Tour de France 2012 - presentazione percorso

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go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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chi indichi come possibile vincitore di questo tour 2012?
io vista la mancanza di salite e 90km a crono, direi che sarà una lotta a 3: evans-contador-wiggins

Wiggins certamente no. Tutta la cronometro che vuoi, ma già nel 2009 - anno in cui fece il suo meglio in salita - al primo tappone prese 3'. Non è che hanno spianato la Francia, semplicemente si è tornati a fare percorsi non estremamente sbilanciati a favore degli scalatori. Dunque grazie a questi 90 km a cronometro Wiggins potrebbe restare più a lungo in gioco per un piazzamento, ma sulle Alpi quando ci saranno pendenze decisamente elevate (il primo arrivo in salita è oltre l'11 di media con tratti al 25) rischierà già di uscire dai giochi.

Evans avrà quasi 35 anni, il tempo passa anche per lui e le pendenze più elevate gli faranno male. Non lo vedo come potenziale favorito. Certo, mi ha sorpreso quest'anno - quando lo avrei dato a malapena tra i primi 10 - ma penso che questa sia l'eccezione che conferma la regola.

In ogni modo Andy Schleck resta uno dei tre favoriti più credibili. L'importante è che decida una volta per tutte di correre seriamente e di sfruttare tutte le occasioni possibili. Ritorno al 1998: in quel Tour c'erano due arrivi in salita e 110 km a cronometro circa. Pantani attaccò sul Peyresourde e prese 40", attaccò a Plateau de Beille e prese 1'40", attaccò sul Galibier e tutti sanno cosa accadde. E se non avesse preso la maglia lì, avrebbe provato anche il giorno dopo sulla Madeleine. A cronometro era inferiore probabilmente rispetto ad Andy Schleck, però vinse contro un rivale molto più completo - e che in salita non era affatto scarso ma era poco lontano da lui come livello, al contrario di quello che molti pensano -.

Andy Schleck invece quest'anno così come l'anno scorso non ha sfruttato il vantaggio dei pochissimi km a crono e sul primo massiccio non ha fatto niente: nel 2010 così come nel 2011. L'anno prima è stato veramente uno scandalo: chiaramente superiore, ha buttato il Tour de France. Se avesse attaccato cinque km prima a Morzine-Avoriaz avrebbe potuto dare un minuto a tutti e avrebbe già ipotecato il Tour, salto di catena o no. Ma anche quest'anno ha sbagliato qualcosina nella preparazione ed è arrivato alla partenza leggermente inferiore rispetto a quello che si aspettava (mia supposizione che reputo decisamente corretta e non campata per aria), ma a Plateau de Beille avrebbe potuto fare decisamente di più e con un attacco serio lì Contador sarebbe uscito di scena prima.
Se decidesse di correre bene e sfruttando ogni occasione, 90 km o no, per quanto riguarda il podio non ci sarebbe neanche da dubitare. Per la vittoria ci sarebbe qualche difficoltà, certamente, ma nulla è impossibile, dal momento che in questo periodo non c'è nessun dominatore alla Ullrich/Armstrong/Hinault/Indurain.

Dunque se dovessi fare tre nomi ora?

Andy Schleck, Gesink, Contador. Ma sappi che il Tour non si risolve così, e questi tre nomi ora come ora non contano niente, a fine Maggio/inizio Giugno (come feci nel 2011) si potranno dare indicazioni chiare.
 

