Sono al limite?

[beren]

Ciao a tutti, ho 45 anni e ho iniziato ad andare in bici più seriamente a febbraio 2021.
Ho fatto poco più di 4000 km sia nel 2021 e che nel 2022. So che non è tanto ma è quello che riesco a fare tenendo conto che ho una famiglia con figli ancora piccoli, un lavoro a tempo pieno e la consorte che lavora su turni, quindi molto spesso mi è anche difficile uscire nei weekend

Fatta questa premessa, verso la fine dello scorso anno mi sono detto che avrei partecipato alla mia prima Granfondo e a dicembre ho iniziato ad allenarmi con più costanza facendo 3 sessioni alla settimana di un'oretta sui rulli e uscite nei weekend cercando di aumentare il chilometraggio a ogni uscita. Sono riuscito ad dare una certa continuità e fare tra i 100 e i 200 Km alla settimana, che non avevo mai fatto prima, ma mi sono presto reso conto che non sarei mai risucito a concludere decentemente il percorso Lungo delle Granfondo. Ho quindi ripiegato sul Medio che ho chiuso nelle ultime posizioni della mia categoria, tipo 25esimo su 30... Le settimane dopo ero molto spossato e avevo veramente poca voglia di uscire in bici..

Ha questo punto mi sono sorte delle domande... possibile che io non sia adatto a questo sport? Ho una FTP misurata a gennaio di 195W per 72Kg, quindi circa 2.7W/Kg. Possibile che abbia raggiunto il mio limite?

La bici rimane la mia passione e continuerò a praticarla, ma mi e' venuto questo tarlo e vorrei capire se ha senso investire del tempo in allenamenti per cercare di partecipare anche a qualche circuito di gare amatoriali (sono competitivo per natura...) o invece sia solo uno stress ulteriore alla mia vita già piena di impegni.

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[aratrus]

se gli allenamenti erano casuali e così anche le uscite, non sei assolutamente al limite.
io ti consiglio di seguire un piano di allenamento sui rulli su una piattaforma dedicata come per esempio TrainerRoad o wahoo X

 

[madqwerty]

premesso che, data l'esperienza totale pregressa e i volumi annuali, anch'io credo tu sia ben distante dal tuo limite, salvo eventuali e grossi problemi di salute,
mi incuriosisce però cosa è successo dopo la gara, poche ore di alta intensità avrebbero generato "n" settimane di elevata spossatezza? la gara come l'hai condotta e finita, più di là che di qua? a prescindere, posso capire qualche giorno di down, fino a una settimana, ma oltre mi sembra troppo, considerando la durata dell'evento scatenante

 

[RamboGuerrazzi]

Ha questo punto mi sono sorte delle domande... possibile che io non sia adatto a questo sport? Ho una FTP misurata a gennaio di 195W per 72Kg, quindi circa 2.7W/Kg. Possibile che abbia raggiunto il mio limite?

ti alleni sempre da solo, anche nei fine settimana?

 

[VADABRUT]

Ciao a tutti, ho 45 anni e ho iniziato ad andare in bici più seriamente a febbraio 2021.
Ho fatto poco più di 4000 km sia nel 2021 e che nel 2022. So che non è tanto ma è quello che riesco a fare tenendo conto che ho una famiglia con figli ancora piccoli, un lavoro a tempo pieno e la consorte che lavora su turni, quindi molto spesso mi è anche difficile uscire nei weekend

Fatta questa premessa, verso la fine dello scorso anno mi sono detto che avrei partecipato alla mia prima Granfondo e a dicembre ho iniziato ad allenarmi con più costanza facendo 3 sessioni alla settimana di un'oretta sui rulli e uscite nei weekend cercando di aumentare il chilometraggio a ogni uscita. Sono riuscito ad dare una certa continuità e fare tra i 100 e i 200 Km alla settimana, che non avevo mai fatto prima, ma mi sono presto reso conto che non sarei mai risucito a concludere decentemente il percorso Lungo delle Granfondo. Ho quindi ripiegato sul Medio che ho chiuso nelle ultime posizioni della mia categoria, tipo 25esimo su 30... Le settimane dopo ero molto spossato e avevo veramente poca voglia di uscire in bici..

