Molto simile al mio "programma". Nei 3 gg in cui fai la "tabella" che allenamenti fai?
Molto simile al mio "programma". Nei 3 gg in cui fai la "tabella" che allenamenti fai?io mi alleno per migliorare, mi piace andare in giro in bici e fare "spesso" (quando riesco) anche giri da 3h in su ma il mio primo pensiero va quasi sempre all'allenamento inteso come miglioramento della prestazione...ho un obbiettivo che voglio raggiungere, mi alleno per arrivarci e mi piace farlo...ad esempio è da inizio novembre che faccio quasi solo tabelle e sarà così almeno fino a fine febbraio, di solito mi faccio 3 allenamenti con tabelle, 2 giorni di scarico in z2 e poi il week end valuto una settimana alla volta, magari capita che esco con amici e viene quello che viene o magari mi faccio tabelle da solo...sarò strano, ma anche su strada avere un obbiettivo da raggiungere (la tabella) mi fa passare meglio il tempo, poi magari se sono sui rulli 1h15' ed ho finito mentre se sono su strada poi magari mi faccio 1h in più di z3 a "caso"...
l'idea di provare ad affidarmi ad un preparatore mi stuzzica ma andando in bici solo da 18 mesi ho pensato che forse è meglio aspettare ancora almeno 1 anno e poi valutare...
non andiamo a cercare paragoni improbabili, comunque si ti do pianamente ragione sul tuo pensiero e sul rifiuto delle tabelle....come detto, anche se vorrei approfondire il discorso, la via di mezzo che possa farci crescere con cognizione e scrupolo senza toglierci il gusto di andare in bici tra il cazzeggio e anche la spregiudicatezza dell'uscita ad michiam... è forse la miglior cosa.A me mi risulta che professionisti o gente nata a pane e bicicletta abbiano spesso e volentieri preparatori ,"personali" addirittura.
e' una figura molto importante , direi determinate per loro quindi presumo che a maggior ragione lo sarebbe pure per quel amatore che viva il ciclismo in questo modo e che se lo possa permettere, ovviamemte.
personalmente non sono mai stato attratto da tabelle,mi pongo degli obbiettivi ma non cosi' rigorosi . Mi sentirei pure ridicolo ad avere un preparatore o essere maniacale viste le mie scarse capacita' ed eta' ma questo esula.
ps. devo pero' aggiungere che ultimamente da dopo il confinamento, nei giorni "work" preferisco e di gran lunga , uscire da solo , fare le mie ripetute che variano in intensita' durata e numero. mi piace e mi diverto.
Dopo tanti anni che uno va in bici e di conseguenza (ma non è sempre così) certe cose le ha approfondite sia documentandosi, sia vivendole sulla propria pelle, credo sappia prevedere cosa può succedere se prende certe decisioni. Fermo restando che il riposo è importante quanto l'allenamento, visto che se stressi i muscoli e non solo quelli, poi devi anche dargli il tempo di rigenerarsi più forti di prima, imparando ad ascoltarsi si riesce a capire cosa è sensato fare extra allenamento. A volte si tratta solo della voglia di pedalare ed allora per farlo basta mettersi in bici in z1 e fare riposo attivo. Poi se sei veramente lesso e in vista hai qualcosa di impegnativo il giorno dopo allora magari stai fermo e tranquillo. Oggi poi diciamolo chiaramente, i mezzi per monitorare non solo a sensazione la propria condizione ci sono e non costano nulla, basterebbe la semplice schermata con le curve di Allen e Coggan per capire se sei a rischio sovrallenamento e per consultarla associ elevate a Strava in due secondi. Resta il tuo sacrosanto discorso che mi trova pienamente concorde, non facciamo paralleli con i pro o chi vuole diventarlo ed ha le carte in regola e l'età giusta perchè alla fine questo sport resta un divertimento che prevede anche il cazzeggio e la spensieratezza. Non potremo mai essere dei campioni mondiali, non toglieteci anche la gioia di poter praticare il ciclismo per puro divertimento e con meno condizionamenti possibili.non andiamo a cercare paragoni improbabili, comunque si ti do pianamente ragione sul tuo pensiero e sul rifiuto delle tabelle....come detto, anche se vorrei approfondire il discorso, la via di mezzo che possa farci crescere con cognizione e scrupolo senza toglierci il gusto di andare in bici tra il cazzeggio e anche la spregiudicatezza dell'uscita ad michiam... è forse la miglior cosa.
