News 24 squalificati al Giro Next Gen per traino sullo Stelvio

[albertissimo]

Oggi Bettini sulla Gazzetta dice che non si tratta di un corridore solo in difficoltà (ammettendo indirettamente che in queste situazioni si è sempre fatto).
Ma soprattutto svela una cosa importante.
Dice che si trattava delle seconde ammiraglie, ovvero di quelle che fanno rifornimento e poi vanno direttamente all'arrivo senza poter superare la macchina di fine gara.
Probabilmente, aggiungo io, il regolamento per questa gara a tappe prevede una sola ammiraglia in corsa.
Quindi Bettini si chiede come mai quelle macchine si trovavano là.

Poi riporta una frase di Gabriele Balducci, D.S. della Mastromarco: "E' una cosa peggiore che mi avessero trovato positivi tutti i corridori".
Personalmente trovo questa affermazione non molto credibile (penso che sarebbe stato peggio) ma questo viene riportato.

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[carbobiker]

ma se i giornalisti la piantassero di rompere i coglioni con sta storia.
Stanno mostrando al mondo ed enfatizzando la figura di merda che abbiamo fatto.
E per questo il ciclismo italiano perde di credibilità.
Ormai ci deridono tutti oltre ai scarsi risultati nelle gare.
Le spinte nelle gare sono sempre esistite e in passato ce ne sono parecchi di esempi.

 

[Lumi]

ma se i giornalisti la piantassero di rompere i coglioni con sta storia.
Stanno mostrando al mondo ed enfatizzando la figura di merda che abbiamo fatto.
E per questo il ciclismo italiano perde di credibilità.
Ormai ci deridono tutti oltre ai scarsi risultati nelle gare.
Le spinte nelle gare sono sempre esistite e in passato ce ne sono parecchi di esempi.

Non perde credibilità per colpa dei giornalisti ma per colpa di questi scriteriati, la frittata è fatta e i giornalisti fanno bene il loro lavoro, la notizia è indubbiamente gustosa e attirerà un sacco di attenzione, ci dovevano pensare prima, le azioni hanno conseguenze.

Questa figura di merda colossale possono fare finta che non ci sia stata e insabbiarla e si ripeterà magari in modi diversi.

Oppure se c'è qualcuno con la testa e le palle e un po' di leadership possono usarla per pulire l'ambiente, scartando le mele marce, non fra i ragazzi ma fra gli adulti che girano l'ambiente e promuovono comportamenti antisportivi.

 

[albertissimo]

ma se i giornalisti la piantassero di rompere i coglioni con sta storia.
Stanno mostrando al mondo ed enfatizzando la figura di merda che abbiamo fatto.
E per questo il ciclismo italiano perde di credibilità.
Ormai ci deridono tutti oltre ai scarsi risultati nelle gare.
Le spinte nelle gare sono sempre esistite e in passato ce ne sono parecchi di esempi.

1)- perchè "abbiamo" e non "hanno"?
2)- perchè "ciclismo italiano"? Erano solo squadre italiane?
3)- perchè se ci sono sempre state (in maniera diversa, da singoli tifosi in condizioni di difficoltà del ciclista) non se ne dovrebbe parlare?
4)- perchè diffondere le notizie comporterebbe una "perdita di credibilità" e non una denuncia di fatto grave?

Queste alcune domande...

 

[robeambro]

Secondo me c'e' stata una mancanza di professionalita' di ds, polizia e corridori. Ma se dobbiamo bruciare sul rogo tutti quelli che hanno un giorno poco professionale, mi sa che al mondo si sente solo puzza di carne bruciata. Io penso di essere un professionista apprezzato nel mio settore... ci sono state volte in cui sono stato professionale? quante ne vuoi; penso di essere un fallito sul lavoro? no. Sono estremamente fiero dei miei figli; ho sbagliato in tante occasioni come padre? E certo, dal primo giorno; sono un padre fallito? penso proprio di no.

