Tour 2022 14a tappa Saint-Etienne - Mende

[danieletesta79]

Mi da l'impressione di non essere un amante del caldo. Non dico che soffra il caldo, ma probabilmente non rende al meglio. Di sicuro il fisico di Vingegaard é più indicato allo smaltimento del calore.

In questo momento la jumbo controlla la corsa come gli pare, fino a massimo 10km dall’arrivo Van Aert lo tiene davanti; in salita kuss - kruscotto e Roglic gli fanno il passo; quando lo attacca Pogacar per adesso non si stacca; sarebbe più bella la lotta se ci provasse anche qualcuno della ineos, a quel punto Vingegard dovrebbe rispondere anche a loro. Il fatto è che sia Thomas che Yates son sempre al gancio, ad ogni scatto si staccano, poi con regolarità o rientrano o comunque recuperano senza naufragare, per quanto visto adesso difficile che ci provino.

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[Shinkansen]

Peccato per Bettiol, ma Matthews ha fatto un capolavoro. Recuperare su quelle pendenze non so come ha fatto.
Pogačar ha attaccato, ma Vingegaard non si è staccato di un centimetro.
Non so se è già stato detto, ma quest'anno Pogačar non ha ancora staccato Vingegaard, al contrario dello scorso anno, dove con due accelerazioni brucianti aveva fatto il vuoto. La vittoria di Planche des Belles Filles è stata più di orgoglio che di dimostrazione di superiorità.

 

[blues boy]

il problema è accentuato dal fatto che anche il resto della squadra (a parte Magnus Cort ) naviga abbastanza a vista..

Sì . La EF tra le world tour mi sembra quella più bohemien . Una gabbia di matti .

 

[dinute]

Sì . La EF tra le world tour mi sembra quella più bohemien . Una gabbia di matti .

Erano in tre in fuga e si sono fatti scappare il gruppo Matthews. Hanno inseguito con Bettiol che era quello che stava meglio e poteva vincere. Talmente assurdo che è spiegabile solo per la presenza di problemi tra corridori o con i DS.
In ogni caso Matthews è stato grandioso

 

[bicilook]

Peccato per Bettiol, ma Matthews ha fatto un capolavoro. Recuperare su quelle pendenze non so come ha fatto.
Pogačar ha attaccato, ma Vingegaard non si è staccato di un centimetro.
Non so se è già stato detto, ma quest'anno Pogačar non ha ancora staccato Vingegaard, al contrario dello scorso anno, dove con due accelerazioni brucianti aveva fatto il vuoto. La vittoria di Planche des Belles Filles è stata più di orgoglio che di dimostrazione di superiorità.

Eh beh...però Pogacar ha fatto un po' una volata anche oggi...mi sembra un po' abbelinato.

 

[pepe]

Mi da l'impressione di non essere un amante del caldo. Non dico che soffra il caldo, ma probabilmente non rende al meglio. Di sicuro il fisico di Vingegaard é più indicato allo smaltimento del calore.

bhè oggi si vedevano chiaramente i segni del sale sulla salopette. Anche il telecronista RAI lo ha fatto notare.
Segno che suda più di Vingegaard. E un corpo che suda, sta spendendo energie....

 

[Lucadb6]

Già
E intanto la giornata no l:ha avuta lui
Non mi pare comunque al top, come gli altri anni. Sempre fortissimo, per carità ma un po'....come dire, "pesante"

Forse ha fatto una preparazione mirarata a poter disputare sia tour che Vuelta e per ciò risulta un pò spuntato

 

[Lucadb6]

Erano in tre in fuga e si sono fatti scappare il gruppo Matthews. Hanno inseguito con Bettiol che era quello che stava meglio e poteva vincere. Talmente assurdo che è spiegabile solo per la presenza di problemi tra corridori o con i DS.
In ogni caso Matthews è stato grandioso

Tutto è spiegabile con le grafiche delle maglie e delle bici

 

[danieletesta79]

Erano in tre in fuga e si sono fatti scappare il gruppo Matthews. Hanno inseguito con Bettiol che era quello che stava meglio e poteva vincere. Talmente assurdo che è spiegabile solo per la presenza di problemi tra corridori o con i DS.
In ogni caso Matthews è stato grandioso

Infatti l’hanno messo a tirare per riportare sotto Uran che poi è scoppiato, come sempre del resto

 

[toni77]

Più ci penso, più rimango colpito dalla differenza di condizione tra Tadej e Vingegaard, tra inizio stagione e ora.

Il numero dello sloveno sulla seconda salita del Carpegna alla Tirreno, in cui rifilò un minuto al resto del mondo, Vingegaard incluso, me lo ricordo bene.

A quanto pare hanno avuto una programmazione della stagione ben diversa. Vingegaard ha centrato IL picco di forma sul Tour. Tadej, invece, va a tutta da inizio stagione: c‘è da chiedersi se, visto il livello stratosferico di tutto il plotone al Tour, sia la stata la scelta migliore, anche se, molto probabilmente, per come corre Tadej è il primo a non avere alcun tipo di rimpianto.

Bravi tutti, davvero.

