Wahoo ELEMNT Bolt

philthyphil

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Per una cosa del genere dovrebbe basarsi sul paradigma CP-W'.
Sarebbe veramente interessante se ci fosse un app che lo facesse.
visto che vanno di moda i sistemi di "intelligenza artificiale" sarebbe molto interessante farlo in base alle mie varie curve di potenza in base ai kj spesi/tempo passato.
aggiungiamoci anche il meteo e il vento :==
 

bianco70

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22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
visto che vanno di moda i sistemi di "intelligenza artificiale" sarebbe molto interessante farlo in base alle mie varie curve di potenza in base ai kj spesi/tempo passato.
aggiungiamoci anche il meteo e il vento :==
Non credo sarebbe particolarmente difficile,la cosa più complicata è avere i dati in entrata esatti, soprattutto il valore di W'.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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nel senso che, semplifico molto con valori a caso:
in base al tracciato, ai dati inseriti, ecc mi dice p.es di tenere 200w per la salita 1, 160w per la pianura successiva, 220w per la seconda salita, 50 sul falsopiano in discesa e poi 230w per l'ultima salita.

Poi in realtà ti ritrovi a fare la prima salita a 225 per la foga/per stare nel tuo gruppetto, 130w in pianura perché sei in scia, già ti sei sminchiato il piano.
un conto è la teoria, un altro riuscire a mettere in pratica il piano, almeno per me è stato cosi e infatti dopo poco ho cambiato pagina sul bolt e fatto "a sensazione" fino alla fine.

Sarebbe più utile se si adattasse, quindi faccio la prima salita un po' piu forte, e la pianura a meno watt ma più veloce perché sono stato in gruppo, allora mi ricalcola i nuovi target per il resto del giro, cosi anche se in alcune fasi non riesco a seguire il piano ho un po' di flessibilità in più.


più facile a dirsi che a farsi :==
Se posso per mettermi guardando il tuo esempio, in realtà eri ancora nel piano (con un minimo scostamento di Watt), poiché tra salita e pianura il target era di 200+160, cioè 360. Mentre nella realtà hai fatto 225+130, ovvero 355 watt. Quindi al netto del concetto che sicuramente i watt spesi in salita con ogni probabilità pesano un po' di più di quanto hai risparmiato in pianura, in realtà a quel punto non avevi bisogno di un software che ricalcolasse il tutto dandoti nuovi target, perché eri bene o male nel range.

Chiaro che erano valori a caso, non voglio fare la punta ai chiodi :-)xxxx

La tua frase sarebbe più utile se si adattasse, quindi faccio la prima salita un po' piu forte, e la pianura a meno watt ma più veloce perché sono stato in gruppo, allora mi ricalcola i nuovi target per il resto del giro rende proprio la difficoltà di gestire attraverso software certe variabili. Quando si carica il piano credo che il target preveda uno sforzo individuale e si tara su quello: tutte le variabili esterne che intervengono al momento della attività sono sconosciute: quindi gruppo, camion, Apecar, trattore, vento forte a favore o contrario, possono cambiare in maniera significativa l'erogazione dei Watt. Se ci sia un modo di prevedere pressoché esattamente la velocità del vento ed inserirlo nelle variabili non saprei, ma appunto deve essere più realistica possibile altrimenti sei fuori target in un attimo. Per i trattori e vari basta evitarli ;-) Per il gruppo, se non puoi evitarlo, se va più piano ti metti davanti tu, se va più forte stai distante e non sfrutti totalmente la scia così da rientrare nel target.

Alla fine mi pare che sia il ciclista che si deve adattare...ma è anche inevitabile: solo tu puoi sapere cosa ti sta capitando mentre pedali. Le uniche variabili che un sistema del genere può prevedere e su cui si basa, riguardano il percorso e le tue capacità, e quindi crea un sistema per garantirti di svolgere quel percorso con un certo target. Certo, si potrebbe controllare qualche variabile, per dire avendo anche la frequenza cardiaca come riferimento, un software che conosce i tuoi dati potrebbe ricalcolare il target, ad esempio, del tratto in pianura, basandosi sul fatto che vedendo i bmp bassi e potenze basse ad alte velocità rispetto a quelle che tu fai di solito da solo. Non credo sia neanche complicato da scrivere come software, ma prendere come dato oggettivo i BPM per ricalcolare lo sforzo potrebbe dare buoni risultati ma anche aprire il fianco ad altre variabili: c'è la deriva cardiaca, ci sono situazioni in cui se hai un calo glicemico il cuore si abbassa e non si alza più facilmente, etc.

Alla fine credo che un software in grado di ricalcolare al volo il target del giro e le varie parti, sarebbe una cosa ultra personalizzata, ad personam, e forse si riuscirebbe a raggiungere la ideale flessibilità, che per il software in realtà non esiste, perché se il ciclista a cui il software ha detto di fare 4 salite a 230 watt, ne fa 3 a 270, una IA potrebbe obiettare: che cavolo te li ho dati a fare i target se poi fai come caxxo ti pare? :))): Quindi la soluzione è: mentre fai la quarta e ultima salita più piano, visto che hai sprecato watt nelle salite precedenti, avrai anche abbastanza ossigeno al cervello per calcolare a quanti watt stare per non stancarti troppo! :==
 

philthyphil

Apprendista Scalatore
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Rose X-Lite Six
Se posso per mettermi guardando il tuo esempio, in realtà eri ancora nel piano (con un minimo scostamento di Watt), poiché tra salita e pianura il target era di 200+160, cioè 360. Mentre nella realtà hai fatto 225+130, ovvero 355 watt. Quindi al netto del concetto che sicuramente i watt spesi in salita con ogni probabilità pesano un po' di più di quanto hai risparmiato in pianura, in realtà a quel punto non avevi bisogno di un software che ricalcolasse il tutto dandoti nuovi target, perché eri bene o male nel range.
dipende da quanto son lunghe salite e pianura... ma ancor di più dove stanno le mie zone ;)

La tua frase sarebbe più utile se si adattasse, quindi faccio la prima salita un po' piu forte, e la pianura a meno watt ma più veloce perché sono stato in gruppo, allora mi ricalcola i nuovi target per il resto del giro rende proprio la difficoltà di gestire attraverso software certe variabili.
ho detto che sarebbe utile, mica che sarebbe facile da fare :==
Comunque un "minimo" di adattamento se non al piano prefissato ma almeno al target finale previsto, non dovrebbe essere cosi complicato. calcolare quanto ci metti a fare una salita o un tratto di strada in pianura, dando in pasto tutti i tuoi dati passati ad un modello di machine learning, aggiunti a qualche variabile in tempo reale (temperatura, quanto te la stai prendendo ocn calma o meno rispetto al solito, salcazzo) non la vedo così impossibile, per lo meno sulla carta. non semplice, certo, ma fattibile
 
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