se i dazi li mettono anche i cinesi, sulle importazioni europee, salutate pure l'industria EU
News WheelTop è diventato azionista di Rotor
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se i dazi li mettono anche i cinesi, sulle importazioni europee, salutate pure l'industria EU
Tanto i cinesi taglieranno fuori comunque i produttori europei, prima o poi succedera’ qualcosa che gli dara’ il pretesto di farlo, quello è tutto tranne un libero mercato, oppure lentamente soppianteranno tutte le produzioni occidentali con loro prodotti locali, meglio prendere l’iniziativa e governare il processo che esserne vittime
Infatti lui parla di emiri non cinesi. Ma l'emiro è meno scemo di quello che tanti pensano e del brand e basta se ne fa poco.
Prima facevo appunto notare che nel comunicato stampa di Rotor/Wheeltop parlano esplicitamente di 2 aziende che si spartiscono il mercato delle trasmissioni....per chi vuol intendere....
Se non c'è il prodotto non c'è brand che tenga. Nel tempo il "value" si erode e resta niente.
Vabbe' ma che Campagnolo non faccia testo si sa, se Rotor lancia un gruppo con WheelTop ci mette si e no qualche mese a raggiungere Campagnolo in termini di quota di mercato. Poi pero' per raggiungere le "2 aziende" ne dovranno mangiare di polpette, fosse solo per le reti di distribuzione e supporto locali.
Probabile, ma soprattutto se si concentrano sul prezzo (tra l'altro un gruppo Rotor esiste già).
Io comunque intendevo in generale che serve che a queste longitudini comincino a recuperare il focus sui prodotti e non solo sul brand ed il lifestyle, che a mio parere è giunto al punto di non ritorno. E a prezzi che siano sensati.
Rapha, che praticamente ha creato il filone (chapeau) è in rosso da 7 anni. Farsi una domanda?
Campagnolo pare abbia l'asso dei comandi wireless wearable, ma chiaro che se poi me li vende a 8000eu...
Oddio.. per gucci, bulgari e compagnia cantante non si direbbe, il problema è sempre lo stesso.. devi stare sul pezzo, se pensi di campare con lo storico..- ciao ciao.
Ma sarebbe interessante conoscere gli accordi tra le parti oggetto del thread.. chi controlla cosa e come, perchè si fa presto a fare accordi con i cinesi (la grana non gli manca se poi a maggior ragione il mercato da aggredire è pure fuori stato) poi bisogna vedere come va a finire.
Eccotelo qua Gucci & c.
E poi veramente basta con questa idea idiota che le biciclette siano mocassini coi gommini o automobili...
le aziende europee ormai si sono convertiti a questa new-age dei "guru del marketing", sul lato emozionale dell'acquirente impulsivo, su concetti astratti che momentaneamente gonfiano l'ego dell'imprenditore.
la realtà è che questo è un vero e proprio bluff, è fingere che un prodotto valga più di quello che vale veramente e non può reggere in eterno, prima o poi la credibilità cade e il giochino si rompe.
la moda è un'eccezione, una borsa Hermes è desiderata perchè costa, non costa perchè è desiderata.
La donna che gira con la borsetta Hermès da 60'000€ sa benissimo che non vale più di un aborsa da 20€, ma la sfoggia proprio per sottolineare che può permettersela.
Gucci, Balenciaga eccetera vivono di questo, non fanno neanche finta che i loro prodotti valgano di più, le loro strategie di marketing non riguardano "il tessuto 20% più resistente rispetto al precedente", o alle "lenti polarizzate 15% più sottili", è pura soddisfazione di ego.
Trasportare le meccaniche della moda negli altri settori fa più danni della grandine
a maggior ragione per il fatto che i gruppi shimano, sram e campagnolo li fanno in cina o taiwan
Ma non è questo il punto.. si parlava di strategie commerciali e non.
Se vai a vedere nel decennale capirai il perchè della flessione.. ma è argomento che a noi qui interessa poco.
Ripeto.. in questo caso sarebbe interessante conoscere gli accordi tra le parti anche perchè oggi i cinesi sono poco propensi a fare da supporter.. men che meno a noi europei.