Fleappo

Passista
9 Maggio 2011
3.815
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Carrara, dove la montagna incontra il mare.
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Top Lite Roubaix a riparare-----Viner Bulldozer 63
go_lance_pcm, è sempre un piacere discutere con te di queste cose ma permettimi di fare alcune osservazioni e di farti notare altre cose molto ma molto ovvie.
Prima di tutto nel 2009 Wiggins pesava 13kg in più di adesso, e alla Vuelta di quest'anno è arrivato terzo, non so se è poco per uno nato cronoman.
Secondariamente, Evans ha si 35 anni ma è sempre stato lì lì per vincere almeno due volte il Tour, quindi darlo fuori dai giochi è fare lo stesso errore di valutazione che ho fatto io quest'anno.
Terzo, torniamo pure al 1998 : uno dei miei riferimenti è proprio Jan Ullrich, ma ti ripeto che in quell'anno c'era solo il tedesco e Pantani. Era una lotta a due, quindi ha poco senso(se non nessuno) fare paragoni con quell'anno lì.
Quarto, sono due anni che Schleck dimostra di avere una capacità tattica e strategica in gara pari a quella di un acaro della polvere, per non parlare della carenza di coraggio nei momenti più favorevoli a lui, e basandomi sulla sua testardaggine dico già che arriverà sul podio, ma non lo do tra i contendenti alla vittoria.
Quinto, Ullirch ha vinto nel 1997 perchè quell'anno lì non c'era NESSUNO, infatti con Pantani arrivò secondo e con Armstrong ben due volte secondo(stiamo parlando di un ciclista molto discontinuo nella preparazione e di un discreto cazzeggiatore invernale, quindi ocho!), per cui non lo metterei nella speciale lista dei "dominatori". Alberto Contador,una Vuelta di Spagna, due Giri d'Italia e 3 Tour de France ti dicono qualcosa? A me dicono : 5 grandi giri in più di Ullrich, uno in meno di Armstrong, 4 giri in meno di Hinault e uno in meno di Indurain. Insomma, proprio scarso non è. Non sarà come loro, ma se la gioca, ed ha solo 28 anni.
Sesto, a più di 7 mesi di distanza non sbilanciarti nel dire i nomi dei tuoi favoriti sennò finisce come alla Vuelta di quest'anno!:-x:-x Ora, pazienza Evans e Contador che sono d'obbligo, ma ROBERT GESINK!!!:)))::)))::))): Mi ricorda molto Brajkovic...
Scherzi a parte, Gesink potrebbe arrivare massimo al podio(2°, 3° posto) ma solo se la Madonna lo spinge in salita. Non è tipo che può competere nel bene o nel male con Evans e Contador che io ritengo i due candidati per la vittoria.o-o
 

panuelo

Novellino
12 Aprile 2010
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3
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ciocc
Al Tour 1998 la top ten (senza i primi due) fu imbarazzante.
Anche il Basso post-puerto avrebbe fatto podio tranquillamente.

Il confronto tra 1998 e 2012 (con i probabili corridori che dovrebbero esserci) e' quantomeno un po' forzato.
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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Al Tour 1998 la top ten (senza i primi due) fu imbarazzante.
Anche il Basso post-puerto avrebbe fatto podio tranquillamente.

Il confronto tra 1998 e 2012 (con i probabili corridori che dovrebbero esserci) e' quantomeno un po' forzato.

Però, in quanto il secondo avrebbe battuto senza troppe difficoltà chiunque corridore di adesso, la discussione non sussiste. Gli altri avrebbero comunque lottato per il terzo posto.
 

panuelo

Novellino
12 Aprile 2010
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Io paragonando il tour 98 volevo far notare che, visto la mediocrita' dei partecipanti, Pantani il podio ce l'aveva gia' in tasca (pur essendo un tour con tante crono e non tantissime montagne). Poi ha fatto bene, battendo l'unico pretendente serio alla vittoria e vincendo.

L'anno prossimo sara' diverso, in quanto la qualita' dei partecipanti sembrerebbe molto piu' alta (ad ora. Poi se fanno riposare un po' lo spagnolo si riragionera' in merito).
Quindi il prossimo anno, uno che va fortissimo in montagna e malino a crono (quello col torcicollo), secondo me non partira' gia' col podio in tasca come fece Pantani nel 98.
Se lo potra' certamente conquistare, ma secondo me dovrebbe darsi una grossa svegliata.
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
908
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A Fleappo (e anche agli altri o-o)

