Io tifavo per Hindley, ma più per una questione di affetto dal momento che ha vissuto dalle mie parti (in Abruzzo) per un paio di anni. Non mi dispiace, però, che abbia vinto questo giovane della Ineos. Geoghengan Hart é stato bravo, ma più in generale mi ha convinto tutta la squadra che, dopo la caduta di Thomas, si é ricompattata alla grande e ha studiato un piano che é risultato vincente. In un giro cosí strano era posdibile anche la vittoria di corridori tipo Kelderman, a cui manca sempre qualcosa. La tappa con arrivo ai laghi di Cancano lo ha sbugiardato; son d'accordo che non andava lasciato solo, ma se vuoi vincere ci devi mettere qualcosa in più di tuo. Kelderman invece non si sa se si é spaventato, innervosito o indispettito, ma resta evidente che oltre alle gambe non ha neanche la testa per vincere.