Se questi sono i tuoi standard, o ti vedi davvero perfetto o forse -come facciamo un po' tutti- giudichi severamente episodi ovviamente condannabili per essere piu' indulgente con te stesso ("non ho rispettato questa scadenza, ma non mi attaccherei mai all'auto sullo stelvio!"). Io penso che avranno fallito solo quelli che non impareranno da questo e dagli altri errori che faranno sicuramente nella loro vita, ed analogamente ti auguro di imparare da quello che sembrerebbe proprio un tuo errore, ossia il giudicare troppo duramente persone ed episodi che non conosci se non tramite 10 righe di articolo. Perche' se davverp questo fosse il tuo metro per te e per gli altri (e non un semplice commento catartico per sentirti meglio), beh spero di non avere a che fare con te in futuro!

Un bel post che mi ha fatto riflettere, grazie.

Piu' che altro, a parte qualche commento un po' frettoloso che li ha etichettati come falliti o che vuole tutti radiati a vita dalle competizioni, a me preoccupano piu' i commenti che li giustificano perche' "noi siamo amatori che non sanno cosa significhi essere un corridore", o perche' "andare al traino e' pratica comune e accettata", perche' sebbene ambo i tipi di commento siano poco costruttivi e anzi deleteri, i secondi sono simbolo di una cultura che farebbe molta piu' fatica - per non dire altro - a imparare da questi errori, perche' non li vede proprio come errori.

 

[longjnes]

ma se i giornalisti la piantassero di rompere i coglioni con sta storia.
Stanno mostrando al mondo ed enfatizzando la figura di merda che abbiamo fatto.
E per questo il ciclismo italiano perde di credibilità.
Ormai ci deridono tutti oltre ai scarsi risultati nelle gare.
Le spinte nelle gare sono sempre esistite e in passato ce ne sono parecchi di esempi.

purtroppo il ciclismo nostrano è anche questo. e non potendo raccontare di successi che ormai si contano col contagocce, si racconta quel che c'è.

 

[Doppiomisto]

ma se i giornalisti la piantassero di rompere i coglioni con sta storia.
Stanno mostrando al mondo ed enfatizzando la figura di merda che abbiamo fatto.
E per questo il ciclismo italiano perde di credibilità.
Ormai ci deridono tutti oltre ai scarsi risultati nelle gare.
Le spinte nelle gare sono sempre esistite e in passato ce ne sono parecchi di esempi.

Va bene tutto eh... però se quello che si è visto tu le definisci spinte non so nemmeno cosa risponderti.

Quello che si è visto non è la spinta di uno, dieci, trenta tifosi su un tratto duro di una salita, quello che si è visto è un teatrino grottesco che non trova nessuna giustificazione di nessun tipo. Lo Stelvio è si una salita mitica, ma è senza dubbio una salita pedalabile crea certamente anche distacchi importanti, ma che permette a ragazzi che vivono facendo i ciclisti di terminarla entro 37 minuti dall'arrivo del primo.

 

[Ser pecora]

ma se i giornalisti la piantassero di rompere i coglioni con sta storia.
Stanno mostrando al mondo ed enfatizzando la figura di merda che abbiamo fatto.
E per questo il ciclismo italiano perde di credibilità.
Ormai ci deridono tutti oltre ai scarsi risultati nelle gare.
Le spinte nelle gare sono sempre esistite e in passato ce ne sono parecchi di esempi.

In effetti se i giornalisti (magari in particolare quelli esteri) non avessero riportato la notizia, o l'avessero ignorata del tutto il ciclismo italiano andrebbe una favola.

Anzi, si poteva fare un montaggio del video stile istituto Luce facendo vedere solo i panorami

 

[carbobiker]

In effetti se i giornalisti (magari in particolare quelli esteri) non avessero riportato la notizia, o l'avessero ignorata del tutto il ciclismo italiano andrebbe una favola.

Anzi, si poteva fare un montaggio del video stile istituto Luce facendo vedere solo i panorami

no. non andrebbe una favola. Sappiamo che non funziona attualmente visti i risultati.
Siamo indietro anni luce...vecchi schemi di allenamento...
All'interno dei team si sono piazzati ex-ciclisti prof che fanno da allenatori ma che di watt ne capiscono ben poco dall'alto della loro esperienza.
E' un ciclismo diverso questo rispetto agli anni passati.
Ci vogliono allenatori molto tecnici...test da eseguire sul campo giornalmente....programmare per bene l'obiettivo gara.
Ci sono team giovanili dove un DS manda i programmi di allenamento standard e non personalizzati in base alle esigenze e problemi di ciascun atleta.
Sono tante le cose che non funzionano.

