Mi chiedevo, si può migliorare in corsa senza ripetute fuori soglia?
Facendo z3 e z4??
Facendo z3 e z4??
il discorso è lungo, cercando di farla breve: sì, si migliora, però serve più tempo, e, ovviamente, più volume. il vantaggio è che i miglioramenti raggiunti vengono mantenuti poi più a lungoMi chiedevo, si può migliorare in corsa senza ripetute fuori soglia?
Facendo z3 e z4??
posto che nessuno oltre a te ed il tuo allenatore, o scheda di TP di Mosley MyCoach, sanno cosa è meglio :
nella logica "moderna" degli allenamenti endurance ormai è quasi scomparso il lunghissimo lento, sia esso in bdc o trail o maratona o quel che vuoi. non sono esperto di triathlon ma di altri sport endurance, e la scienza dietro è sostanzialmente identica.
di lunghissimo l'atleta ( parlo sempre di amatore ) al massimo ne può fare uno, quasi lunghezza gara, se non hai mai corso/nuotato/ per quelle ore o per quella distanza : ma il beneficio è mentale - giusto per auto-dire a se stessi "sono in grado di fare 100 km in bici" e affrontare la gara un filo più consapevoli.
per il resto i lunghissimi lenti potrebbero essere una spreco, in termini di allenamento, programmazione blocchi e riposo. Sicuramente piacevoli in primavera, rilassanti e divertenni, ma non coerenti .
E sicuramente fare il TRIPLO di tempo in più di BDC in Z1 o Z2 bassa non ti da lo stesso beneficio di adattamento che voleva dare il tuo coach programmando 1 ora.
per quanto puoi sentirti bene e una volta ogni tanto esagerare, fare il triplo nel wend perchè vuoi recuperare in settimana per me potrebbe non seguire la logica dell'allenamento.
Insomma, non mi sentirei di dire "ma si stai in sella male non fa'" ma non sono il tuo allenatore, Sicuramente adesso con le giornate lunghe ci sono più tentazioni a stare in giro ore e ore, ma io sono dell'idea che se ti fidi di un programma devi seguirlo, e per compredere se funziona per te devi misurarti e dare tempo al tuo corpo di adattarsi al programma. magari posta qualche screenshot e dai la tua situazione, qui c'è gente esperta che puoi dire la sua con cognizione di causa
Forse su quello mi sono espresso male, non dico che sostituisco gli allenamenti nei giorni feriali con il lungo, in realtà quello che intendevo era che io durante la settimana riesco ad allenarmi, quando sto bene, una o due ore al giorno, quattro giorni durante la settimana lavorativa, poi nel weekend mi trovo in programma magari un'ora in bici e 35 minuti di corsa. A quel punto finito l'allenamento di un'ora in bici di solito proseguo un paio d'ore a bassa intensità. Perché a mio parere conviene sfruttare l'occasione, tempo permettendo. Stessa cosa per la corsa, se ho 35 minuti di corsa in Z2. mi conviene allungare un po' e arrivare ad un'ora.Il lungo lento richiede tempo ma ha una sua utilità, e in questo distinguerei tra corsa e bici, perché mentre nella prima il problema è sostanzialmente mentale (parlo di una frazione IM), nella seconda c'è il fattore adattamento al mezzo, che non è trascurabile e può influire sensibilmente nella prestazione complessiva della frazione.
La capacità di stare in bici per un tempo che può arrivare alle sei (e più) ore di un IM non è cosa che si può allenare con una sola uscita lunga prima della gara, porto nella discussione la mia esperienza pregressa di bdc (GF e Rando in linea), anche oltre i 250Km in una giornata, che mi suggerisce di porre la soglia ai 90Km di un medio, entro questo chilometraggio volendo si può eliminare il fondo lungo dal piano di allenamento.
Oltre i 90Km è bene fare uscite periodiche che coprano almeno i due terzi della distanza gara, a maggior ragione perché in quel caso si userà una TT, la cui posizione di guida è molto più vincolata, e qui non è questione di biomeccanico ma di culo.
Infine, è vero che programmare un lungo può interferire con il piano, ma solo in termini di tempo, un soggetto allenato che fa un 150Km in Z2 lo recupera facilmente.
E' un discorso che mi interessa allora, dove posso approfondirlo?il discorso è lungo, cercando di farla breve: sì, si migliora, però serve più tempo, e, ovviamente, più volume. il vantaggio è che i miglioramenti raggiunti vengono mantenuti poi più a lungo
sarà una contrattura, pensoParlando di ripetute, ieri 5x1000m ritmo CV, con recupero jogging.
Purtroppo all'ultimo 1000 ho sentito tirare nella parte anteriore della coscia (ileopsoas o sartorio in alto, più o meno la zona è quella); mi sono fermato subito e ho proseguito camminando e corricchiando fino a casa (2km)
Che fare in questi casi? Non ci crederete ma non ho mai avuto problemi e non so bene cosa fare. Oggi intanto la bici della pausa pranzo la salto, perchè sento ancora tirare; da ieri sto applicando Voltaren nella zona e sto prendendo FANS.
Quello che mi preoccupa di più, è che stasera vado giù al mare, e domani avrei in programma un combinato in ottica Quinzano di 6+40+3 ma sono molto dubbioso.