Nel tempo vedremo se sono all'altezza di saper innovare e migliorare come in genere sappiamo fare bene noi.. non a caso il made in Italy qualcosa ancora vale.
sul quanto sanno innovare si possono prendere ad esempio cittàcomeshangai o shenzen: il livello di tecnologia che hanno in quei posti fa sembrare le nostre città dei paesotti del passato. Se pensi a come erano messi 30 anni fa, il divario si è ribaltato
Su questo sono d'accordo.. ma non fanno altro che mettere a frutto le esperienze altrui ed economizzare produzioni di scala (grazie anche all'aiuto governativo.. lungimirante se per quello)
Ma qui si parla di innovare prodotti, perfezionarli e renderli appetibili e non solo nel prezzo, non fosse avremmo solo la Graziella
Anche tu sei rimasto indietro temo … sulle tecnologie innovative veramente (ne cito le due piu’ importanti al momento:AI e batterie) noi siamo follower e loro sono leader, anche grazie a una politica strategica che ha messo al sicuro tutta la catena (materie prime, ricerca e sviluppo, produzione, mercato). Dal fare macchine elettriche che funzionano al farle anche belle gli ci vorra’ meno che a noi farle che funzionano.Su questo sono d'accordo.. ma non fanno altro che mettere a frutto le esperienze altrui ed economizzare produzioni di scala (grazie anche all'aiuto governativo.. lungimirante se per quello)
Ma qui si parla di innovare prodotti, perfezionarli e renderli appetibili e non solo nel prezzo, non fosse avremmo solo la Graziella
Su questo sono d'accordo.. ma non fanno altro che mettere a frutto le esperienze altrui ed economizzare produzioni di scala (grazie anche all'aiuto governativo.. lungimirante se per quello)
Ma qui si parla di innovare prodotti, perfezionarli e renderli appetibili e non solo nel prezzo, non fosse avremmo solo la Graziella
su automotive stanno diventando i leader di mercato, mentre il made in italy si limita ormai ad una piccolissima nicchia di super car. Sull'elettronica sono già più innovatori degli equivalenti EU: di smartphone almeno sviluppati in EU ce ne sono? Perché di smartphone ideati e prodotti in cina sono pieni i nostri negozi.
I cinesi d'altronde non sono creativi, i neri hanno il ritmo nel sangue, i jamaicani sanno sprintare, gli italiani sanno arrangiarsi ed i francesi non si fanno il bidet.
Come no.. devo postare una foto dell'altro ieri per farti capire con chi fossi ?
Ah no.. certo qualcuno si informa tramite web
Nel mio settore (impiantistica per edilizia, nel mio caso idraulica), non c'è la vendita di un bene auto prodotto, ma un assemblaggio di prodotti che la singola ditta seleziona con l'esperienza (ed in base a più fattori, nel mio caso ad esempio il costo di acquisto non è assolutamente al primo posto) una serie di prodotti che propone ed utilizza per fare impianti, che tu poi devi garantirne il funzionamento complessivo per 10 anni (ovviamente la singola macchina è garantita per 2, salvo particolari contratti di manutenzioni dal centro assistenza). Quindi il brand per fortuna non è ancora fondamentale, anche se tante aziende fanno una pubblicità aggressiva sui social fotografando lavori con valanghe di commenti entusiastici, non valutabili comunque in base a dati oggettivi.... Per fortuna fuori dalle città più grossettine, si va ancora molto a passaparola nel nostro settore. Mentre dove c'è più assemblamento, va più di moda cercare su ig o fb, la ditta più cool, magari prendendo anche qualche abbaglio.....
Su Shimano, non credo sia così semplice il discorso, perchè c'è un percorso diverso dietro alla cassetta, che non si limita solo alla progettazione, ma anche alla ricerca del fornitore e la sua formazione, dalla produzione al controllo qualità. Poi ovviamente il fornitore una volta assimilata la procedura di produzione, tirare fuori una cassetta a un prezzo concorrenziale, quando ti è stato pagato tutto "l'esperienza pregressa", è roba da ridere. Succede in tutti i settori, e non solo in cina.