Botta e risposta tra Bruyneel e la UAE

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Otztaler inside
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Infatti, Armastrong si vedeva due volte all'anno ed era amatissimo da tutti!

beh, tifato ed ammirato lo era.
non c'è solo l'Italia che segue il ciclismo (e pure da noi era/è ancora ammirato e tifato)
p.s. non vorrei riaprire la solita tiritera pro/contro Armstrong

anch'io, l'altro giorno, però ho espresso a grandi linee questo concetto. non amo particolarmente chi, con già li vittoria di una corsa qa tappe in tasca, punta anche a vincere le singole tappe.
nonostante li abbia tifati, per esempio, non mi erano piaciute le vittoria di Pantani a Madonna di Campiglio, di Basso all'Aprica (giro 2006).......

in questo, sono molto democristiano :shock::doh::mrgreen:
 

Ser pecora

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Infatti, Armastrong si vedeva due volte all'anno ed era amatissimo da tutti!

Questa, del'epoca, per me fa sempre il paio con "nel grunge non ci sono assoli di chitarra" :mrgreen:

Giorni di corsa di Pogacar ultimi 4 anni:

2022: 54
2021: 61
2020: 43
2019: 62

Ultimi 4 di Armstrong:

2010: 60
2009: 60
2005: 43
2004: 53

Faccio anche notare che tolti i 7 Tour e relative tappe Armstrong conta 44 vittorie in carriera (per dire, ha corso 7 Sanremo).

Quindi tradurrei: Armstrong vinceva "2 volte l'anno", quando contava. Il resto del tempo lasciava fare, senza incarognirsi a vincere l'oliva d'oro a Gennaio. Ovvero esattamente quello che dice Bruyneel

Che poi fosse "amato" o meno dipendeva da che tipo era lui (in breve: uno stronxo), ma non che non fosse rispettato (ed a volte temuto). Basti vedere che nessun corridore della sua epoca ne mette in dubbio il valore ad esempio (che poi questo apre tutto un altro discorso che pero' qui è offtopic).
 

Doppiomisto

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Questa, del'epoca, per me fa sempre il paio con "nel grunge non ci sono assoli di chitarra" :mrgreen:

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Faccio anche notare che tolti i 7 Tour e relative tappe Armstrong conta 44 vittorie in carriera (per dire, ha corso 7 Sanremo).

Quindi tradurrei: Armstrong vinceva "2 volte l'anno", quando contava. Il resto del tempo lasciava fare, senza incarognirsi a vincere l'oliva d'oro a Gennaio. Ovvero esattamente quello che dice Bruyneel

Che poi fosse "amato" o meno dipendeva da che tipo era lui (in breve: uno stronxo), ma non che non fosse rispettato (ed a volte temuto). Basti vedere che nessun corridore della sua epoca ne mette in dubbio il valore ad esempio (che poi questo apre tutto un altro discorso che pero' qui è offtopic).

Stai per caso cercando di far passare il concetto che i giorni di corsa di LA siano paragonabili per qualità a quelli di Pogi? Se sì capisco chi mette la faccina che si piscia dal ridere.

Quello che dice Bruyneel è legato ad un ciclismo del passato, quando era "meglio" far vincere anche gli altri, perché conveniva tenerseli buoni, perché sia mai che qualcuno avrebbe potuto dire qualcosa di sconveniente...

Pogacar e con lui i vari Remco, VDP, WVA, etc... se ne fottono altamente di tutte queste "regole" di una volta, e corrono per vincere sempre, anche l'oliva d'oro a gennaio (sentire cosa pensava in merito il grande Eddy), e se ne fottono soprattutto perché non sono a mio avviso ricattabili.
 

Skardy

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Stai per caso cercando di far passare il concetto che i giorni di corsa di LA siano paragonabili per qualità a quelli di Pogi? Se sì capisco chi mette la faccina che si piscia dal ridere.

Quello che dice Bruyneel è legato ad un ciclismo del passato, quando era "meglio" far vincere anche gli altri, perché conveniva tenerseli buoni, perché sia mai che qualcuno avrebbe potuto dire qualcosa di sconveniente...