Ha questo punto mi sono sorte delle domande... possibile che io non sia adatto a questo sport? Ho una FTP misurata a gennaio di 195W per 72Kg, quindi circa 2.7W/Kg. Possibile che abbia raggiunto il mio limite?

La bici rimane la mia passione e continuerò a praticarla, ma mi e' venuto questo tarlo e vorrei capire se ha senso investire del tempo in allenamenti per cercare di partecipare anche a qualche circuito di gare amatoriali (sono competitivo per natura...) o invece sia solo uno stress ulteriore alla mia vita già piena di impegni.

Ciao, ti ho evidenziato i punti importanti, cerco di andare con ordine:
Secondo me fino ad ora hai fatto poco e ho anche evidenziato la motivazione, il fatto che dopo la GF tu ti sia sentito spossato e senza motivazione può essere riconducibile a due motivazioni:
1- mancanza di allenamento e sforzo eccessivo
2-delusione

Secondo me sei solo all' inizio e hai ancora molto da fare e da imparare. Non pensare di andare a fare i circuiti e di fare meno fatica, anzi, al contrario delle GF, se ti stacchi di 1 metro sei fottuto e te ne vai a casa. Per fare i circuiti serve il cambio di ritmo e si va forte, molto forte e probabilmente non sei preparato. Con questo non voglio dirti di non farli, anzi, potrebbero aiutarti molto, a patto che tu accetti la possibilità di essere staccato.
Fossi in te continuerei a investire tempo nel ciclismo, ricorda che non esistono sconfitte, esistono occasioni per imparare a conoscersi e migliorarsi, quindi non abbatterti e insisti, nella vita le cose cambiano e i figli crescono, quindi fai quello che puoi e continua.

 

[sartormassimo]

Ciao, ti ho evidenziato i punti importanti, cerco di andare con ordine:
Secondo me fino ad ora hai fatto poco e ho anche evidenziato la motivazione, il fatto che dopo la GF tu ti sia sentito spossato e senza motivazione può essere riconducibile a due motivazioni:
1- mancanza di allenamento e sforzo eccessivo
2-delusione

Secondo me sei solo all' inizio e hai ancora molto da fare e da imparare. Non pensare di andare a fare i circuiti e di fare meno fatica, anzi, al contrario delle GF, se ti stacchi di 1 metro sei fottuto e te ne vai a casa. Per fare i circuiti serve il cambio di ritmo e si va forte, molto forte e probabilmente non sei preparato. Con questo non voglio dirti di non farli, anzi, potrebbero aiutarti molto, a patto che tu accetti la possibilità di essere staccato.
Fossi in te continuerei a investire tempo nel ciclismo, ricorda che non esistono sconfitte, esistono occasioni per imparare a conoscersi e migliorarsi, quindi non abbatterti e insisti, nella vita le cose cambiano e i figli crescono, quindi fai quello che puoi e continua.

che bell'intervento!

 

[VADABRUT]

che bell'intervento!

Mi è uscito così...... forse perchè ci sono già passato....... o forse perchè da questa testa marcia ogni tanto esce qualcosa di sensato oltre alle solite pirlate

 

[valerio87]

gia che non sei arrivato ultimo é un bel risultato, non puoi pretendere miglioramenti significativi con cosi pochi km settimanali e un blando piano di allenamento seguito da chissa quale alimentazione errata o poco idonea, arrivare tra i primi nelle gare amatoriali non e roba da poco. Hai parecchio margine ma devi curare di piu i vari aspetti cominciando a ritagliare piu tempo per questa passione ad eseguire un allenamento personalizzato costante nel tempo e cosa non da poco un alimentazione adeguata magari consultandoti con un nutrizionista.
Se invece tutto questo ti risulta inpossibile per vari problemi quali il tempo e le vicissitudini famigliari fregatene e pedala lo stesso senza grosse pretese e abituati a stare nella parte bassa della classifica che ti diverti lo stesso, sicuramente puoi migliorare

