Il Coronavirus sta per distruggere i negozi di bici?

[Mauro1988]

Concordo...non ho capito infatti a cosa gioverebbe un ragionamento simile.

Mai come oggi il ciclismo è alla portata di tutti. Se calcoliamo che si potrebbe vincere un Tour de France anche con un 105 o un Apex e un telaio in alluminio, credo che chi cerca di più per appagare il nostro ego deve pagare.

Specifico che il discorso di abbassare il listino era in generale, non era riferito solo al top di gamma....si paga tanto anche per il marchio ( forse solo per quello), a parità di modello e montaggio top, medio o entry level i vari costruttori hanno prezzi diversi, alcuni arrivati ormai a cifre troppo alte senza offrire qualcosa di più.

Parere mio, come incentivo alle vendite era quello di abbassare il listino da parte del produttore piuttosto che sperare in sconti da parte del negozio, poi ognuno la vede come vuole...

Prodotti bici scontati

 

[biciklanto]

Mai come oggi il ciclismo è alla portata di tutti. Se calcoliamo che si potrebbe vincere un Tour de France anche con un 105 o un Apex e un telaio in alluminio, credo che chi cerca di più per appagare il nostro ego deve pagare.

quoto

 

[bicilook]

Io penso che se riapriranno a maggio,i piccoli negozi che sono molto attenti a far girare il magazzino, per fare cmq vedere fisicamente la gamma prodotti,ma tenendo poca roba ferma in magazzino,non avranno grosse difficoltà...diverso è per i negozi di una certa dimensione,che hanno più merce ferma in magazzino...anche se almeno qui dalle mie parti sono piuttosto attenti a non tenere grandi quantitativi invenduti.
Per l'alto di gamma poi secondo me è più facile che uno cambi la bici in autunno che non in primavera,intanto perchè trova la gamma dell'anno nuovo ..e poi in primavera al cicloamatore che fa gare,o comunque macina km, gli piace avere già la bici assettata e rodata per le lunghe cavalcate di primavera estate.
Se cambi la bici a maggio. ti ritrovi che a Luglio già fanno vedere i modelli nuovi e nei negozi a inizio autunno...e ti ritrovi una bici tra virgolette"vecchia".
Secondo me anche i negozianti a queste cose sono attenti...non è più come quando c'era il salone delle bici ogni 2 anni e non avevi "novità" a raffica...che facevi scorte e per un po' di tempo avevi la pronta consegna.
In compenso l'officina in questi mesi e in tutta l'estate è sommersa di lavoro...anche di chi fa fare riparazioni sulla bici da portare in vacanza o da passeggio,o qualche pezzo aftermarket...
Per cui secondo me difficoltà sì,ma non vedo per i negozi di bici un futuro così incerto come magari si prospetta per altre attività.

 

[Mauro1988]

Io penso che se riapriranno a maggio,i piccoli negozi che sono molto attenti a far girare il magazzino, per fare cmq vedere fisicamente la gamma prodotti,ma tenendo poca roba ferma in magazzino,non avranno grosse difficoltà...diverso è per i negozi di una certa dimensione,che hanno più merce ferma in magazzino...anche se almeno qui dalle mie parti sono piuttosto attenti a non tenere grandi quantitativi invenduti.
Per l'alto di gamma poi secondo me è più facile che uno cambi la bici in autunno che non in primavera,intanto perchè trova la gamma dell'anno nuovo ..e poi in primavera al cicloamatore che fa gare,o comunque macina km, gli piace avere già la bici assettata e rodata per le lunghe cavalcate di primavera estate.
Se cambi la bici a maggio. ti ritrovi che a Luglio già fanno vedere i modelli nuovi e nei negozi a inizio autunno...e ti ritrovi una bici tra virgolette"vecchia".
Secondo me anche i negozianti a queste cose sono attenti...non è più come quando c'era il salone delle bici ogni 2 anni e non avevi "novità" a raffica...che facevi scorte e per un po' di tempo avevi la pronta consegna.
In compenso l'officina in questi mesi e in tutta l'estate è sommersa di lavoro...anche di chi fa fare riparazioni sulla bici da portare in vacanza o da passeggio,o qualche pezzo aftermarket...
Per cui secondo me difficoltà sì,ma non vedo per i negozi di bici un futuro così incerto come magari si prospetta per altre attività.

quello che penso io, i settori "distrutti" sono altri..

 

[lupin IV]

Concordo...non ho capito infatti a cosa gioverebbe un ragionamento simile.


