Il problema non sono i rapporti, il problema è che i ragazzi vengono spremuti già da esordienti 13-14 anni, poi da allievi 15-16 anni se non vai non trovi squadre juniores che ti prendono, negli juniores ci sono già i professionisti, ragazzi che vanno in scuole private per potersi allenare liberamente, sono seguiti da preparatotori e nutrizionisti, fanno massaggi e potenziamento con i pesi, in pratica vivono per il ciclismo come i veri professionisti, il problema è che il fisico non è ancora sviluppato e spesso, molto spesso, non reggono e a 17-18 anni sono già bruciati.
Per quelli "normali" che la mattina vanno a scuola e il pomerigio si allenano restano solo le briciole
A mio avviso una soluzione sarebbe quella di addolcire i percorsi, mettere meno salite nelle gare, sopratutto le salite molto ripide costringoni gli atleti ad avere un altissimo rapporto peso/potenza e questo in un fisico in via di sviluppo non è certamente salutare.