Su questo non ci piove, ma se uno è abituato a pedalare a 75 rpm e inizia il test di 20 minuti a 105 dopo 3 minuti implode. Mentre se uno a quella cadenza si trova a suo agio esprimerà un wattaggio elevato con un carico di fatica adeguato e quindi sostenibile.In tutti i test ftp che ho fatto sui rulli ho riscontrato che si riesce a tenere per piu tempo alta potenza pedalando sopra a 95rpm, rispetto ad alta potenza con meno rpm, questo perché la formula del calcolo della potenza è data da forza, rpm e lunghezza pedivella, va da se che a parità di potenza e lunghezza pedivella con piu rpm serve meno forza da imprimere sui pedali (è matematica e non ci piove), e con meno forza da imprimere sui pedali si resiste più a lungo, a parità di tempo del test (20') si riesce a fare piu forza.
Questo però comporta un maggior impegno a livello cardiovascolare, in pratica si va più su con i battiti.
Ma basta guardare i pro come pedalano in salita, non servono tanti calcoli.
Sui rulli viene anche più facile pedalare ad alte rpm, grazie all'inerzia del volano.
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Non è un caso che i lavori di VO2MAX li faccia fare con cadenze sopra i 100 rpm, evidentemente però parliamo di ripetute da 2/3 minuti e anche chi non è proprio abituato può cercare di sostenere.
Io infatti che ho sempre pedalato a cadenze molto basse e muscolari, valuto eccezionale l'attenzione che il programma ci fa mettere per controllare la frequenza di pedalata perché è la cosa che alla fine mi ha permesso i miglioramenti più tangibili su strada.
E si cominciano ad apprendere dopo 4 allenamenti sui rulli davanti ad uno schermo dove si leggono contemporaneamente tutti i parametri senza preoccupazioni e distrazioni esterne, molto più difficoltoso apprenderli su strada, almeno per me.
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