Pogacar e con lui i vari Remco, VDP, WVA, etc... se ne fottono altamente di tutte queste "regole" di una volta, e corrono per vincere sempre, anche l'oliva d'oro a gennaio (sentire cosa pensava in merito il grande Eddy), e se ne fottono soprattutto perché non sono a mio avviso ricattabili.
Io capisco che ha solo smentito che Armstrong corresse 2 volte l'anno. Stando ai suoi numeri non era vero.
Pogacar se ne può pure fregare e vincere a gennaio poi rischia che al Tour gli manca quel pelino che un altro trova e lo frega come lo scorso anno. Se invece ora si mantiene come dice Bruynel magari quel pelino gli resta a luglio. Se tutti fanno tutto a chiodo vince il più forte se uno fa tutto a chiodo e uno no quest'ultimo (Vingegaard di turno) magari si vince la gara più importante per tutti
 

Ser pecora

Diretur
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Stai per caso cercando di far passare il concetto che i giorni di corsa di LA siano paragonabili per qualità a quelli di Pogi? Se sì capisco chi mette la faccina che si piscia dal ridere.

Sai che ridere :))):
Ho detto che la vecchia massima "Armstrong corre solo il Tour" è sempre stata falsa. Correva tanto quanto gli altri come giorni di corsa.

Poi, appunto non correva sempre per vincere, ma questo è esattamente la questione qui. Il perché è un altro paio di maniche (che poi lasciasse vincere gli altri, notoriamente tutti puliti all'epoca, per non farli parlare...:))):).

Sulla questione della "qualità": Armstrong nelle corse dove aveva delle chances, oltre al Tour, non si è poi tirato tanto indietro. Due volte 2° alla Liegi ed una volta 6°. Due volte 2° ed una volta 6° all'Amstel. Vinto S. Sebastian.
Per dire, Contador, che gode di molta più simpatia, capisco, si che alle classiche (quelle 8 a cui ha partecipato in 16 anni di carriera) si presentava "tanto per"...
 

pianpianello

Pignone
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Ai tempi di Armstrong chi vinceva troppo era perché era troppo pieno, e stava esagerando. Probabilmente i suoi commenti sono basati su questo modo di vedere le cose. Oggi non si sa come funzionino le cose, lo sapremo solo a posteriori fra qualche anno magari, ma suppongo che oggi ci sia la consapevolezza che un fisico tirato al massimo, senza doping, raggiunge il massimo della prestazione in giovane età, tra i 20 e i 30 massimo. Quindi credo che molti campioni diano il massimo finché sono giovani, consapevoli che avranno carriere più brevi rispetto al passato, e che da un anno all’altro arriveranno sempre nuovi “bimbi” fenomeni. Sento già parlare di ennesimi nuovi Merckx di 18 anni, dopo Evenepoel c’è già Ayuso, dopo Ayuso ora sento parlare di un ragazzino norvegese.
 

Doppiomisto

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Sulla questione della "qualità": Armstrong nelle corse dove aveva delle chances, oltre al Tour, non si è poi tirato tanto indietro. Due volte 2° alla Liegi ed una volta 6°. Due volte 2° ed una volta 6° all'Amstel. Vinto S. Sebastian.
Qui sei al limite del capzioso. Vittoria a San Sebastian e i due podi a Liegi sono degli anni pre-malattia.
Quando si parla di LA che correva due volte l'anno, sappiamo tutti che si sta parlando dal 1999 in avanti. e in quegli anni ricordo anche io che l'Amstel era l'unica corsa che faceva oltre a TdF e Delfinato. Un anno corse anche il Giro di Svizzera.
 
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ildoppingnonvincemai

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nome proprio "Morgana"
Bruynell non ha detto una assurdità, soprattutto alla luce di come è andata la scorsa stagione. Partito a bomba all'UAE, vinto 1 monumento, sfiorate altre 2 monumento, 3 tappe + maglia bianca e podio al Tour, 16 vittorie in totale e però la gran parte dell''opinione pubblica si ricorda la sconfitta di Francia.
Diciamo che si sta mettendo nella posizione nella quale ogni risultato che non sia la gialla a Parigi produrrà una stagione fallimentare ... Detto questo spero continui a vincere fino ad Aprile, poi stacco e Vittoria del Tour. E' un corridore che onora le corse! ce ne fossero!
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Io onestamente preferisco uno che "rischia" di non arrivare al 100% al tour ma che onora tutte le corse a cui partecipa rispetto a quei corridori che invece usano le corse come allenamento per l'unico grande appuntamento della loro stagione (sia il tour, una monumento o la corsa della parrocchia). Poi ovviemente ognuno è libero di preferire gli altri, ovvio.
 

