e' di sottofondo mentre se pratico qsiasi attività fisica la faccenda si impenna creandomi non pochi fastidi ed innervosendomi di brutto. Per ora tutti i trattamenti sono stati come bere un bicchier d'acqua fresca ed il tempo passa.
Grazie per il sostegno ragazzi
Il dx pronato e piatto mentre il sx supina quindi l'esatto contrario. Ho provato con i plantari su misura ed invece di aver beneficio mi si è infastidita la pianta del piede, guarda caso sx per questo ho interrotto anche le camminate tempo fa. Ora vado senza plantari ma non posso esagerare quindi non potrei tutti i giorni.
.....grazie
Ahh behhhh...ci credo che hai la bandelletta sx infiammata!!!
Hai tutto il peso spostato sull'esterno della gamba sx...il tensore fascia lata è costretto a lavorare il doppio...si contrare e da lì il problema.
Ma quasi sicuramente un problema del genere non lo risolvi con dei semplici plantari (nelle migliori delle ipotesi ha un sollievo momentaneo)...ma devi da un lato decontrarre il tensore a sx ma contemporaneamente rinforzare gli stabilizzatori a dx...perchè saranno questi ad essere deboli...
Il problema parte dal bacino....i piedi e l'atteggiamento poi sono la conseguenza.
Ma sei mai andato da un bravo fisioterapista x riequilibrare gli arti inf. ??
Approfitto per porre all'attenzione anche il mio caso, in attesa di uno sviluppo e di eventuali accertamenti.
Domenica scorsa ho fatto un bel giro da 110km senza forzare particolarmente ma negli ultimi 20 km è comparso un dolorino fastidioso sul ginocchio esterno in corrispondenza dell'attaccatura della tibia, già il giorno dopo andava benino.
Durante la settimana non sono riuscito a fare rulli per motivi di lavoro ma non ho più sentito fastidi.
Sabato dopo una decina di km è ricomparso il dolore in pianura ed appena ho iniziato a spingere sulle prime salite è aumentato esponenzialmente il bruciore.
In fuorisella il dolore era decisamente minore e sono riuscito a fatica a finire la prima salitella (per chi ha fatto la Scott a Piacenza la prima salita) poi ho girato indietro e sono rientrato facendo fatica a spingere anche in pianura.
Il dolore è da infiammazione ma la posizione è un po' strana e lo sento, in maniera acuta, solo sotto sforzo.
Ieri ed oggi un fastidioso indolenzimento, ma se mi piego e sforzo il quadricipite per rialzarmi ho una fitta nella stessa posizione.
Non ho cambiato bici né scarpe e sono 2 anni che la uso senza problemi.
Idee, consigli?
Sono appena passato alle scarpe estive e le tacchette sono decisamente messe meglio di quelle invernali (scarpe che comunque uso da 1.5anni).
Forse andava meglio l'instabilità di quelle invernali
)
Approfitto per porre all'attenzione anche il mio caso, in attesa di uno sviluppo e di eventuali accertamenti.
Domenica scorsa ho fatto un bel giro da 110km senza forzare particolarmente ma negli ultimi 20 km è comparso un dolorino fastidioso sul ginocchio esterno in corrispondenza dell'attaccatura della tibia, già il giorno dopo andava benino.
Durante la settimana non sono riuscito a fare rulli per motivi di lavoro ma non ho più sentito fastidi.
Sabato dopo una decina di km è ricomparso il dolore in pianura ed appena ho iniziato a spingere sulle prime salite è aumentato esponenzialmente il bruciore.
In fuorisella il dolore era decisamente minore e sono riuscito a fatica a finire la prima salitella (per chi ha fatto la Scott a Piacenza la prima salita) poi ho girato indietro e sono rientrato facendo fatica a spingere anche in pianura.
Il dolore è da infiammazione ma la posizione è un po' strana e lo sento, in maniera acuta, solo sotto sforzo.
Ieri ed oggi un fastidioso indolenzimento, ma se mi piego e sforzo il quadricipite per rialzarmi ho una fitta nella stessa posizione.
Non ho cambiato bici né scarpe e sono 2 anni che la uso senza problemi.
Idee, consigli?
