Sì
Perchè per fortuna non è lui l'istruttore, e poi è l'unica palestra che fa spinning nel mio paese
ahh ... teoria interessante ... ti sei iscritto subito lì vero?
Quando fuori piove non disdegno mai una lezione di spinnin (ho i rulli da allenamento rotti) d'altronde e' una buona occasione per fare fisso e guardare un po di figh....
Poi gli istruttori mi fanno scompisciare gira qua, gira la, 3+, 3- e a fine lezione tocchi il volano di tutti: freddo !!!! il mio incandescente...va beh !
Mi diverte inoltre lo sguardo inorridito dell'istruttore quando sullo standing up non ondeggio mai come tutti gli altri che fanno la danzetta ma mantengo pisizione composta come sulla bici vera. Un'altra cosa che noto e' che tutti tengono lo sguardo basso sui pedali o sul manubrio se lo facessero per strada si stamperebbero al primo ostacolo incontrato.
In generale cmq. faccio sempre il mio programma infischiandomene dell'istruttore: se sfr devo fare lo faccio, se scatti devo fare li faccio se a medio devo stare ci sto........
Importantissimo portare con se i sali xke' si suda parecchio (specialmente chi come noi e' abituato a stare all'aria aperta !)
Vorrei solo ricordare a qualcuno (che indubbiamente sarà un ciclista coi fiocchi e che nulla ha da imparare da altri...) che lo Spinning non è la bicicletta. Nè da strada, nè MTB.
Quindi voler per forza tenere lo stesso "atteggiamento" che normalmente si tiene outdoor, anche su una Spinbike non è una delle cose migliori...
Non dimentichiamoci che si può provare a riprodurre qualcosa che si fa all'aperto, ma ci sono tante variabili diverse, che PER FORZA DI COSE ci impongono di pensare in modo diverso rispetto all'outdoor...
Sicuramente in giro ci sono tanti istruttori, bravi o meno bravi.
Il consiglio che posso dare, come ho già detto precedentemente, è che, se un istruttore non ispira fiducia, non devo per forza continuare a pedalare con lui (e con "non ispira fiducia" intendo dire che può non piacere come insegna, quello che insegna e come lo propone, oppure posso ritenerlo inutile o, peggio ancora, dannoso...).
Vado da un'altra parte...
Non mi pare corretto nei confronti dell'istruttore di turno fare quello che si vuole e pedalare "per conto proprio". A quel punto non vado alla sua lezione di Spinning e pedalo per conto mio!!!!!
Ieri sera ho fatto la mia prima esperienza di spinning
Arrivo un pò prima pe rprendere le misure e parlare con l'.....istruttricE (non mi avevano detto fosse una donna...vabbè penso io...). Salgo, inizio a pedalare per scaldarmi e vedo entrare in sequenza: nonna sulla settantina con pantacalza ascellare, tris di babbione in notevole stato di sovrappeso, altre 3o4 donzelle sulla quarantina e per finire un dicreto "gnocchettino" (la buongustaia si è messa dietro di me).
Ci sono rimasto malissimo, ero a metà fra la delusione e l'imbarazzo di essere l'unico maschietto...però con il passare della lezione mi sono ricreduto perchè "frenando la leva" comunque della fatica ne ho fatta e oggi mi trovo con i quadricipiti in fiamme
Cia°
Per la mia esperienza non posso che confermare...Fondamentale, e lo ripeto sempre, è USARE la resistenza!!!! In sala spinning qualsiasi ciclista che usa il cardio frequanzimetro nel modo corretto, può fare un ottimo allenamento!!!!
E, consiglio per tutti i ciclisti che si cimentano per la prima volta con lo spinning, parlate con l'istruttore. Fategli domande... Solo così si capisce con chi si ha a che fare...
CiaooooooooAle
Mi piacerebbe provare una lezione con te, Ale MN, se sei vicino. Dove insegni?
Premetto che ho letto per benino tutto il thread...
Sono istruttore di Spinning da circa 6 anni e mi sono avvicinato alla BDC un po' seriamente da circa 3 anni, anche se l'ho sempre seguita e mi sono sempre interessato.
Il discorso dello Spinning come attività propedeutica all'allenamento per la BDC è un discorso che mi trovo ad affrontare tutti gli anni, verso settembre-ottobre, quando ricomincia la stagione (stagione in palestra intendo...).
La "leggenda" narra che la persona che ha inventato lo Spinning, Johnny Goldberg (alias Johnny G), l'abbia inventato per allenarsi ad affrontare la RAAM, quindi per fare ciclismo "vero".