Da capire quanto uno possa ignorare i rigidi programmi, OK l'uscita fuori programma, ma allungare di 1h 2h dopo aver fatto quello che prevede la tabella è deleterio o no?
ps magari ad avercelo un preparatore che ti indottrina su cosa fare e cosa correggere dove lavorare dove andare ad insistere, come detto potremmo anche farlo noi stessi con un minimo di nozioni ma poi subentra il nostro alterego, che vuole cazzeggiare....
a me sembra che perlomeno sul mio fisico ogni volta che esco fuori dai dettami delle tabelle, la "pago cara", dunque il punto almeno per me è o non riesco a percepire lo sforzo per cui vado oltre e ne subisco le conseguenze o non reggo lo sforzo per cui idem come sopra ...o non recupero a sufficienza.....forse anche psicologicamente se non sento le gambe a fuoco sembra quasi che non mi alleni...ma oramai lo so mi conosco so cosi, prendo il bello e il brutto del mio organismo, il bello è quello di non mollare mai il brutto e che poi alla lunga si spegne la luce...Dopo tanti anni che uno va in bici e di conseguenza (ma non è sempre così) certe cose le ha approfondite sia documentandosi, sia vivendole sulla propria pelle, credo sappia prevedere cosa può succedere se prende certe decisioni. Fermo restando che il riposo è importante quanto l'allenamento, visto che se stressi i muscoli e non solo quelli, poi devi anche dargli il tempo di rigenerarsi più forti di prima, imparando ad ascoltarsi si riesce a capire cosa è sensato fare extra allenamento. A volte si tratta solo della voglia di pedalare ed allora per farlo basta mettersi in bici in z1 e fare riposo attivo. Poi se sei veramente lesso e in vista hai qualcosa di impegnativo il giorno dopo allora magari stai fermo e tranquillo. Oggi poi diciamolo chiaramente, i mezzi per monitorare non solo a sensazione la propria condizione ci sono e non costano nulla, basterebbe la semplice schermata con le curve di Allen e Coggan per capire se sei a rischio sovrallenamento e per consultarla associ elevate a Strava in due secondi. Resta il tuo sacrosanto discorso che mi trova pienamente concorde, non facciamo paralleli con i pro o chi vuole diventarlo ed ha le carte in regola e l'età giusta perchè alla fine questo sport resta un divertimento che prevede anche il cazzeggio e la spensieratezza. Non potremo mai essere dei campioni mondiali, non toglieteci anche la gioia di poter praticare il ciclismo per puro divertimento e con meno condizionamenti possibili.
Visto il modo in cui l'hai calcolato direi proprio di no. Se hai possibilità io lo farei sui rulli, considerando che poi magari su strada forse sarà leggermente più alto.stamattina ho provato a fare il primo test FTP da 20' con i miei nuovi Assioma Duo... un disastro ahahahhh
giornata pessima, ho tirato su tutto il fango delle piogge del weekend, vento forte a volte contro a volte di lato che non mi faceva tenere un'andatura regolare, percorso del test sbagliato (mi sono trovato due leggere discese lunghe ma guardando il garmin vedevo che la potenza crollava, non riuscivo a tenerla alta neanche mettendo l'undici, anche per vento).
ho provato 2 volte a farlo, ma il primo l'ho interrotto al quindicesimo, il secondo avevo 2 discese dentro.
comunque è stato molto intenso, circa 70km e 62 ore di recupero.
a fine giro mi è uscito un messaggio del garmin, ha calcolato lui l'FTP pari a 291 W e 4.48 W/Kg, non so su quali tratti però.
è affidabile il suo calcolo?
comunque prossima settimana cambio percorso e riprovo.
immaginavo, è stato un giro molto irregolare, devo attendere una giornata calma.Visto il modo in cui l'hai calcolato direi proprio di no. Se hai possibilità io lo farei sui rulli, considerando che poi magari su strada forse sarà leggermente più alto.
