Con tutti i tutti i libri del tuo avatar

il parere è senz'altro autorevole!
Bastasse quello... non ci sono neanche tutti
Il mio problema è che ho una capacità di analisi dei dati di allenamento decisamente scarsa e se non ho chi mi dice settimanalmente cosa devo fare, tendo a pasticciare.
E' stato anche un mio problema (non del tutto risolto, forse) fino a quando non ho migliorato la capacità di collegare e mettere in pratica le informazioni acquisite (processo ancora in corso). Tornando al tuo PMC: non avrai ottenuto esattamente quello che volevi, ma sei riuscito a raggiungere una certa capacità di gestire un livello di carico ben superiore rispetto al punto di partenza mantenendo la FTP costante... risultato comunque specifico al tuo obiettivo.
Mi sembra di aver, al contrario, intuito che tu pianifichi meticolosamente il tuo allenamento per un solo importante appuntamento annuale.
Provo a pianificare: il risultato non è certo :smile:
Nelle ultime stagioni è stato come dici, ma principalmente per necessità (salute)... quest'anno ero ancora in fase sperimentale, ma dovrei aver risolto (e infatti sono riuscito ad arrivare pronto a ben 2 obiettivi

).
In generale, visto che tipicamente non mi piace fare le gare tanto per farle, ho scelto di ridurre il numero di partecipazioni per provare a rendere il risultato qualitativamente migliore: il prossimo anno dovrei organizzarmi su 3 appuntamenti principali, infilando comunque altre gare (non troppe) come parte della preparazione (cercando comunque di farle abbastanza bene) o per "sfruttare la (eventuale) condizione" (almeno in teoria).
Da qui l'esigenza di capire meglio, anche a partire dagli errori che credo di aver fatto, e di provare in autonomia a pianificare un programma per l'anno prossimo. Se hai dritte da darmi, grazie in anticipo
Posso dirti come penso di organizzarmi io, a grandi linee. Nulla di fuori dal comune, comunque: gestione del carico (CTL, ATL) alla luce delle informazioni desunte negli ultimi anni di utilizzo, nonchè della effettiva risposta al carico: cioè adattare al singolo (a priori non si sa che tipo di
responder si è) le indicazioni di letteratura per i tempi richiesti dagli adattamenti e le durate dell'effetto, sulla base della capacità di performance (ricordando che gli effetti di un periodo di carico si vedono solo dopo aver recuperato l'affaticamento indotto da quel "ciclo") ma anche dell'impatto globale oltre ai numeri del PMC (penso che utilizzerò con continuità uno dei test di valutazione per atleti -ho approfondito il DALDA:
http://sporttechnologist.com/daily-analysis-of-life-demands-for-athletes-dalda/[url]http://sporttechnologist.com/daily-analysis-of-life-demands-for-athletes-dalda/[/URL]). Il tutto compatibimente con la collocazione degli obiettivi, quindi muovendosi a ritroso per valutare quando applicare i diversi cicli.
Non è la prima volta che ci provo... magari questa è la volta buona che ci riesco. :)