Mah, più divertente secondo me è autoproclamarsi saggio.
Poi scusa eh, dopo aver sbandierato verità oggettive dici invece falsità oggettive (al di là dell'anno esatto che puoi aver ricordato male, non c'è stata nessuna doppietta post vicissitudini doping) , te le si fa notare (più che altro per la tua solita sicumera), prendi e incassa, soprattutto se sei tanto sicuro dei tuoi argomenti.
Circa quanto detto da
@pantera poi il Giro 2011 resta nel pre-squalifica, dato che la sospensione effettiva (non quella provvisoria che durò ben due settimane) è di inizio 2012.
Ricapitolando pre squalifica effettiva partecipa a otto GT, il primo consideriamolo di rodaggio, i successi SEI CONSECUTIVI li vince (precedenti: Merckx e Armstrong, che peraltro si concentrava su un solo GT a stagione, nessun altro), nell'ultimo (Tour 2011) arriva quinto nonostante cada quattro volte nelle prime 9 tappe, facendosi male a un ginocchio, ed essendo (unico tra i rivali) reduce dal Giro (vinto). In sostanza era imbattibile e appariva imbattibile, salvo incidenti, ma consideriamo pure un più modesto 6/7 o addirittura 6/8 come tasso di successo.
Post squalifica partecipa ad altri 10 GT vincendone "solo" 3, soprattutto non arrivando più sul podio al Tour, che resta LA corsa da vincere per dimostrare di essere il più forte di tutti, sulle tre settimane.
Non diventò certo un corridore mediocre, ma non saprei come altrimenti definire il confronto tra prima e dopo se non con la parola ridimensionamento (che partendo da un livello SPAVENTOSO lo portò comunque ad un livello eccellente.
È vero, nel 2014 volava nuovamente (ma anche un altro corridore con il quale diede spettacolo al Delfinato volava nel 2014, quindi non darei comunque per scontata la sua vittoria al Tour al netto di tutte le cadute), ma di nuovo come detto da pantera la differenza è che prima volava ad ogni GT, dopo no (e non è che fosse ultratrentacinquenne al rientro), ha avuto dei picchi di rendimento, ma prima era un'altra cosa.
E lo dico non solo senza pregiudizi nei confronti di nessuno, ma nel caso specifico anche da innamorato di Contador (sia pre, sia post squalifica), obiettivamente comunque dei dubbi non possono non venire. Poi, visto che non si hanno gli strumenti per dipanare questi dubbi per me vale la regola di godersi lo sport così com'è, lasciando che chi di dovere faccia il possibile per renderlo il più equo e sicuro possibile.