era da un po che non scrivevo sul forum,mi limitavo a seguire le vicende dei "compagni di sventura",in particolare luca bayliss e senna977(da quest'anno mio compagno di squadra,che pero' non ho mai conosciuto di persona)ai quali urlo una valanga di "forza non mollate".la mia sventura e' iniziata quel maledetto 29 aprile,in una gara come tante,quando mi mancava meno di mezz'ora a concludere la corsa,un tornante in discesa fatto molto piano,forse troppo,per non rischiare di cadere..invece sono andato giu'.non faceva neanche troppo male.dopo qualche ora il verdetto:frattura scomposta del gomito,questo maledetto che ancora non conoscevo,solo immobilizzarlo una settimana puo' dare problemi...vabbe' pensavo,si supera anche questa,il desiderio di risalire in bici ha sempre fatto guarire prima
.da quel giorno ho passato 4 mesi di inferno:complicazioni di ogni genere,dolori pazzeschi,l'articolazione non si sbloccava,la funzionalita' della mano compromessa dalle compressioni ai nervi,l'impossibilita' di fare fisioterapia che nei primi mesi e' fondamentale x un buon recupero,dubbi sul fatto di riprendere una vita normale,dubbi sul lavoro,nessuna certezza positiva sul futuro,disperazione.la bici e' stata completamente rimossa dai pensieri,la vedevo li ma non mi faceva nessun effetto.a inizio agosto la terza operazione(spostato il nervo ulnare dalla sua sede ndr),i problemi alla mano sono quasi spariti,fisioterapista anche 3 volte al giorno,a casa esercizi dalle 6 alle 8 ore al giorno,gomito,mano e spalla da sbloccare,schiena tutta storta da raddrizzare,il tutto con i controlli dell'inps che ti permettono di andare a fare le terapie solo se li avvisi della tua assenza via fax,un problema ad una gamba precedente all'incidente che non mi permette di camminare bene di cui non si trova soluzione...praticamente da maggio esco di casa solo x andare a fare spese e terapie.anche la testa ha sofferto molto,il giro l'ho visto tutto,il tour incominciava a darmi la nausea,poi non sono piu' riuscito a guardare il ciclismo in tv,ho visto solo il mondiale e lombardia in uno stato di angoscia,mi sono trovato catapultato con violenza in un mondo che e' l'opposto di quello che vivevo
.dall'ultima operazione il fisioterapista dice che ho avuto un recupero miracoloso,da due settimane fletto il gomito quanto basta x fare praticamente tutto,se va cosi' a fine mese la flessione sara' pressoche' recuperata ,in poche parole vedo la possibilita' di fare una vita normale
,x l'estensione ho poche speranze,mi mancano circa 25 gradi e non vado oltre,x un'eventuale ritorno in bici sarebbe un po' scomodo
.sono condannato a muovere il gomito in continuazione,lasciarlo fermo solo un'ora lo fa irrigidire paurosamente,immaginatevi al mattino ...adesso ho una piccola speranza di tornare al lavoro entro uno o due mesi,tutto quello che prima era routine adesso va riconquistato.alla bici non ci penso,se ne sentiro' il bisogno ci risaliro' non prima della pross primavera,le sofferenze che ho e che continuo a passare sono state troppe.prima non potevo pensare a una vita senza bici,adesso anche una vita normale senza bici x me e' motivo di gioia immensa