 

[paxmax75]

Ciao a tutti, ho 45 anni e ho iniziato ad andare in bici più seriamente a febbraio 2021.
Ho fatto poco più di 4000 km sia nel 2021 e che nel 2022. So che non è tanto ma è quello che riesco a fare tenendo conto che ho una famiglia con figli ancora piccoli, un lavoro a tempo pieno e la consorte che lavora su turni, quindi molto spesso mi è anche difficile uscire nei weekend

Fatta questa premessa, verso la fine dello scorso anno mi sono detto che avrei partecipato alla mia prima Granfondo e a dicembre ho iniziato ad allenarmi con più costanza facendo 3 sessioni alla settimana di un'oretta sui rulli e uscite nei weekend cercando di aumentare il chilometraggio a ogni uscita. Sono riuscito ad dare una certa continuità e fare tra i 100 e i 200 Km alla settimana, che non avevo mai fatto prima, ma mi sono presto reso conto che non sarei mai risucito a concludere decentemente il percorso Lungo delle Granfondo. Ho quindi ripiegato sul Medio che ho chiuso nelle ultime posizioni della mia categoria, tipo 25esimo su 30... Le settimane dopo ero molto spossato e avevo veramente poca voglia di uscire in bici..

Ha questo punto mi sono sorte delle domande... possibile che io non sia adatto a questo sport? Ho una FTP misurata a gennaio di 195W per 72Kg, quindi circa 2.7W/Kg. Possibile che abbia raggiunto il mio limite?

La bici rimane la mia passione e continuerò a praticarla, ma mi e' venuto questo tarlo e vorrei capire se ha senso investire del tempo in allenamenti per cercare di partecipare anche a qualche circuito di gare amatoriali (sono competitivo per natura...) o invece sia solo uno stress ulteriore alla mia vita già piena di impegni.

Ciao, io sono più o meno nella tua stessa situazione. Ho quasi 48 anni e vado in bici da circa 10 anni ma sono 3 anni che ho intensificato un po' di più. Ho una ftp poco più alta della tua. Adesso sono arrivato a fare circa 6000 km l'anno con 60.000 metri di dislivello, quest'anno forse riuscirò a fare qualcosa in più. Faccio 2 allenamenti settimanali da circa 1 ora o sui rulli o nella bella stagione uscendo e poi un'uscita medio lunga il fine settimana cercando quasi sempre di fare salita. All'inizio di questi ultimi 3 anni sono migliorato molto ma poi ho raggiunto una situazione di stabilità in cui vedo che diventa sempre più difficile andare oltre. Ho capito che ho raggiunto il mio limite per come mi alleno adesso. Per migliorare ancora, non potendo aumentare oltre il chilometraggio annuo causa lavoro e famiglia, ci vuole un'allenamento strutturato ed eseguito bene e un'alimentazione corretta che ti porti a perdere anche quei due o tre chili in più. Ho provato a fare qualche tabella da solo ma se non vengono fatte con cognizione di causa e in modo costante non servono a niente.
Poi mi sono detto: ma ne vale davvero la pena? Nessuno mi paga e non devo correre il giro d'Italia. Anche volendo partecipare a una gran fondo che differenza fa arrivare 25° o 12° di categoria?
Io credo che bisogna anche continuare a divertirsi senza pretendere troppo e facendo i conti con le proprie capacità e il proprio tempo a disposizione.
Io in fondo riesco a farmi dei bei giri senza morire, la scorsa estate ho fatto il sellaronda e mi diverto così.
Se migliorerò un altro po' ben venga, altrimenti mi sta bene anche così, senza troppe frustrazioni.