E' un discorso che mi interessa allora, dove posso approfondirlo?
Perchè se oggi pendo di fare 8-10 x 400 e tirarmi il collo alla morte faccio fatica mentalmente. Forse anche per la forma fisica un pò precaria.
cmq ho notato una cosa, quando torno dalla corsa faccio sempre 2-3 esercizi di stretching e affondi a gamba singola e il tendine rotuleo non mi da fastidio come tutte le altre volte in cui non facevo niente. Meglio se continuo cosi.
Ho avuto questo problema a fine 2022, mi era uscito proprio facendo ripetute. Alla fine con una manipolazione e riposo è andato a posto.Parlando di ripetute, ieri 5x1000m ritmo CV, con recupero jogging.
Purtroppo all'ultimo 1000 ho sentito tirare nella parte anteriore della coscia (ileopsoas o sartorio in alto, più o meno la zona è quella); mi sono fermato subito e ho proseguito camminando e corricchiando fino a casa (2km)
Che fare in questi casi? Non ci crederete ma non ho mai avuto problemi e non so bene cosa fare. Oggi intanto la bici della pausa pranzo la salto, perchè sento ancora tirare; da ieri sto applicando Voltaren nella zona e sto prendendo FANS.
Quello che mi preoccupa di più, è che stasera vado giù al mare, e domani avrei in programma un combinato in ottica Quinzano di 6+40+3 ma sono molto dubbioso.
c'è il libro sul running di t.noakes, ma è piuttosto ostica come letturaE' un discorso che mi interessa allora, dove posso approfondirlo?
Perchè se oggi pendo di fare 8-10 x 400 e tirarmi il collo alla morte faccio fatica mentalmente. Forse anche per la forma fisica un pò precaria.
cmq ho notato una cosa, quando torno dalla corsa faccio sempre 2-3 esercizi di stretching e affondi a gamba singola e il tendine rotuleo non mi da fastidio come tutte le altre volte in cui non facevo niente. Meglio se continuo cosi.
E' un discorso che mi interessa allora, dove posso approfondirlo?
Perchè se oggi pendo di fare 8-10 x 400 e tirarmi il collo alla morte faccio fatica mentalmente. Forse anche per la forma fisica un pò precaria.
cmq ho notato una cosa, quando torno dalla corsa faccio sempre 2-3 esercizi di stretching e affondi a gamba singola e il tendine rotuleo non mi da fastidio come tutte le altre volte in cui non facevo niente. Meglio se continuo cosi.
Diciamo che più che un affondo faccio il bulgarian squat con una gamba appoggiata più in alto e scendo con l'altra quindi tolgo l'inerzia del movimento in avanti che da fastidio anche a me.anche il mio tendine rotuleo da fastidio però dico la verità gli affondi (che sono un classico nelle tabelle di potenziamento) a me danno un po' fastidio nonostante faccia attenzione nelle modalità (tipo a non andar troppo avanti col ginocchio). Per il rotuleo preferisco il movimento simil leg-extension che mi rendo conto senza la 'macchina' sia più difficile ma almeno inizialmente me lo facevan fare con una cavigliera pesante e limitando il range di movimento nella fase eccentrica. Per il resto squat con quello che ho a disposizione in quel momento.
aspetta quando sarai sposato con figliQuello che posso dire è che visto che sto lavorando molto ultimamente ho scelto un piano di allenamento "intermediate" da circa 7-10 ore a settimana, ma solo perché quello advanced, che avevo già seguito, a volte era proibitivo come tempi durante la settimana, non posso fare sempre due allenamenti al giorno + forza e lavorare 10 ore. Però se ho tempo e sto bene il piano attuale lo seguo bene, anzi prima del mio problema al sovraspinato facevo anche una lezione di nuoto a settimana e palestra. Direte però che il problema alla spalla è arrivato per affaticamento dovuto al nuoto, ebbene sì, è veroquindi secondo me si tratta di trovare una quadra.
Ma chi li fa i figli con la situazione che c'è, meglio allenarsiaspetta quando sarai sposato con figli
Tu scherzi, (offtopic)Ma chi li fa i figli con la situazione che c'è, meglio allenarsi
Io ne ho una di 22 e l'altro di 25 e la penso esattamente come te.Tu scherzi, (offtopic)
ma io adesso le ho grandi tutte e due (18 e 13), ma se dovessi pensare di fare figli con il mondo che c'è oggi veramente non ne farei neanche se mi pagassero.
Meritiamo l'estinzione.
Non scherzo, l'ho buttata sul ridere perché siamo su un forum di bici, ma ho 34 anni, sono Ingegnere, lavoro in una azienda 10 ore al giorno ma pur contenendo le spese arrivo a fine mese quasi al pelo.Tu scherzi, (offtopic)
ma io adesso le ho grandi tutte e due (18 e 13), ma se dovessi pensare di fare figli con il mondo che c'è oggi veramente non ne farei neanche se mi pagassero.
Meritiamo l'estinzione.
Sempre molto solido e costanteResoconto settimana 1-7 aprile: è arrivata l'ora legale, quindi è finita la stagione dei rulli e, salvo maltempo, si pedala in strada anche durante la settimana, purtroppo con i rischi annessi; si spera presto di iniziare anche a nuotare in mare
Vedi l'allegato 442888
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