Ricordo anche Roubaix corse come regista x vittorie di compagni di squadra (Duclos-Lassalle), tentativi di fuga negli ultimi Tour corsi in declino, ma con ancora la voglia di combattere (altri "conterranei" non lo hanno mai fatto e mai lo faranno...).
A me piaceva soprattutto per l'impiego e la sperimentazione di novità. Appendici, caschetto rigido, manubri strani, telai in carbonio fasciato, occhiali, ecc...
Appoggio poi chi ha rimarcato l'inesistenza delle sue squadre in diverse occasioni: per questo spesso ha corso "a ruota".
Per me un grande, con le sue vittorie 1989/90 ho iniziato a seguire i pro.
A me piaceva soprattutto per l'impiego e la sperimentazione di novità. Appendici, caschetto rigido, manubri strani, telai in carbonio fasciato, occhiali, ecc...
Appoggio poi chi ha rimarcato l'inesistenza delle sue squadre in diverse occasioni: per questo spesso ha corso "a ruota".
Per me un grande, con le sue vittorie 1989/90 ho iniziato a seguire i pro.