 

[beren]

Grazie a tutti per le risposte e gli incoraggiamenti.
Credo che @VADABRUT abbia centrato il punto. La settimana dopo la GF sono uscito per uno giro che avevo già fatto in passato e ho sofferto moltissimo, già dai primi Km avevo male alle gambe ad andature modeste. Questo mi ha demoralizzato più che il risultato della GF (che a dir la verità avevo accettato con filosofia). Forse le uscite da solo cercando di andare sempre a tutta hanno avuto l'effetto contrario di quello che speravo, producendo solo stress e sovra affaticamento e soprattutto togliendomi la cosa più importante e cioè il piacere di uscire in bici.

Oggi sono uscito per una 60ina di Km dopo le due settimane di stop assoluto e sono uscito volutamente senza cardio, dicendomi che sarei andato senza forzare, ascoltando il mio corpo. Risultato: sono stato molto meglio di qualche settimana fa. Ho fatto anche dei PR su dei segmenti.

@RamboGuerrazzi esco praticamente sempre da solo, spesso anche nei weekend per difficoltà a incastrare gli impegni di tutti.

@madqwerty la gara è finita bene, ho vinto anche la volatina del gruppetto in cui ero (piccole soddisfazioni). Ero stanco ma no distrutto. Non ho avuto nemmeno il male alle gambe in giorni successivi, mentre lo avevo avuto per qualche giorno il mese prima, dopo un'altra GF dove dopo 30Km avevo cominciato ad avere crampi.

@paxmax75 in linea di massima sono d'accordo con il tuo pensiero. Io sto cercando un modo per allenarmi al meglio nel poco tempo che ho. Vorrei migliorare un po' per sfida con me stesso, un po' per poter fare cose che adesso mi sogno di fare, senza peró dover soffrire talmente tanto da aver voglia di scaraventare la bici giù da un dirupo

Molti mi hanno suggerito di seguire un piano di allenamento su misura. Avete qualche consiglio su a chi rivolgermi? Ho trovato fare siti che offrono servizi di coaching a pagamento ma non riesco a valutarne l'affidabilità.

Ciao!!

 

[Snow]

Grazie a tutti per le risposte e gli incoraggiamenti.
Credo che @VADABRUT abbia centrato il punto. La settimana dopo la GF sono uscito per uno giro che avevo già fatto in passato e ho sofferto moltissimo, già dai primi Km avevo male alle gambe ad andature modeste. Questo mi ha demoralizzato più che il risultato della GF (che a dir la verità avevo accettato con filosofia). Forse le uscite da solo cercando di andare sempre a tutta hanno avuto l'effetto contrario di quello che speravo, producendo solo stress e sovra affaticamento e soprattutto togliendomi la cosa più importante e cioè il piacere di uscire in bici.

Oggi sono uscito per una 60ina di Km dopo le due settimane di stop assoluto e sono uscito volutamente senza cardio, dicendomi che sarei andato senza forzare, ascoltando il mio corpo. Risultato: sono stato molto meglio di qualche settimana fa. Ho fatto anche dei PR su dei segmenti.

@RamboGuerrazzi esco praticamente sempre da solo, spesso anche nei weekend per difficoltà a incastrare gli impegni di tutti.

@madqwerty la gara è finita bene, ho vinto anche la volatina del gruppetto in cui ero (piccole soddisfazioni). Ero stanco ma no distrutto. Non ho avuto nemmeno il male alle gambe in giorni successivi, mentre lo avevo avuto per qualche giorno il mese prima, dopo un'altra GF dove dopo 30Km avevo cominciato ad avere crampi.

@paxmax75 in linea di massima sono d'accordo con il tuo pensiero. Io sto cercando un modo per allenarmi al meglio nel poco tempo che ho. Vorrei migliorare un po' per sfida con me stesso, un po' per poter fare cose che adesso mi sogno di fare, senza peró dover soffrire talmente tanto da aver voglia di scaraventare la bici giù da un dirupo

Molti mi hanno suggerito di seguire un piano di allenamento su misura. Avete qualche consiglio su a chi rivolgermi? Ho trovato fare siti che offrono servizi di coaching a pagamento ma non riesco a valutarne l'affidabilità.

Ciao!!