- Wiggins. Al Tour 2011 sembrava stare bene (anche se il percorso non lo favoriva) però l'infortunio ha rovinato tutto. E' arrivato in condizioni più che buone alla Vuelta, però in salita non ha reso come ci si aspettava. Infatti, senza andare a prendere l'Angliru dove era prevedibile che cedesse, a Lagos de Somiedo si è lasciato scappare Cobo, che lì guadagnò 40 secondi.
Ma, sia chiaro, per star bene si intende "in grado di limitare i danni", perchè non sto parlando chiaramente di Wiggins che attacca in salita.
Il perdere kg ok, ma perdendo chili non si perde mica solo grasso ma anche muscoli: non penso che prima Wiggins avesse 25 kg di grassi in più rispetto ad ora. E alla fine fa la differenza.
In ogni modo c'è sì più cronometro, ma le pendenze mediamente più alte lo sfavoriscono nettamente e non credo che possa andare lontano. Sarebbe ottimo un piazzamento tra i primi cinque, che è tutt'altro che poco.

- Evans innanzitutto ha il problema dell'età. Se poi andiamo a vedere le volte che rischiò di vincere il Tour, si scopre che nel 2007 Rasmussen gli aveva dato 4 minuti e che nel 2008, da favorito, si è fatto dare 2 minuti da Sastre sull'Alpe d'Huez. E senza andare a riprendere questi episodi, Cadel Evans è sempre stato incostante e non fortissimo in salita, terreno dove è stato costretto a difendersi praticamente in tutte le occasioni.
Nel 2011 ha vinto e non c'è stato niente da dire perchè è stato il più completo e si è meritato il successo. Però per arrivare in queste condizioni al Tour è stato costretto a lasciar perdere totalmente tutto il resto della stagione, seguendo un programma prestabilito che comprendeva solamente 4 corse prima del Tour - cinque se si considera l'insubria dove si ritirò.
Ma l'anno prossimo, oltre ad avere un anno in più, ci saranno anche le pendenze a favore degli scalatori che giocheranno a suo sfavore: e su salite costanti oltre l'8% il rischio di andare in crisi, più elevato per lui che è sempre stato incostante, è decisamente più elevato.

- Si parlava del 1998. Io ho fatto questo esempio per far vedere come, nonostante le cronometro, non sia impossibile per uno scalatore vincere il Tour. Tanto più che Andy Schleck non è esageratamente piantato a cronometro (a Grenoble fu un giorno nero). In quanto al livello che troviamo adesso, penso sia condiviso da tutti che adesso non si trova neanche un corridore che si avvicini a Ullrich e Pantani, il primo uno dei più forti uomini per le corse a tappe di sempre e il terzo uno dei più grandi, se non il più grande, scalatore di sempre. Dunque la discussione non sussiste.

- Chissà che non sia proprio la grande presenza di cronometro e le meno opportunità per fare la differenza - o meglio, le salite più lontane dal traguardo - a farlo maturare da questo punto di vista e a non fargli perdere occasioni d'oro, come accadde nel 2010 e nel 2011 (cito sempre gli episodi di Morzine-Avoriaz, Ax-3 Domaines, Plateau de Beille). Se però dovesse restare così certo, allora diventerebbe difficile anche il podio.

- Penso che Ullrich abbia dimostrato abbastanza, e dire che ha vinto solo perchè non c'era nessuno, beh, è ben più che discutibile. Specialmente se stiamo parlando dell'Ullrich che ha dato 1'10" a Pantani, che è stato forse il più completo alla pari con Armstrong degli ultimi vent'anni. Se stiamo parlando dell'Ullrich che se non fosse stato fermato per ordini di scuderia avrebbe vinto anche il Tour 1996, dell'Ullrich che ha vinto tantissime prove a cronometro e che si è difeso egregiamente contro Pantani in montagna - quando quest'ultimo fece il record di scalata dell'Alpe d'Huez, Ullrich arrivò a 30", mica a minuti. Dell'Ullrich che ha vinto le Olimpiadi e due mondiali a cronometro. E potrei anche continuare. Insomma, nella sua carriera ha avuto la sfortuna di trovare il più grande talento degli ultimi anni per quanto riguarda le corse a tappe ma ciononostante ha ottenuto tantissime vittorie più che prestigiose, piazzamenti onorevoli e penso che abbia dimostrato tanto più di quello spagnolo che tu citi.