 

[alespg]

Più ci penso, più rimango colpito dalla differenza di condizione tra Tadej e Vingegaard, tra inizio stagione e ora.

Il numero dello sloveno sulla seconda salita del Carpegna alla Tirreno, in cui rifilò un minuto al resto del mondo, Vingegaard incluso, me lo ricordo bene.

A quanto pare hanno avuto una programmazione della stagione ben diversa. Vingegaard ha centrato IL picco di forma sul Tour. Tadej, invece, va a tutta da inizio stagione: c‘è da chiedersi se, visto il livello stratosferico di tutto il plotone al Tour, sia la stata la scelta migliore, anche se, molto probabilmente, per come corre Tadej è il primo a non avere alcun tipo di rimpianto.

Bravi tutti, davvero.

ni, è vero che Pogi era già in forma per le gare in Primavera, ma prima del tour, ha ripreso a correre al giro di Slovenia, facendo una preparazione mirata.

 

[pecoranera]

Rivedendo la tappa,a meno 180km( centottanta) dal traguardo,pogacar ha attaccato per ben due volte la maglia gialla,sul primo l ha beccato dietro e gli e l ha fatta sudare .....
Insomma a parigi è lunga portarcela cosi.... è

 

[bicilook]

Rivedendo la tappa,a meno 180km( centottanta) dal traguardo,pogacar ha attaccato per ben due volte la maglia gialla,sul primo l ha beccato dietro e gli e l ha fatta sudare .....
Insomma a parigi è lunga portarcela cosi.... è

Da solo contro l'armata brancaleone Jumbo,a 180 dall'arrivo sono energie buttate al vento.
Se vuole sperare di vincere il tour ,deve concentrare le energie per le tappe pirenaiche,e per la crono...Anche le volate che fa tutti i giorni mi sembrano azioni prive di senso.

 

[Shinkansen]

Eh beh...però Pogacar ha fatto un po' una volata anche oggi...mi sembra un po' abbelinato.

Tattica psicologica. Intanto ti prendo un secondo e ti faccio vedere che non solo ti arrivo davanti, ma ti stacco. Io prendo coraggio e tu perdi sicurezza.
Lo stesso sprint alla Planche des Belles Filles era una tattica psicologica (oltre a guadagnare secondi per gli abbuoni): dimostrare a Vingegaard che era lui che staccava e non l'altro e gli teneva la testa sotto.

 

[bicilook]

Tattica psicologica. Intanto ti prendo un secondo e ti faccio vedere che non solo ti arrivo davanti, ma ti stacco. Io prendo coraggio e tu perdi sicurezza.
Lo stesso sprint alla Planche des Belles Filles era una tattica psicologica (oltre a guadagnare secondi per gli abbuoni): dimostrare a Vingegaard che era lui che staccava e non l'altro e gli teneva la testa sotto.

Mah sarà cosi' ...ma mi sembra che non abbia dato grandi frutti finora...vedremo nella prox settimana

 

[bradipus]

Tattica psicologica. Intanto ti prendo un secondo e ti faccio vedere che non solo ti arrivo davanti, ma ti stacco. Io prendo coraggio e tu perdi sicurezza.
Lo stesso sprint alla Planche des Belles Filles era una tattica psicologica (oltre a guadagnare secondi per gli abbuoni): dimostrare a Vingegaard che era lui che staccava e non l'altro e gli teneva la testa sotto.

Concordo: inoltre, rispondere agli attacchi costa tante energie quanto portare gli attacchi stessi, per cui se si stanca Pogi ad attaccare, allo stesso modo si stanca Vingi a rispondere.

 

[Shinkansen]

Mah sarà cosi' ...ma mi sembra che non abbia dato grandi frutti finora...vedremo nella prox settimana

Infatti, al momento attuale Pogačar ha un grande problema: non è ancora riuscito a staccare di un metro Vingegaard e se non riesce a farlo non potrà contare sulla crono finale (salvo improvvisi crolli, o défaillance impensabili del danese, ricordiamoci la crono finale fra Carlos Sastre e Cadel Evans, dove Evans era strafavorito e perse pure dei secondi).

 

[Shinkansen]

Concordo: inoltre, rispondere agli attacchi costa tante energie quanto portare gli attacchi stessi, per cui se si stanca Pogi ad attaccare, allo stesso modo si stanca Vingi a rispondere.

Pogi e Vingi. Siamo dalle parti di Yogi e Bubu, a quanto pare. Io almeno avrei messo la Y.

 

[bradipus]

Pogi e Vingi. Siamo dalle parti di Yogi e Bubu, a quanto pare. Io almeno avrei messo la Y.

Diciamo NO agli anglicismi!11!!1!
Perfida Albione!

 

[bicilook]

Infatti, al momento attuale Pogačar ha un grande problema: non è ancora riuscito a staccare di un metro Vingegaard e se non riesce a farlo non potrà contare sulla crono finale (salvo improvvisi crolli, o défaillance impensabili del danese, ricordiamoci la crono finale fra Carlos Sastre e Cadel Evans, dove Evans era strafavorito e perse pure dei secondi).

E va beh,ma Sastre aveva Riis l'alchimista che gli preparava le borracce...