dalle mie parti in appennino (ma anche in molte zone del nord italia) gli apporti idrici gran parte dell'anno sono minimi. impossibile far funzionare idroelettrico con quegli apporti.
e allora come funzionano le centrali idroelettriche? semplice, con due bacini a differenti altezze collegati e senza sprecare una goccia d'acqua. di giorno quando serve più energia il gestore fa andare acqua da invaso superiore a quello inferiore facendo girare le turbine da generatore.
di notte, sfruttando la corrente prodotta dalle centrali termiche le turbine funzionano come
pompa e l'aqcua è fatta risalire anche per 2-300metri all'invaso superiore.
l'energia prodotta di giorno è considerata rinnovabile, ma serve anche l'endotermica di notte ( e più di quella prodotta di giorno) per permettere la rinnovabilità.
e sono tutte cosi più o meno le centrali su invasi del centro italia, e anche molte delle alpi. quindi l'idroelettrico da solo non puo' esistere.