in una prestazione puramente aerobica (es. non in una volata) la forza non è un fattore limitante, la capacità di protrarre/ripetere nel tempo potenza (forza*velocità), cioè nel valore relativo W/Kg, invece sì.
Le forze in gioco nella pedalata in salita anche a 80-85 rpm (Wiggins anche oltre) anche a questi wattaggi esrpessi sono, anche nei valori di picco di pedalata, inferiori al peso dell'atleta= resistere alla capacità di esprimere potenza è più importante rispetto ai valori massimali raggiungibili.
Come tutti gli atleti performanti in salita e contemporaneamente anche a cronometro, il punto vincente è avere acquisito e saper mantenere un'azione di coppia torcente (potenza/cadenza) del tutto similare tra le 2 azioni. E' più facile fare ciò quando si viene da un percorso formativo che prediliga per esempio le cronometro (es Wiggins proveniendo dall'inseguimento) rispetto che opposto (uno scalatore più difficilmente diventa anche un cronoman).
il problema è che froome sembra messo bene anche sui valori massimali, vista la volata di ieri in cui ha annichilito evans che, seppur non sembri quello dello scorso anno (ma anche l'anno scorso perse il primo arrivo in salita da basso), è comunque fortissimo in questi arrivi. Comunque la nuova generazione di corridori è tutta cosi, anche quello che ha vinto oggi!
Basta un po' di massa (non roberto ) in più per fare quello che fa sagan...o moser che mica scherza
cioè l'impressione, netta secondo me, è che questi abbiano dei muscoli più performanti degli altri...e di parecchio