. Io penso che avranno fallito solo quelli che non impareranno da questo e dagli altri errori che faranno sicuramente nella loro vita, ed analogamente ti auguro di imparare da quello che sembrerebbe proprio un tuo errore, ossia il giudicare troppo duramente persone ed episodi che non conosci se non tramite 10 righe di articolo. Perche' se davverp questo fosse il tuo metro per te e per gli altri (e non un semplice commento catartico per sentirti meglio), beh spero di non avere a che fare con te in futuro!
Infatti,proprio perche' sono consapevole che di errori ne facciamo tutti, se avessi letto bene, ho anche aggiunto che sarebbero dei falliti, se non cambiano mentalita' in questo sport.
Per un ciclista agonista,quello che è successo non si puo' accettare, perche' lo Stelvio ,per molti ciclisti, è una delle salite piu' importanti, va rispettato ed onorato, sei al giro d'Italia, la corsa forse piu' importante che c'è in Italia per un under 23, e poi non c'era NESSUNA giustificazione per fare quello che han fatto, il tempo limite, la fatica, stavano tutti male? Questo è l'impegno per affrontare l'appuntamento piu' importante dell'anno?Non ce la fai a superare un limite minimo di prestazione decente? Allora non sara' bello dirlo,ma la realta' è che devi cambiare sport ,ragazzo.
Vado giu' con l'ascia ? Si' e dico il perche'
Secondo me ,meglio dire certe cose chiaro e tondo, senza prendersi per il culo e difendere sempre, sarebbe solo un'illudere, far perdere del tempo a persone che non hanno capito i valori piu' importanti dello sport, e del ciclismo in particolare; meglio uno schiaffone preso una volta che guai peggiori
è stato un'episodio.. e diamo la colpa ai ds che lo hanno permesso...sono giovani (come se a 20 anni non fossero ancora in grado di capire cosa stiano facendo), "ma tu pensi di essere perfetto e non sbagli mai..."(a parte che non lo penso affatto e di errori ne faccio e ,generalmente li ammetto)
Poi tu ed altri fate il paragone con il lavoro, con la vita famigliare etc... ,
siamo su piani diversi; il lavoro ,molto spesso uno se lo deve far andare bene, invece,lo sport a quest'eta' , dovrebbe essere una passione, un 'amore ,se non lo è, meglio cambiare senza perdere tempo.
La mia dura critica, è perche' mi piacerebbe credere, in un possibile cambiamento radicale nella testa di questi ragazzi, (che magari hanno confuso quel traino con una figata da raccontare, una bravata).
Affrontare lo sport cosi' è solo una presa in giro e perdita di tempo per se stessi.
Almeno lo sport salviamolo, cerchiamo di tenerlo bello ,cerchiamo di custodirne i valori piu' preziosi, e non è di certo giustificando sempre e comunque che possiamo aspettarci un grosso,necessario cambio di rotta di questi giovani, che purtroppo hanno preso una brutta piega, non gli facciamo un favore, poi non sono il loro padre di famiglia ed ognuno puo' tirare su i suoi figli come meglio crede.