Per ora posso solo su strada, la parte difficile è trovare pure la strada giusta, avrei una salita leggera da 9km, non so se mi basta. Oppure un altro percorso più lungo con la prima parte in piano e la seconda in salita. Oppure un'altra salita lunga e regolare ma si trova a 40km da me, dovrei allungare la fase di riscaldamento. Me la devo studiare meglioSu strada, oltre a trovare il percorso ottimale, diventa molto più difficile garantire che tutte le volte che ripeti il test si verifichino le stesse condizioni, devi considerare vento, temperatura, traffico, e tutto il resto, insomma troppe variabili da valutare, sui rulli tranne problemi fisici dell'ultimo momento è invece molto semplice, quindi ti garantisci risultati più attendibili nell'immediato, ma anche nel tempo.
La salita di 9km dovrebbe bastarti: 9km/20min = 27.3 km/hPer ora posso solo su strada, la parte difficile è trovare pure la strada giusta, avrei una salita leggera da 9km, non so se mi basta. Oppure un altro percorso più lungo con la prima parte in piano e la seconda in salita. Oppure un'altra salita lunga e regolare ma si trova a 40km da me, dovrei allungare la fase di riscaldamento. Me la devo studiare meglio
Rispondo a te, prendendo spunto dal tuo intervento, per dire che non esiste una definizione/declinazione unica dell'andare in bicicletta.....se ci pensi, la gioia e il divertimento di cui parli, così come anche il condizionamento, possono assumere mille significati e sfaccettature, dipende tutto da chi viene interpellato.Dopo tanti anni che uno va in bici e di conseguenza (ma non è sempre così) certe cose le ha approfondite sia documentandosi, sia vivendole sulla propria pelle, credo sappia prevedere cosa può succedere se prende certe decisioni. Fermo restando che il riposo è importante quanto l'allenamento, visto che se stressi i muscoli e non solo quelli, poi devi anche dargli il tempo di rigenerarsi più forti di prima, imparando ad ascoltarsi si riesce a capire cosa è sensato fare extra allenamento. A volte si tratta solo della voglia di pedalare ed allora per farlo basta mettersi in bici in z1 e fare riposo attivo. Poi se sei veramente lesso e in vista hai qualcosa di impegnativo il giorno dopo allora magari stai fermo e tranquillo. Oggi poi diciamolo chiaramente, i mezzi per monitorare non solo a sensazione la propria condizione ci sono e non costano nulla, basterebbe la semplice schermata con le curve di Allen e Coggan per capire se sei a rischio sovrallenamento e per consultarla associ elevate a Strava in due secondi. Resta il tuo sacrosanto discorso che mi trova pienamente concorde, non facciamo paralleli con i pro o chi vuole diventarlo ed ha le carte in regola e l'età giusta perchè alla fine questo sport resta un divertimento che prevede anche il cazzeggio e la spensieratezza. Non potremo mai essere dei campioni mondiali, non toglieteci anche la gioia di poter praticare il ciclismo per puro divertimento e con meno condizionamenti possibili.
in questo periodo seguo un piano della tacx app con un pò di tutto ma in maniera abbastanza soft per il momento, diventerà più impegnativo a gennaio/febbraio...durante la stagione invece tendo a fare un giorno a lavorare sulla forza, un giorno ripetute in z4 ed un giorno in z5-z6,il tutto in base a cosa si fa il sabato/domenica in gruppo...Molto simile al mio "programma". Nei 3 gg in cui fai la "tabella" che allenamenti fai?
fare 1 o 2h dopo il programma della tabella direi che dipende da come fai quel tempo in più...se pensi di fare il bis dell'allenamento magari non fa bene ma se ti fai 1h di z2a/z3b secondo me grossi problemi non li dovrebbe dare...non andiamo a cercare paragoni improbabili, comunque si ti do pianamente ragione sul tuo pensiero e sul rifiuto delle tabelle....come detto, anche se vorrei approfondire il discorso, la via di mezzo che possa farci crescere con cognizione e scrupolo senza toglierci il gusto di andare in bici tra il cazzeggio e anche la spregiudicatezza dell'uscita ad michiam... è forse la miglior cosa.