Se hai i rulli puoi provare traineroad che propone varie tipologie di allenamento con varie ore da dedicargli e valuta i miglioramenti e modifica i successivi tramite gli adattamenti.
Per iniziare è molto valido.

 

[RamboGuerrazzi]

@RamboGuerrazzi esco praticamente sempre da solo, spesso anche nei weekend per difficoltà a incastrare gli impegni di tutti.

questo non aiuta, l'uscita di gruppo di solito aiuta a tenere ritmi un po' più alti che di solito, da solo, non terresti

 

[bagga]

uscire cercando di andare sempre a tutta non è allenante, magari ti fa migliorare per un certo periodo ma poi arrivi alla stagnazione, rimani stabile con il rischio di spremerti senza ottenere benefici...

secondo me con 3 allenamenti infrasettimanali da 1h ben strutturati più un medio-lungo da 3-4h il fine settimana non è proprio male e qualche miglioramento, dato che penso che sei abbastanza lontano dal tuo limite, lo dovresti vedere...

la cosa fondamentale è variare gli allenamenti il più possibile e non andare sempre allo stesso ritmo per tutte le uscite e per tutta l'uscita...

se cerchi online trovi tanti piani già fatti, basta adattarli alle proprie esigenze e qualcosa di buono ci salta fuori...oppure ti iscrivi ad una app a pagamento e ti fai "seguire" (ad esempio bikevo o 7wattperkilo per citare i primi che mi vengono in mente) o qualcosa di meno accurato preconfezionato come i piani che trovi su zwift o tacx app...

ma considerando il tuo livello abbastanza basso, sia per i pochi km che la poca esperienza dato che pedali da poco più di due anni, penso che se metti insieme alcuni allenamenti mirati (ad esempio 1-2 di soglia, 1-2 di forza e 1-2 fuori soglia) e li ruoti ciclicamente ottieni sicuramente dei benefici...

 

[valerio87]

io fossi in te prima di cimentarmi in allenamenti di soglia e fuori soglia farei una bella preparazione di base in z2/z3, cosi facendo rendi piu efficiente il tuo corpo e lo stimoli a bruciare meglio i grassi, ovviamente qualche fuori soglia puoi farlo, sopratutto in salita che é molto facile andare in z4. ma deve essere una cosa sporadica senza ammazzarti troppo e senza dedicarci troppo tempo.
dop un paio di mesi puoi iniziare a fare dei lavori specifici come le ripetute, le hiit, le sfr e tanti altri esercizi, avrai un motore di base piu efficiente con tempi di recupero sicuramente migliori e potrai fare dei lavori di qualita che ora non riusciresti a fare.

 

[VADABRUT]

Molti mi hanno suggerito di seguire un piano di allenamento su misura. Avete qualche consiglio su a chi rivolgermi? Ho trovato fare siti che offrono servizi di coaching a pagamento ma non riesco a valutarne l'affidabilità.

Ciao!!

Io ti consiglio di non farti spennare inutilmente....... sopra ti hanno dato degli ottimi consigli, cerca di essere più costante senza spremerti troppo, soprattutto con il caldo. Divertiti e pensa a tua moglie e ai tuoi figli, seguire un programma di preparazione ti potrebbe condizionare troppo, minando la serenità famigliare. Non ti preoccupare, se son rose fioriranno.

 

[bianco70]

Io ti consiglio di non farti spennare inutilmente....... sopra ti hanno dato degli ottimi consigli, cerca di essere più costante senza spremerti troppo, soprattutto con il caldo. Divertiti e pensa a tua moglie e ai tuoi figli, seguire un programma di preparazione ti potrebbe condizionare troppo, minando la serenità famigliare. Non ti preoccupare, se son rose fioriranno.