bianco222

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Qui sei al limite del capzioso. Vittoria a San Sebastian e i due podi a Liegi sono degli anni pre-malattia.
Quando si parla di LA che correva due volte l'anno, sappiamo tutti che si sta parlando dal 1999 in avanti. e in quegli anni ricordo anche io che l'Amstel era l'unica corsa che faceva oltre a TdF e Delfinato. Un anno corse anche il Giro di Svizzera.
Quello che dice Ser è che faceva gli stessi giorni di corsa degli altri. Quello che cambia è il come. All'epoca c'era anche Ullrich che usava il giro come cura dimagrante comprata alla televendita :==
Se da un lato è vero che la vittoria dell'oliva d'oro non se la ricorderà nessuno e anche vero che questi corridori (Pogi, Remco, WVA, VdP ma prima di loro anche Sagan) stanno onorando tutte le corse e, in alcuni casi, ridanno spolvero a gare che erano sì belle ma per un motivo o per l'altro erano scadute un po'. Vedi il Giro dell'Emilia per esempio!
 

jan80

Ammiraglia
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Colnago
Bruynell non ha detto una assurdità, soprattutto alla luce di come è andata la scorsa stagione. Partito a bomba all'UAE, vinto 1 monumento, sfiorate altre 2 monumento, 3 tappe + maglia bianca e podio al Tour, 16 vittorie in totale e però la gran parte dell''opinione pubblica si ricorda la sconfitta di Francia.
Diciamo che si sta mettendo nella posizione nella quale ogni risultato che non sia la gialla a Parigi produrrà una stagione fallimentare ... Detto questo spero continui a vincere fino ad Aprile, poi stacco e Vittoria del Tour. E' un corridore che onora le corse! ce ne fossero!
Ma non scherziamo......si e' giocato la Sanremo e Fiandre.,ha vinto Lombardia e strade bianche e Tirreno,vinto 3 tappe al Tour ed e' stata una stagione negativa perche' non ha vinto il Tour???che poi il Tour per come la vedo io lo perdeva comunque.....lui era sui suoi valori,era il danese che obbiettivamente andava di piu',infatti se andava come nel 2021,vinceva Pogacar.
Quindi che abbia vinto prima o fatto troppi scatti e vittorie ad inizio Tour non centra nulla.......Vingegaard in salita lo pestava comunque e Pogi lo diceva e sapeva gia' prima di partire che era quello il rischio.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
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cletta
Io non capisco come un appassionato di ciclismo si possa lamentare di quel che ci fa vedere Pogacar. Come si possano preferire gli arrivi concordati ad uno sprint vero, ed il regno del tour de france ad una stagione ciclista tutta interessante. Io i video riassunti della vuelta a andalucia li ho visti, soprattutto per Pogacar, se la correvano come ai tempi di Bruyneel non ci avrei nemmeno pensato. Ed anche non vedo come Bruyneel possa dire che stanno sbagliando senza neanche sapere come e quanto si allena Pogacar, mi sembrano discussioni da bar. Che poi, se anche avesse avuto tutti i dati della preparazione di Pogacar, io avrei comunque preferito che Bruyneel se ne restasse zitto.
 

bicilook

Ammiraglia
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Colnago C60
Io non capisco come un appassionato di ciclismo si possa lamentare di quel che ci fa vedere Pogacar. Come si possano preferire gli arrivi concordati ad uno sprint vero, ed il regno del tour de france ad una stagione ciclista tutta interessante. Io i video riassunti della vuelta a andalucia li ho visti, soprattutto per Pogacar, se la correvano come ai tempi di Bruyneel non ci avrei nemmeno pensato. Ed anche non vedo come Bruyneel possa dire che stanno sbagliando senza neanche sapere come e quanto si allena Pogacar, mi sembrano discussioni da bar. Che poi, se anche avesse avuto tutti i dati della preparazione di Pogacar, io avrei comunque preferito che Bruyneel se ne restasse zitto.
Bravo...e anzi...Pogacar deve provare a vincere anche il Giro e la Vuelta e non aspettare molto e fare anche la Roubaix...e tutte quelle corse che gli mancano nel palmares perché lui può essere davvero come Hinault,l'ultimo dei grandi.
E a Bruyneel mandiamo tanti saluti per averci fatto sorbire la noia di 7 tour de france...dove il giorno più movimentato è stata l'intimidazione mafiosa del suo " pupillo "verso Simeoni.
Ma che stia in silenzio...stiamo assistendo ad un ciclismo champagne grazie alle nuove generazioni...e Pogacar è un protagonista assoluto.
 

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