Da capire quanto uno possa ignorare i rigidi programmi, OK l'uscita fuori programma, ma allungare di 1h 2h dopo aver fatto quello che prevede la tabella è deleterio o no?
ps magari ad avercelo un preparatore che ti indottrina su cosa fare e cosa correggere dove lavorare dove andare ad insistere, come detto potremmo anche farlo noi stessi con un minimo di nozioni ma poi subentra il nostro alterego, che vuole cazzeggiare....
tutto vero, infatti io ho sempre fatto il test sui rulli perchè non avevo il PM, adesso che ce l'ho sono molto indeciso se farlo su strada o di nuovo sui rulli...?!?!?!Su strada, oltre a trovare il percorso ottimale, diventa molto più difficile garantire che tutte le volte che ripeti il test si verifichino le stesse condizioni, devi considerare vento, temperatura, traffico, e tutto il resto, insomma troppe variabili da valutare, sui rulli tranne problemi fisici dell'ultimo momento è invece molto semplice, quindi ti garantisci risultati più attendibili nell'immediato, ma anche nel tempo.
Se trovi una salita adatta (pendenza 6/7% regolare, senza incroci ecc ecc) lo farei su strada. Farlo sui rulli (per me) è troppo impegnativo di testa e secondo me un po' falsato dalla deriva cardiaca (a parità di sforzo anche con temperatura bassa e ventilatore il cuore mi sale molto di più, 8/10 BPM di differenza)in questo periodo seguo un piano della tacx app con un pò di tutto ma in maniera abbastanza soft per il momento, diventerà più impegnativo a gennaio/febbraio...durante la stagione invece tendo a fare un giorno a lavorare sulla forza, un giorno ripetute in z4 ed un giorno in z5-z6,il tutto in base a cosa si fa il sabato/domenica in gruppo...
fare 1 o 2h dopo il programma della tabella direi che dipende da come fai quel tempo in più...se pensi di fare il bis dell'allenamento magari non fa bene ma se ti fai 1h di z2a/z3b secondo me grossi problemi non li dovrebbe dare...
tutto vero, infatti io ho sempre fatto il test sui rulli perchè non avevo il PM, adesso che ce l'ho sono molto indeciso se farlo su strada o di nuovo sui rulli...?!?!?!
Assolutamente d'accordo.Rispondo a te, prendendo spunto dal tuo intervento, per dire che non esiste una definizione/declinazione unica dell'andare in bicicletta.....se ci pensi, la gioia e il divertimento di cui parli, così come anche il condizionamento, possono assumere mille significati e sfaccettature, dipende tutto da chi viene interpellato.
Per esempio: cosa vuol dire divertirsi in bicicletta?
Per qualcuno potrebbe voler dire pedalare in spensieratezza e in compagnia, per qualcun altro mettersi alla prova partecipando a gare in circuito e/o MF da affrontare a tutta e con il "coltello tra i denti", per altri ancora prendere parte a GF con spirito "cicloturistico" godendo della bellezza di paesaggi che in altri contesti non avrebbe modo di attraversare, etc...
Questo per dire che anche per quanto riguarda l'allenamento non tutti avranno, giustamente, la stessa visione delle cose: io posso trovare più divertente e appagante allenarmi con metodo, seguendo tabelle e/o esercizi specifici e cercando poi di capirne tutti i risvolti (magari studiando o avvalendomi di grafici e/o programmi che mi aiutino in tutto questo), piuttosto che ripercorrere lo stesso tragitto più volte durante la settimana " pedalando a sentimento", per altri magari sarà esattamente l'opposto.
C'è chi preferisce effettuare lavori specifici su rulli e chi invece su strada, chi preferisce fare potenziamento in palestra, e chi in palestra non ci metterebbe mai piede e preferisce lavorare sul mezzo anche se questo porterà meno "beneficio", etc....