Dipende sempre da come vengono prese le cose, gli eccessi non vanno mai bene, in un senso o nell'altro.
Si può invece trovare un equilibrio tra impegni e sport, ed avere risulta anche non dedicando ogni momento alla bici.
Ovviamente i risultati saranno sempre dipendenti dal tempo a disposizione, basta darsi delle priorità ed aver chiari i limiti eventuali per avere soddisfazioni e godersi il ciclismo, anche allenandosi

 

[pidigi]

Premetto che sottoscrivo quanto ti hanno già consigliato sopra, in particolare vadabrut, soprattutto per quanto riguarda il divertirti e pensare alla famiglia ed alle cose più importanti in primis. Però mi identifico nell'essere competitivo, anche se solo con me stesso perché ciò mi da una ragione per faticare ed essere costante nelle uscite. Detto ciò, mi sentirei di suggerirti di leggere qualche libro sugli allenamenti, ad esempio la "bibbia" di Friel, per cominciare a farti un'idea sulle periodizzazioni, cicli, intervalli, alimentazione, etc. Non è un libro che però ti darà una soluzione, anzi. Poi magari dai un'occhiata al "the time crunched cyclists" di Carmichael, in teoria pensato proprio per chi come noi deve fare i conti con una vita già piena di impegni. Trovi opinioni in merito anche qui nel forum, ovviamente. A me sono serviti entrambi, sono rimasto la schiappa di prima ma più consapevole. E con qualche pr in più, per quel che conta alla soglia dei 54. Il secondo soprattutto mi ha insegnato l'importanza del recupero dopo un carico, visto che anch'io andavo praticamente sempre a tutta...

 

[VADABRUT]

Dipende sempre da come vengono prese le cose, gli eccessi non vanno mai bene, in un senso o nell'altro.
Si può invece trovare un equilibrio tra impegni e sport, ed avere risulta anche non dedicando ogni momento alla bici.
Ovviamente i risultati saranno sempre dipendenti dal tempo a disposizione, basta darsi delle priorità ed aver chiari i limiti eventuali per avere soddisfazioni e godersi il ciclismo, anche allenandosi

Tutto giusto, @beren avrà modo di decidere con calma il da farsi, prima si documenterà, si informerà, proverà ecc. ecc.........non è più tanto giovane ma neppure vecchio........ma poi..... cosa significa "vecchio" ? Chi rinuncia ai propri sogni è destinato a morire, quindi non sono vecchio nemmeno io

 

[gushle]

my two cents:

• molto probabilmente non sei al tuo limite, è praticamente impossibile arrivarci con 4/5000 km all'anno.
• due settimane di stanchezza/spossatezza non possono che essere sintomi legati al fatto che ti sei "finito" mentalmente, perchè il fisico non può impiegare quei tempi, ed è più che normale. Anche a me è capitato di non poter toccare la bici per una settimana dopo un giro impegnativo portato a termine solo per forza di volontà e tigna.
• io faccio intorno ai 5000km da ormai 8 anni, senza allenamenti specifici se non sui rulli (che uso poco), e pur essendo più giovane di te non sono mai andato oltre i 3/3,1 W/Kg di FTP, il che può voler dire tutto e niente, ma ciò che è sicuro è che non tutti gli amatori, soprattutto se iniziano in età adulta, hanno le potenzialità per arrivare a 4 W/Kg o oltre, pur essendoci alcuni che ci riescono, tanto più con chilometraggi limitati e senza allenamento, dieta e riposi ben congegnati e specifici.

Concludendo: sicuramente più chilometri e allenamenti più mirati potranno permetterti di andare un pò più forte, ma non è dato sapere quanto, ciò che mi sento di consigliarti, da ciclista con più esperienza, è di adattare i tuoi sforzi e gli obiettivi alle tue attuali capacità: pensare di arrivare tra i primi di categoria in una granfondo con 10000km in tre anni nelle gambe è sicuramente fuori portata, considerando quanta gente fa il doppio dei tuoi chilometri tra quelli che vi partecipano. Probabilmente pensavi di ottenere un risultato migliore e ti sei scoraggiato, oltre a finirti fisicamente, se il tuo obiettivo fosse stato non arrivare ultimo probabilmente avresti faticato meno e due giorni dopo saresti stato motivato a riprendere i tuoi allenamenti