quoto i 2 ultimi , sensati , messaggi e ti riporto la mia esperienza senza giudizio ma solo a fini di condivisione.
Spoiler : io consiglierei bdc non esasperata ( intendo ne
gravel ne endurance ne aero , una buona bici usata se hai competenze o negozi affidabili ) e poi, dopo 2/3 anni di test e gare , capendo la lunghezza che ti piace di più e che a te è più affine, se ritieni passare a bdc superiore o TT / tanto dipende dal budget di tempo effort e € che ti poni)
Comprato nel 2021 una bdc endurance entry level, perchè correvo molto molto e volevo iniziare ad alternare corsa/bdc per i lunghi e per riprendere triathlon ( causa boom le bici disponibili quelle erano poca scelta ) dal 2022 ho iniziato a fare allenamenti triathlon, e dal 2023 iniziato a gareggiare sprint/olimpico e anno scorso 70.3 / medio. Nessun background ciclistico di gare. ( non trascurare questo fatto e l'adattamento a guidare BENE una bdc , anche in pack )
La bici è rimasta la stessa nel tempo, ho fatto upgrade
ruote ed un paio di componenti, e ho messo le prolunghe ed una sella più orientata al triathlon per evitare il problema che ti hanno già detto. Le prolunghe "missile" che sono tra le più regolabili disponibili. Cambia totalmente il modo di andare in bdc, posizione guida velocità espressa o percepita, schiena e collo lo sentono .
Dopo un anno e mezzo con la bdc "prolungata" e 2 medi fatti sono abbastanza convinto di passare alla TT , se trovo un buon usato. Io preferisco le gare medie per una serie di fattori per cui la TT potrebbe essere sfruttata.
Sono consapevole di NON aver la necessità di questa nuova bici, che non sarò in grado di sfruttare totalmente i vantaggi perchè non terrò mai 6 ore di posizione, non ho FTP degna di un crono nuova e che componente importante dell'acquisto è il desiderio di "sentirmi" di più un triatleta e venire finalmente in foto in posizione crono :) ma sappiamo che questi sono sfizi da crisi di mezz'età.