Anche il condizionamento, inteso come limitazione del divertimento, potrebbe assumere mille sfaccettature: per te o @sepica (tanto per fare un esempio) potrebbe essere condizionante il fatto di seguire schemi di allenamento ben precisi, per me invece (sempre per fare un esempio) potrebbe essere condizionante uscire in compagnia e poi dover "sottostare" al passo del gruppo che non è quello che mi ero prefissato (vuoi perchè troppo elevato, vuoi perchè troppo inferiore), etc...
Tutti questi esempi per ribadire, qualora ce ne fosse ancora la necessità, che anche a livello amatoriale (senza quindi andare a scomodare Pro o chi per loro) non esisterà mai una visione comune sulla questione, l'importante è che ognuno di noi faccia quello che si sente di fare, quello che lo fa stare bene e che gli da la forza e il piacere di continuare a pedalare.
A me piace tantissimo andare in bicicletta, per quello che significa e mi trasmette, e spesso con i compagni di uscite "mi lamento" del poco tempo che ho da dedicare alla bicicletta e/o all'allenamento, ma sono sincero, mi basterebbe giusto qualche ora in più in modo da poter allungare i due allenamenti risicati di 1h che generalmente svolgo durante la settimana in pausa pranzo, e riuscire a fare un lungo una volta a settimana, perchè alla fine, anche se avessi il tempo, non mi sognerei mai di uscire regolarmente in bicicletta più di 3 volte la settimana.....per come sono fatto io, rischierei di vivere la bicicletta come lavoro, e a quel punto sono sicuro che perderei velocemente anche il piacere di pedalare.
Però è anche vero che nel tempo le cose cambiano e possiamo anche cambiare opinione.....un pò quello che è successo a me in merito all'allenamento con PM e relative tabelle. Inizialmente la vedevo come un qualcosa di molto distante dal mio modo di intendere la bicicletta, poi però (specialmente quando si dispone di poco tempo per allenarsi) si arriva al punto in cui se si vuole migliorare (magari solamente per sfida nei confronti di se stessi) bisogna cambiare qualcosa....io ero arrivato al punto di trovare molto monotona l'uscita in solitaria in pausa pranzo: avendo solo 1h a disposizione, il percorso era (ed è tuttora) sempre lo stesso o quasi, e anche provando a variare un pò il ritmo, la sostanza cambiava di poco.
E' stato allora (parliamo di poco più di 2 anni fa), spinto dalla voglia di partecipare a un appuntamento "importante" (GF Sportful) e probabilmente al di sopra delle mie possibilità, che ho deciso prima di rivolgermi a un preparatore, e poi, vedendo che con la FC non riuscivo a lavorare a modo, di acquistare un PM.....beh, devo dire che quell'ora di bicicletta ha assunto tutto un altro sapore e difficilmente ora mi capita di annoiarmi, anzi, trovo persino "piacevole" allenarmi su rulli (cosa che prima invece ho sempre mal tollerato).....e questo anche dopo aver portato a termine la mia piccola impresa, tanto che ancora oggi sto continuando ad allenarmi in questo modo (anche se lo ammetto, non mi piace molto studiare sui libri), fermo restando che se mi capita di fare un lungo, preferisco ancora uscire a sentimento!
Senza polemica sia chiaro, solo per condividere con voi....
io uguale salvo che dedico 2 giorni a z2 ,sono vecchio e ci vuole tempo per recuperare e poi non e' il momento questo per esagerare (per me) a mio avviso.Cosa intendete con "tabelle"? Quali workouts specifici? Al momento non ho obiettivi per 2021, quindi mi alleno alla C., ovvero:
-12/13h per settimana
-6 allenamenti (lune riposo)
-Alterno 1 uscita "qualità" (ma: VO2Max/AC, gio: FTP; sab: SubFTP/Tempo ) a 1 uscita recovery Z1/endurance Z2 (me, ve, do)
-1 settimana di recovery con volume ridotto alla metà e niente "qualità" ogni 3 settimane di carico
-TSS medio settimane di carico: 550-600 (350-380 per le settimane di scarico)
-la curva CTL è crescente linearmente da luglio. Voglio vedere quando arriva il flesso
Lo so che me lo avete già cassato, il mio programma
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