Specifico che il discorso di abbassare il listino era in generale, non era riferito solo al top di gamma....si paga tanto anche per il marchio ( forse solo per quello), a parità di modello e montaggio top, medio o entry level i vari costruttori hanno prezzi diversi, alcuni arrivati ormai a cifre troppo alte senza offrire qualcosa di più.

Parere mio, come incentivo alle vendite era quello di abbassare il listino da parte del produttore piuttosto che sperare in sconti da parte del negozio, poi ognuno la vede come vuole...

Guarda non voglio far polemiche ma stai facendo ragionamenti un po' troppo "faciloni". Dietro "il marchio" c'è una azienda che probabilmente fa investimenti, ha personale, conduce studi, ha una rete di vendita, ha tradizione e storia ed è giusto che si faccia pagare, anche nell'entry level.
Il mercato è talmente ampio che si può scegliere tra un mare di prodotti.
Ovvio che si trova di meglio, molto meglio. te lo dice uno che le ultime due bici che ha comprato sono una Canyon e una Rose.

 

[mik74]

E pensate a chi la bici l'ha ordinata una settimana prima del blocco ... come me e adesso è lì chissà dove

 

[golance]

A me spiace perchè vedo i negozi di bici che bene o male sono sempre quelli, spesso a gestione famigliare, spero che con l'impennata delle vendite ebike recente abbiano quel margine in più per non andare subito con l'acqua alla gola, certo conosco anche chi aveva di conseguenza da poco investito parecchio, sicuramente visto l'andamento del mercato e la coincidenza temporale pessima del problema per molti sarà una brutta mazzata. l'online si ok, ma il negozio fisico fa fatica a competere con gli store più rodati attivi da anni solo o perlopiù sull'online. il cliente fisico vuole anche l'assistenza.se prendo il gruppo o la catena i pignoni i cuscinetti etc dal venditore/meccanico è perchè me li monta, senò acquisto da lordgun e simili. se il venditore col negozio fisico deve vendere online perchè è costretto dalla sitazione è costretto do fatto a svendere perchè ha altri costi.

Se cambierà il mercato comunque spero in listini più bassi, da parte dei produttori, viste le cifre folli raggiunte ad oggi, non tanto negli sconti da disperati.

concordo sulle cifre, che sono cresciute a vista d'occhio negli ultimi anni. ho sentito spesso dire: "eh ma le bici di oggi offrono di più, 7/8 anni fa non avevi i dischi il cambio elettronico i cavi integrati etc. ok ma questo vale per tutto, anche le auto, i telefoni, i pc, persino le case hanno tecnologie diverse, è normale che le cose si aggiornino e si evolvono ma il prezzo non è altrettanto logico che cresca di conseguenza. nel frattempo le nuove tecnologie hanno costi di produzione più accessibili e in linea con quelle vecchie. l'aumento di un prezzo se include parecchie categorie di beni è dato dall'inflazione, cosa che a vedere le statistiche non è la motivazione. l'aumento di prezzi di una singola o poche categorie di beni è motivato solo da un'aumento della domanda, cosa che per forza di cose ci dev'essere stata nel settore bike. onestamente al di la della questione prezzi spero che non ci sia un crollo della domanda post coronavirus perchè vorrebbe dire che non sarebbe più possibile fare ciclismo come lo si è fatto negli ultimi anni.

 

[Mauro1988]

Guarda non voglio far polemiche ma stai facendo ragionamenti un po' troppo "faciloni". Dietro "il marchio" c'è una azienda che probabilmente fa investimenti, ha personale, conduce studi, ha una rete di vendita, ha tradizione e storia ed è giusto che si faccia pagare, anche nell'entry level.
Il mercato è talmente ampio che si può scegliere tra un mare di prodotti.
Ovvio che si trova di meglio, molto meglio. te lo dice uno che le ultime due bici che ha comprato sono una Canyon e una Rose.

No non c'è niente di facile, i costi fissi dell'azienda li hanno tutti i produttori, la mia opinione e che se c'è bisogno di rilanciare l'economia bici magari si può rinunciare a quel costo in più del " prestigio marchio" per abbassare il prezzo...comunque quello che volevo dire è che invece di lasciare da soli i negozianti facendogli pagare la stessa cifra all'ingrosso per poi dover applicare uno sconto più alto sarebbe bello diminuire il prezzo fin dal produttore, non centra niente lamentarsi perchè le bici costano tanto, sempre stato cosi e sempre le ho acquistate.