La commercializzazione dello Spinning l'ha portato a diventare un'attività rivolta, attualmente, ad un pubblico molto eterogeneo (il programma Spinning ha corsi di aggiornamento per gli istruttori, orientati all'insegnamento dello Spinning anche a ragazzi ed ad anziani...).
Il discorso dello Spinning come attività rivolta ai ciclisti, diciamo "agonisti", è un discorso che si è approfondito molto negli ultimi 2 anni, circa.
In pratica cosa intendo dire: se un ciclista vuole allenarsi per mantenere una buona agilità anche durante il periodo invernale non rinunciando ad un buon allenamento cardio-vascolare e non potendo uscire e fare attività outdoor, potrà tranquillamente inserire un paio di sedute di Spinning la settimana, senza avere però la pretesa che alla prima uscita primaverile le gambe girino e spingano come quelle di chi non si è mai fermato.
Condizione però fondamentale è che si rivolga ad un centro in cui l'istruttore sappia quello che fa...
Se invece un ciclista volesse "allenarsi" d'inverno con la bike da Spinning, può farlo, ma si deve rivolgere ad un centro in cui sia inserita nella programmazione settimanale un'ora (o più) rivolta esclusivamente ai ciclisti.
Le differenze tra l'ora "normale" di Spinning e quella rivolta ai ciclisti si possono identificare nella durata della lezione (normale: 40, 45 minuti; per ciclisti: non meno di un'ora), nell'approccio dell'istruttore alla struttura della lezione (sapere esattamente che quello di cui ha bisogno un ciclista non è ciò di cui "ha bisogno" un cliente che voglia fare "solo" fitness), nel modo di porsi dell'istruttore di fronte alla classe (ora normale durante la quale si parla con il linguaggio del fitness, mentre nell'ora con i ciclisti si parla la lingua della strada).
In pratica intendo dire che fare Spinning può servire al ciclista, ma che cmq ci sono da considerare vari fattori.
E soprattutto un consiglio spassionato a chi volesse rivolgersi ad un centro per fare Spinning: fate domande!!! Chiedete alla reception del centro di darvi risposte precise e non approssimative e se non sono in grado loro, chiedete di parlare con l'istruttore. A quel punto parlando con lui vi renderete conto davvero se è un istruttore all'altezza delle vostre aspettative o meno.
Saluti
Ale
Ecco, il cardio... io lo porto sempre, anzi, ne ho comprato uno apposta perchè non ho voglia di tirar giù il CS200 dalla bici.Chi lo dice che lo spinning non conta niente? Mi ritrovo spesso a parlare con "ciclisti" che vengono a pedalare nelle "mie" lezioni. La maggior parte, prima ancora di iniziare, si presenta dicendomi di non dirgli niente, perchè "sa già cosa fare"...
E poi spesso fanno cose diverse da quello che viene proposto... Il risultato è che alla fine sono molto "meno stanchi" e si allenano molto meno rispetto alle persone che seguono il profilo della lezione e che quindi seguono le indicazioni che do io (indicazioni non date a caso, come qualche "ciclista so tutto io" crede... ma frutto di un lavoro di preparazione della lezione che vi posso garantire porta via la maggior parte del tempo!!).
Ah... Piccolo particolare... Non sono molti i "ciclisti" che vengono a fare spinning con il cardiofrequenzimetro...
Fondamentale, e lo ripeto sempre, è USARE la resistenza!!!! In sala spinning qualsiasi ciclista che usa il cardio frequanzimetro nel modo corretto, può fare un ottimo allenamento!!!!
E, consiglio per tutti i ciclisti che si cimentano per la prima volta con lo spinning, parlate con l'istruttore. Fategli domande... Solo così si capisce con chi si ha a che fare...
Ciaoooooooo
Ale
Ecco, il cardio... io lo porto sempre, anzi, ne ho comprato uno apposta perchè non ho voglia di tirar giù il CS200 dalla bici.
Però... devo dir la verità, non sò bene come usarlo, in una lezione di spinning. Cioè, il ritmo te lo danno, l'esercizio te lo danno, io cerco di regolare la resistenza sul battito...
Certo, l'ideale sarebbe una lezione dove ti dicono ad es. "andiamo agili, 100rpm al medio", ma mai sentito.. è ovvio, che bisogna mediare con chi lo spinning lo fà con esigenze diverse...
Quindi?Che consiglii?
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