- Mi è stato chiesto di fare tre nomi e io li ho fatti. Anche se è ovvio che le previsioni serie si potrà iniziare a farle da dopo il Giro di California in poi. E Gesink tu lo sottovaluti, il dubbio è la resistenza su tre settimane ma in salita va. Un bel piazzamento lo potrà fare.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.051
2.326
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
Non so perché si continua a paragonare il livello dei corridori di oggi con quelli della 2° metà degli anni 90, periodo nero per il ciclismo praticamente a doping libero, su cui stenderei un velo pietoso, Pantani e Ullrich compresi.

Certo che da allora (LA escluso ma in cronoscalata, 2004) nessuno è più riuscito ad avvicinare quei tempi sull'Alpe d'Huez (37'-38') ma se ora si vince salendo a in 40'-41' un motivo ci sarà e non credo che sia attribuibile solamente al talento.
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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Non so perché si continua a paragonare il livello dei corridori di oggi con quelli della 2° metà degli anni 90, periodo nero per il ciclismo praticamente a doping libero, su cui stenderei un velo pietoso, Pantani e Ullrich compresi.

Certo che da allora (LA escluso ma in cronoscalata, 2004) nessuno è più riuscito ad avvicinare quei tempi sull'Alpe d'Huez (37'-38') ma se ora si vince salendo a in 40'-41' un motivo ci sarà e non credo che sia attribuibile solamente al talento.

Questa secondo me è semplicemente demagogia.

In base a cosa mentre prima tutti si dopavano alla grande adesso invece sono tutti sani e tranquilli? Mi piacerebbe capirlo una volta per tutte.

Tra l'altro non è vera neanche la storia che adesso le salite si fanno piano, basti vedere Cobo alla Vuelta sull'Angliru, Contador sempre sulla salita spagnola e a Verbier (Contador che poi è stato trovato positivo ma si è fatto finta di niente), dove sono stati stabiliti tempi (quasi) da record. Per non parlare delle medie più alte.

I casi c'erano prima come ci sono adesso.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Questa secondo me è semplicemente demagogia.

In base a cosa mentre prima tutti si dopavano alla grande adesso invece sono tutti sani e tranquilli? Mi piacerebbe capirlo una volta per tutte.

Tra l'altro non è vera neanche la storia che adesso le salite si fanno piano, basti vedere Cobo alla Vuelta sull'Angliru, Contador sempre sulla salita spagnola e a Verbier (Contador che poi è stato trovato positivo ma si è fatto finta di niente), dove sono stati stabiliti tempi (quasi) da record. Per non parlare delle medie più alte.

I casi c'erano prima come ci sono adesso.
Su Verbier sono state scritte così tante boiate da riempire un libro. :mrgreen:
E sulle medie ufficiali stenderei un velo pietoso perché spesso dipendono da quanto sono gonfiati i chilometraggi che quasi mai corrispondono a quelli effettivi. In ogni caso non è questo il metro di paragone.

Prova a chiederti quali controlli antidoping facevano i corridori nel quinquennio 1996-2000 e quanti ne fanno adesso. Un'ulteriore strizzata è stata data dopo il 2008 e da allora l'ambiente dei pro è nettamente più pulito. Certo qualcuno lo beccano ancora, e ci mancherebbe altro, ma non c'è più la situazione di doping libero come quella sperimentata nel dopo-Indurain.
 