 

[alespg]

Off-topic. Spero vivamente che i negozi di bici facciano il possibile per risollevarsi visto che è la nostra passione, e di questo viviamo (oltre che la gnocca, ma questo è quasi scontato)
E soprattutto ci leveremo dai piedi tutta questa marea di Influencer di sta gran fava che non li posso più vedere.
Bannare Instagram e riaprire i negozi che di quello c'è bisogno

Ho appena finito di guardare su Instagram la diretta tra il titolare di un negozio di bici ed un telaista....fidati che queste piattaforme hanno aiutato e continueranno ad aiutare tantissimo anche i piccoli negozi/artigiani perché possono farsi conoscere e pubblicizzarsi con veramente poco.
Ale

 

[lupin IV]

E pensate a chi la bici l'ha ordinata una settimana prima del blocco ... come me e adesso è lì chissà dove

A fine febbraio sono andato con un mio amico che ha preso una Pinarello F12......lo chiamo quasi tutti i giorni per chiedergli come si trova con la bici nuova (che ovviamente non ha)!

 

[leandro_loi]

Concordo...non ho capito infatti a cosa gioverebbe un ragionamento simile.


Specifico che il discorso di abbassare il listino era in generale, non era riferito solo al top di gamma....si paga tanto anche per il marchio ( forse solo per quello), a parità di modello e montaggio top, medio o entry level i vari costruttori hanno prezzi diversi, alcuni arrivati ormai a cifre troppo alte senza offrire qualcosa di più.

Parere mio, come incentivo alle vendite era quello di abbassare il listino da parte del produttore piuttosto che sperare in sconti da parte del negozio, poi ognuno la vede come vuole...

il produttore paga il materiale, gli stipendi, le sponsorizzazioni, le tasse... tu sai che margini ha un produttore per imporgli di abbassare i prezzi?

 

[fabiopon]

Secondo voi ci sono possibilita' che dal 4 maggio venga permesso di uscire in bici, magari da soli e non in gruppo, e che contestualmente vengano riaperti i negozi? Percentuale che cio' avvenga? 0%, 50%, 100%.

1%
...che non è zero.

 

[mik74]

A fine febbraio sono andato con un mio amico che ha preso una Pinarello F12......lo chiamo quasi tutti i giorni per chiedergli come si trova con la bici nuova (che ovviamente non ha)!

Cattiveria pura

 

[Mauro1988]

il produttore paga il materiale, gli stipendi, le sponsorizzazioni, le tasse... tu sai che margini ha un produttore per imporgli di abbassare i prezzi?

ma li leggete tutti i messaggi o cosa? ...l'ho già scritto che se il mercato è da incentivare i produttori potrebbero aiutare il negozio abbassando il listino, ed è solo la mia opinione, impongo cosa a chi?

ps.
Il materiale, gli stipendi, le sponsorizzazioni, le tasse li pagano anche il distributore e il negoziante, dovresti chiedere a loro chi ha più margine in tutta la filiera, io non sono del settore, ho solo la mia idea.

 

[silvershadow]

Il mercato dovra' adeguarsi anche al portafoglio di chi in questo periodo non ha potuto lavorare e guadagnare. Vedremo come vanno le cose ma ci attendono periodi grigi

 

[Scossa]

Il mercato dovra' adeguarsi anche al portafoglio di chi in questo periodo non ha potuto lavorare e guadagnare. Vedremo come vanno le cose ma ci attendono periodi grigi

si infatti
oltretutto ci siamo abituati allo stretto necessario in questo periodo
non penso che dopo il 3 maggio faremo follie con le spese

 

[moxin64]

Secondo me il problema vero è che molti potenziali acquirenti di bici e /o componenti,abbigliamento ecc. avrà una possibità di spesa per il superfluo inferiore a prima. Stiamo entrando in una recessione pesantissima aimè.....

 

[silvershadow]

Si sono d'accordo

 

[SCR1]

Secondo me il problema vero è che molti potenziali acquirenti di bici e /o componenti,abbigliamento ecc. avrà una possibità di spesa per il superfluo inferiore a prima. Stiamo entrando in una recessione pesantissima aimè.....

Certamente i prezzo attuali dovranno essere rivisti secondo me, ma tu immagina le auto e chi come me ha investito nel 2019

 

[peppe59]

mah, magari invece vadiversamente... quando si riapre nessuno vorà ammassarsi sui tram, capace che in tante cittàauenti il numerodi chi va al lavoro in bici. Non stiamo parlando di BDC, ma i negozi vendono di tutto.

Perchinon voless efarel'avvoltoioma invece sostenere i "nostri"negozi, segnalo questa intelligente idea di Rossignoli:

Rossignoli Bond. Sostieni il tuo luogo del cuore. | Biciclette Rossignoli Milano

rossignoli.it

cheimmagino si potrebbe estendere anche a ristoranti, B&B etc...