 

[carbobiker]

ecco un esempio di giornalismo italiano:
notizia negativa viene dedicata una pagina interna
all'ottimo risultato di Martinelli viene dedicato un misero trafiletto

 

[Lumi]

ecco un esempio di giornalismo italiano:
notizia negativa viene dedicata una pagina interna
in caso di risultato positivo in gara viene dedicato un misero trafiletto

A ogni gara c'è un vincitore ma non a ogni gara succede quello che è successo qui

 

[robeambro]

ecco un esempio di giornalismo italiano:
notizia negativa viene dedicata una pagina interna
all'ottimo risultato di Martinelli viene dedicato un misero trafiletto

Quindi secondo te ad una multi-squalifica di trenta corridori e staff, che va contro i valori dello sport (ecc ecc), roba abbastanza imbarazzante che non si vede certo tutti i giorni, andrebbe dato lo stesso risalto di un - seppur promettente - quarto (non primo, quarto) posto di un corridore italiano, tra l'altro ignorando completamente il vincitore della tappa? Guarda che i giornali non sono fatti per fare propaganda patriottica eh. Forse ha ragione ser pecora, hai una visione molto "istituto Luce" del giornalismo..

 

[carbobiker]

A ogni gara c'è un vincitore ma non a ogni gara succede quello che è successo qui

seguo da anni il ciclismo sudAmericano e ricordo che un paio d'anni fa furono beccati una decina di juniores attaccati anche loro all'ammiraglia.
Notizia che qua in Italia pochi sanno...

 

[Lumi]

seguo da anni il ciclismo sudAmericano e ricordo che un paio d'anni fa furono beccati una decina di juniores attaccati anche loro all'ammiraglia.
Notizia che qua in Italia pochi sanno...

E quindi? non è che il ciclismo sudamericano in Italia abbia grande seguito sulla stampa, direi anzi che è proprio il ciclismo a non avere seguito, sul Corriere della Sera manco riportavano i vincitori di tappa del giro del delfinato, hanno solo riportato la vittoria finale di Vingegard

 

[carbobiker]

Quindi secondo te ad una multi-squalifica di trenta corridori e staff, che va contro i valori dello sport (ecc ecc), roba abbastanza imbarazzante che non si vede certo tutti i giorni, andrebbe dato lo stesso risalto di un - seppur promettente - quarto (non primo, quarto) posto di un corridore italian, tra l'altro ignorando completamente il vincitore della tappa? Guarda che i giornali non sono fatti per fare propaganda patriottica eh. Forse ha ragione ser pecora, hai una visione molto "istituto Luce" del giornalismo..

come già detto e ribadisco..succede anche altrove e non solo in Italia.

Quindi secondo te ad una multi-squalifica di trenta corridori e staff, che va contro i valori dello sport (ecc ecc), roba abbastanza imbarazzante che non si vede certo tutti i giorni, andrebbe dato lo stesso risalto di un - seppur promettente - quarto (non primo, quarto) posto di un corridore italiano, tra l'altro ignorando completamente il vincitore della tappa? Guarda che i giornali non sono fatti per fare propaganda patriottica eh. Forse ha ragione ser pecora, hai una visione molto "istituto Luce" del giornalismo..

ok. appurato che a te del 4° posto di Martinelli non ti interessa.

 

[robeambro]

come già detto e ribadisco..succede anche altrove e non solo in Italia.

Nessuno ha scritto il contrario - e quindi?

 

[Lumi]

come già detto e ribadisco..succede anche altrove e non solo in Italia.

ok. appurato che a te del 4° posto di Martinelli non ti interessa.

Il quarto posto di solito interessa solo a parenti e amici ... in qualunque sport individuale

 

[carbobiker]

Il quarto posto di solito interessa solo a parenti e amici ... in qualunque sport individuale

si vede che di ciclismo e di sport ne capisci ben poco

 

[Lumi]

si vede che di ciclismo e di sport ne capisci ben poco

Ma questo si sà, quello che ne capisce di ciclismo sei tu, che però non capisci nulla di comunicazione

 

[Zugnajima#11]

come già detto e ribadisco..succede anche altrove e non solo in Italia.

E quindi, finta di niente e via andare, 30 persone squalificate per comportamento antisportivo ma va tutto bene, altrimenti Carbobiker se la prende...