aspirante contador

Apprendista Scalatore
1 Aprile 2011
2.105
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- Evans innanzitutto ha il problema dell'età. Se poi andiamo a vedere le volte che rischiò di vincere il Tour, si scopre che nel 2007 Rasmussen gli aveva dato 4 minuti e che nel 2008, da favorito, si è fatto dare 2 minuti da Sastre sull'Alpe d'Huez. E senza andare a riprendere questi episodi, Cadel Evans è sempre stato incostante e non fortissimo in salita, terreno dove è stato costretto a difendersi praticamente in tutte le occasioni.
Nel 2011 ha vinto e non c'è stato niente da dire perchè è stato il più completo e si è meritato il successo. Però per arrivare in queste condizioni al Tour è stato costretto a lasciar perdere totalmente tutto il resto della stagione, seguendo un programma prestabilito che comprendeva solamente 4 corse prima del Tour - cinque se si considera l'insubria dove si ritirò.
Ma l'anno prossimo, oltre ad avere un anno in più, ci saranno anche le pendenze a favore degli scalatori che giocheranno a suo sfavore: e su salite costanti oltre l'8% il rischio di andare in crisi, più elevato per lui che è sempre stato incostante, è decisamente più elevato.

cè anche da considerare che è stato fermo x infortunio(7 gg).
le corse prima del tour erano corse a tappe anche se brevi come tirreno e adriatico e giro di romandia,è vero che non ha fatto le classiche,ma romandia e tirreno le ha VINTE.
poi ha fatto il delfinato con buoni risultati in preparazione al tour + catalunya in spagna e us pro cycling.
dal sito suo risultano circa 50 gg di corsa che non sembra un numero che corrisponde a chi sacrifica la stagione per un tour
 

panuelo

Novellino
12 Aprile 2010
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cè anche da considerare che è stato fermo x infortunio(7 gg).
le corse prima del tour erano corse a tappe anche se brevi come tirreno e adriatico e giro di romandia,è vero che non ha fatto le classiche,ma romandia e tirreno le ha VINTE.
poi ha fatto il delfinato con buoni risultati in preparazione al tour + catalunya in spagna e us pro cycling.
dal sito suo risultano circa 50 gg di corsa che non sembra un numero che corrisponde a chi sacrifica la stagione per un tour

Quotone.

Mi sembra siano altri che da anni sacrificano la stagione per il Tour, e poi neanche lo vincono.

Tra l'altro Evans le gare le onora, anche se sono fatte in preparazione di altre piu' importanti.
D'altra parte, c'e' chi ha disonorato le (poche) gare "minori" fatte (Giro di Svizzera, per esempio), e poi toppa alla grande le due uniche gare corse per essere vinte (Tour e Liegi).

Beh, avrete capito che quello col torcicollo mi sta proprio simpatico....
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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Quotone.

Mi sembra siano altri che da anni sacrificano la stagione per il Tour, e poi neanche lo vincono.

Tra l'altro Evans le gare le onora, anche se sono fatte in preparazione di altre piu' importanti.
D'altra parte, c'e' chi ha disonorato le (poche) gare "minori" fatte (Giro di Svizzera, per esempio), e poi toppa alla grande le due uniche gare corse per essere vinte (Tour e Liegi).

Beh, avrete capito che quello col torcicollo mi sta proprio simpatico....

Fare terzo alla Liegi Bastogne Liegi - non secondo perchè ha voluto lasciar passare prima il fratello - e secondo al Tour non può essere definito un grande flop. O meglio, alla Liegi certamente no perchè comunque hanno fatto una bella prova (tra l'altro ha attaccato e avrebbe anche potuto vincere, per come si erano messe le cose, l'Amstel Gold Race). Per quanto riguarda il Tour se n'è già parlato abbastanza.
 

aspirante contador

Apprendista Scalatore
1 Aprile 2011
2.105
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Fare terzo alla Liegi Bastogne Liegi - non secondo perchè ha voluto lasciar passare prima il fratello - e secondo al Tour non può essere definito un grande flop. O meglio, alla Liegi certamente no perchè comunque hanno fatto una bella prova (tra l'altro ha attaccato e avrebbe anche potuto vincere, per come si erano messe le cose, l'Amstel Gold Race). Per quanto riguarda il Tour se n'è già parlato abbastanza.

il punto è diverso,si parlava delle differenze tra chi prepara il tour con 10 gg di corsa nelle gambe e chi con 30gg,e paradossalmente si è dimostrato + vincente chi ha fatto + gare con una costanza di rendimento impressionante.
a mio avviso evans può essere un favorito pure il prossimo anno
 

Fleappo

Passista
9 Maggio 2011
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Fare terzo alla Liegi Bastogne Liegi - non secondo perchè ha voluto lasciar passare prima il fratello - e secondo al Tour non può essere definito un grande flop. O meglio, alla Liegi certamente no perchè comunque hanno fatto una bella prova (tra l'altro ha attaccato e avrebbe anche potuto vincere, per come si erano messe le cose, l'Amstel Gold Race). Per quanto riguarda il Tour se n'è già parlato abbastanza.

