disamina che non fa un piega luca!
oh, su renato va che scherzavo eh... cazzarola è un amico!
Mica ho detto che va forte, ho detto che è un appassionato e sicuramente gli potrà dare le prime informazioni, per le successive ci sono i tecnici o comunque quelli che hanno la giusta preparzione per (qui sopra sik e Surplace, i primi bicibikers hotweels e altri per il secondo gruppo poi in pista qualcuno trova)
Per la balaustra, io che sono tendenzialmente un cagasotto ci sono andato (tranquillamente, si fa per dire) con la pista nelle condizioni in cui era lo scorso anno (avevo un po' paura che il cemento mi si sfaldasse sotto le ruote), se hanno rifatto il manto non dovresti avere problemi.
Per lufrenk: premettendo che non sono un esperto, la vedo in modo puramente geometrico: se la generatrice è una retta (così mi sembra sia per genova, ho letto che torino e vigorelli erano delle parabole), se non tocchi alla riga rossa, a parità di condizioni (velocità e tua inclinazione) non dovresti toccare nemmeno sopra la riga azzurra (ok, lapidatemi) diversi sono la sensazione e ovviamente gli effetti di una eventuale caduta
Lo dissero anche a me quattro anni fa a fiorenzuola, ma io da coglione quale sono dopo un po' presi coraggio e iniziai a salire: rallentanto sentii una grattatina al cambio, ma probabilmente a parità di velocità avrebbe grattato anche di sotto (fascia azzurra esclusa)....poi ripeto, non sono un esperto e le mie sono pure considerazioni geometriche. Tu comunque vai forte quindi problemi non ne dovresti avere (quando aumenta la velocità tendi a perpendicolarizzarti rispetto alla superficie della pista), il problema sorge quando si va piano e si tende a stare in verticale sul terreno, ma quindi si acutizza l'angolo (verso la parte esterna) nei confronti della pista..puo essere però quando feci la prima uscita su pista con la bici da strada Tacchino Fabrizio e un vecchietto che di pista penso ne avesse masticata parecchia(probabilmente dormiva li quando ancora si chiamava Tanca)mi dissero di non andare su perche avrei toccato con i pedali....
lo fso lo fso, non lo fsapessi ma lo fsodisamina che non fa un piega luca!
oh, su renato va che scherzavo eh... cazzarola è un amico!
domanda... ma si gira "tranquilli" alla balaustra al carlini, con relativa facilità di lancio o è come al coppi che le paraboliche sono dei muri verticali?
grazie
tutto ok lollo? com'è il tempo?No... Ci giravo quando ero junior e per andare su (soprattutto con il vecchio fondo) ci voleva pratica. Dopo i primi giorni salivo su bene... oltre la metà intendo, ma solo un paio di volte sono arrivato alla balaustra e non mi è mai piaciuto. Assurdo stare lassu'.
cacchio!!!!!!!si chiamava gia Carlini o ancora Tancache bello il "nuovo" Carlini (e' gia' la terza ristrutturazione che vedo) anche se ricordo con nostalgia i tempi in cui, all'imbocco della pista, ancora si leggeva la scritta risalente al ventennio " Non si getta il fardello prima di aver toccato la meta" ed il custode era il Sig. Zappon ex ciclista gregario di Coppi!!!
Quanti chilometri sulla quella pista di tennisolite di trecentonovanta metri !!!!.....
domanda... ma si gira "tranquilli" alla balaustra al carlini, con relativa facilità di lancio o è come al coppi che le paraboliche sono dei muri verticali?
grazie
penso che la pista sia 400 metri sai....difatti per fare l'inseguimento sui 2000 fai 5 giriLe curve del Carlini sono meno inclinate del Coppi dove è praticamente impossibile salire alla balaustra e quindi si possono fare i "lanci" di velocità in modo relativamente facile... è necessario però valutare 2 cose:
1) che la pista se non ricordo male è lunga 450 mt e quindi la linea dei 200 è quasi all'imbocco dell'ultima curva di conseguenza è facile partire "lungo".
2) sarà necessario valutare l'aderenza del materiale con cui è stato rifatto il fondo della nuova pista, poichè anche quello ha la sua importanza per valutare la velocità con la quale si può girare alla balaustra.
scusa hai ragione Nafta(che cantonata...pensavo alla benzina non so perche mi è uscito tanca)ref: Lufrenk : cacchio!!!!!!!si chiamava gia Carlini o ancora Tanca
non mi risulta si sia mai chiamato "tanca" prima degli anni 60 si chiamava Nafta dal nome della societa petrolifera (in seguito Shell) proprietaria del terreno.
La pista dovrebbe essere lunga 450 mt in quanto si sviluppa all'esterno della pista d'atletica lunga circa 440 mt nella corsia esterna.
ref: Lufrenk : cacchio!!!!!!!si chiamava gia Carlini o ancora Tanca
non mi risulta si sia mai chiamato "tanca" prima degli anni 60 si chiamava Nafta dal nome della societa petrolifera (in seguito Shell) proprietaria del terreno.
La pista dovrebbe essere lunga 450 mt in quanto si sviluppa all'esterno della pista d'atletica lunga circa 440 mt nella corsia esterna.
No no e aperto ci s allenano due persone che conosco
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