Sinceramente io non mi sono mai fidato troppo di lui,per carità un'eleganza assurda in bici,ma ho sempre avuto tanti dubbi sul motore al naturale,cosi come anche tanti nostri italiani di qualche anno fa
Tom Dumoulin: 'Alla Sunweb dovevo chiedere il permesso anche per avere un kiwi'
- Creatore Discussione WNC2
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Assolutamente, ma i due concetti (il Bartoli pro che non si è adattato e il Bartoli allenatore - [sostituire "Bartoli" con altro ex corridore ora preparatore] erano slegati, forse mi sono espresso male.
Il fatto che non si sia/siano adattati riguarda loro e la loro attitudine, mentre l'attività di allenatore dipende invece da una quantità non trascurabile di conoscenze, che se hai fatto il corridore per tutta la vita invece che studiare e/o allenare per tutta la vita è un po' difficile acquisire; se leggi le sue interviste di quando ha iniziato, perora proprio la causa dell'ex che ne sa perchè ha provato... il che è abbastanza agghiacciante
Anche Wladimir Belli "pare" che si occupi di preparazione e biomeccanica... durante la cronaca al Giro, Gregorio gli ha chiesto cos'è la potenza normalizzata e il buon Wladi ha dato una definizione che sembrava presa dai post di un noto forumendolo di cui non citerò il nick
ma cane vecchio sa....Assolutamente, ma i due concetti (il Bartoli pro che non si è adattato e il Bartoli allenatore - [sostituire "Bartoli" con altro ex corridore ora preparatore] erano slegati, forse mi sono espresso male.
Il fatto che non si sia/siano adattati riguarda loro e la loro attitudine, mentre l'attività di allenatore dipende invece da una quantità non trascurabile di conoscenze, che se hai fatto il corridore per tutta la vita invece che studiare e/o allenare per tutta la vita è un po' difficile acquisire; se leggi le sue interviste di quando ha iniziato, perora proprio la causa dell'ex che ne sa perchè ha provato... il che è abbastanza agghiacciante
Anche Wladimir Belli "pare" che si occupi di preparazione e biomeccanica... durante la cronaca al Giro, Gregorio gli ha chiesto cos'è la potenza normalizzata e il buon Wladi ha dato una definizione che sembrava presa dai post di un noto forumendolo di cui non citerò il nick
ciò non toglie che l' ex pro possa anche avere un ottima carriere post ciclismo, studiando ed applicando gli studi alla pratica
a memoria, Pozzo, Pinotti, Bardet, Benoot... (oltre a molte colleghe femmine) sono laureati, quindi non proprio quelli che infilano il cilindro nel foro quadrato, imho
Assolutamente, ma i due concetti (il Bartoli pro che non si è adattato e il Bartoli allenatore - [sostituire "Bartoli" con altro ex corridore ora preparatore] erano slegati, forse mi sono espresso male.
Il fatto che non si sia/siano adattati riguarda loro e la loro attitudine, mentre l'attività di allenatore dipende invece da una quantità non trascurabile di conoscenze, che se hai fatto il corridore per tutta la vita invece che studiare e/o allenare per tutta la vita è un po' difficile acquisire; se leggi le sue interviste di quando ha iniziato, perora proprio la causa dell'ex che ne sa perchè ha provato... il che è abbastanza agghiacciante
Anche Wladimir Belli "pare" che si occupi di preparazione e biomeccanica... durante la cronaca al Giro, Gregorio gli ha chiesto cos'è la potenza normalizzata e il buon Wladi ha dato una definizione che sembrava presa dai post di un noto forumendolo di cui non citerò il nick
Mi è capitato spesso di leggere qui di gente che è andata da N biomeccanici e sono stati messi in N posizioni diverse, è un po' come il mondo dei personal trainer in palestra, lo si diventa un po' troppo facilmente…
È cambiato molto secondo me ultimamente, ma prima era un classico, diventavi un ciclista professionista probabilmente con la terza media se andava bene, perché una volta quando si faceva sport sul serio si smetteva di studiare, poi quelli un pochino più intelligenti alla fine della carriera "salivano in ammiraglia" tramandando tutta l'ignoranza che conoscevano (tipo "più bevi più sudi"), però è stato un classico per decenni e decenni, è da poco che c'è gente con la laurea a dirigere
ma cane vecchio sa....
ciò non toglie che l' ex pro possa anche avere un ottima carriere post ciclismo, studiando ed applicando gli studi alla pratica
a memoria, Pozzo, Pinotti, Bardet, Benoot... (oltre a molte colleghe femmine) sono laureati, quindi non proprio quelli che infilano il cilindro nel foro quadrato, imho
Beh ad uno sguardo veloce, solo nelle squadre World tour, nel 2024 ci sono 521 ciclisti, ora sicuramente i laureati non saranno solo quelli che ricordi tu, ma scommetterei che non sono tanti di più.....
Tornando IT, visto che dall'anno scorso ne hanno tagliati ben 41, immagino che non sia così difficile sostituire un atleta per quanto forte, che non abbia la voglia di adattarsi ai nuovi status di allenamento e alimentazione e solo rimanendo in ambito agente che c'era già, figurati poi se guardi i giovani e le squadre Professional e Continental.
era per dire che non siamo più ai tempi di "mamma sono arrivato uno" ma in gruppo ci sono anche atleti che hanno studiato e possono rinnovarsi dopo aver appeso la bdc
dipende chi è quello che non riesce a fare la vita da atlete "robot" (non considerarlo dispregiativo, era solo per dare una definizione) ... se ha il motore di Pogi immagino che si trovi il compromesso, anzi ci si vanta pure di aver mixato scienza e psiche in modo ottimo per valorizzare l'atleta senza penalizzare l'individuo, se è uno dei tanti ... avanti il prossimo
EDIT:
oppure cambia squadra e passa dall'essere un rompi balle ad un ottimo atleta
Ultima modifica:
Sì ma probabilmente il numero dei laureati, ammesso che abbiano una laurea consona, probabilmente è inferiore al 2%, ammesso che poi puoi essere un campione immenso e fallire miseramente come allenatore, oppure viceversa ed è successo in tutti gli sport.
Non ti credere che pogacar, possa fare quello che vuole, adesso ha fatto un po' lo splendido questa stagione perché non ha avversari dei nidi tale nome, e forse neanche al tour, ma in precedenza due tour li ha persi.
Gente come Totò al giro d'Italia "tanto li ripiglio" non esistono, pogacar, credo sia tuttora a Isola 2000, uno dei posti più brutti della storia delle Alpi....