Stai scherzando?Quel terzo posto è una delusione pazzesca per come si era messa la gara : i due schleck e gilbert all'ultimo chilometro da soli. Andy anzi che tentare l'assalto e provare a staccare il belga lo ha trainato fino al traguardo e infatti poi si è visto quante pedalate ha impiegato gilbert per scrollarseli tutti e due di dosso...No no, mi spiace ma un comodino ragiona meglio. Molto meglio.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Stai scherzando?Quel terzo posto è una delusione pazzesca per come si era messa la gara : i due schleck e gilbert all'ultimo chilometro da soli. Andy anzi che tentare l'assalto e provare a staccare il belga lo ha trainato fino al traguardo e infatti poi si è visto quante pedalate ha impiegato gilbert per scrollarseli tutti e due di dosso...No no, mi spiace ma un comodino ragiona meglio. Molto meglio.
:mrgreen:

PS: gli Shleck non sono mai stati brillanti strateghi anche se al Tour 2011 in qualche tappa (una :mrgreen:) hanno mostrato segni di miglioramento.
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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Stai scherzando?Quel terzo posto è una delusione pazzesca per come si era messa la gara : i due schleck e gilbert all'ultimo chilometro da soli. Andy anzi che tentare l'assalto e provare a staccare il belga lo ha trainato fino al traguardo e infatti poi si è visto quante pedalate ha impiegato gilbert per scrollarseli tutti e due di dosso...No no, mi spiace ma un comodino ragiona meglio. Molto meglio.

Se si sta parlando dello stesso Andy Schleck che si staccò sulla penultima cote e rientrò solo perchè davanti si fermarono, allora ti puoi anche rispondere da solo. Semplicemente non potevano fare di più e hanno fatto anche troppo perchè innanzitutto non si erano preparati al 110% per quelle corse (e non sto dicendo che non erano pronti, semplicemente che non era il loro obbiettivo principale), al contrario di Gilbert che invece ci punta una stagione su quella settimana, e per il semplice fatto che Gilbert in queste gare per tutto l'anno è stato imbattibile.

Dici che è stata una grande delusione: vai a chiedere a Rodriguez e a tutti coloro che non sono riusciti a reggere il ritmo sulla Roche Facons [non ricordo il nome preciso] allora che cosa ne pensano loro.
 

Fleappo

Passista
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Se si sta parlando dello stesso Andy Schleck che si staccò sulla penultima cote e rientrò solo perchè davanti si fermarono, allora ti puoi anche rispondere da solo. Semplicemente non potevano fare di più e hanno fatto anche troppo perchè innanzitutto non si erano preparati al 110% per quelle corse (e non sto dicendo che non erano pronti, semplicemente che non era il loro obbiettivo principale), al contrario di Gilbert che invece ci punta una stagione su quella settimana, e per il semplice fatto che Gilbert in queste gare per tutto l'anno è stato imbattibile.

Dici che è stata una grande delusione: vai a chiedere a Rodriguez e a tutti coloro che non sono riusciti a reggere il ritmo sulla Roche Facons [non ricordo il nome preciso] allora che cosa ne pensano loro.

Scherzi di nuovo?Andy Schleck prepara solo due cose : la Liegi e il Tour, basta. Questo perchè i suoi due picchi di forma combaciano proprio con quei due periodi dell'anno, per cui sbagli quando dici che non la prepara : la prepara eccome!
Go_lance_pm, il discorso è uno solo : Andy Schleck non sa ragionare in corsa e non ha coraggio. E quest'anno il Tour puoi scommetterci che NON LO VINCE!!o-o
 

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