Vorrei qualche parere su questo spiacevole evento.
Premessa: posseggo un telaio + forcella in carbonio Sarto, realizzato presumibilmente nel 2012 per un marchio italiano.
Ne sono entrato in possesso nel 2016, quando era già stato riverniciato dal precedente proprietario, senza rimuovere la verniciatura originaria.
Da allora e fino a ieri, in una sola occasione ho avuto uno spiacevole episodio di shimming. Inverno 2017, giornata con vento da N-E fortissimo, discesa con velocità intorno ai 40 km/h, vento a sfavore più o meno laterale, shimming evidente seppur controllabile, riuscii a fermarmi abbastanza rapidamente dato che la pendenza non era eccessiva, sicuramente non oltre il 7/8% per quel che ricordo,
Ruote alu basso profilo (DT Swiss R23 spline). Impaurito e sorpreso (era la mia prima volta), dopo diverse uscite non detti più peso al problema considerando che non si era più ripetuto (né più si ripeterà fino a ieri) e che la giornata era veramente troppo ventosa per essere indicativa.
Quest'inverno mi sono divertito (si fa per dire) a rinnovare completamente la bici, sostituendo tutti i componenti e mantenendo telaio+forcella dopo averli però riportati all'origine togliendo le due verniciature precedenti con accurata (e lunghissima!) carteggiatura manuale e successiva verniciatura. Il telaio verniciato adesso pesa 110 g meno del precedente, mentre la forcella è dimagrita 30 g. Riduzione di peso tutto sommato normale considerando la doppia precedente verniciatura. Dopo la sostituzione di tutti i componenti e nuove ruote (
Fulcrum alu R0 Comp) la bici pesa circa 950 g meno della precedente "versione".
Per farla breve, ieri ho avuto il secondo episodio di shimming, Discesa veloce, tratto rettilineo con pendenza dal 9 all'11%, velocità ben oltre i 50 km/h, vento laterale abbastanza sostenuto. Rispetto al primo episodio, velocità ben maggiore e vento meno forte, seppur chiaramente laterale; per la velocità , la pendenza e il vento (aiutato dalle R0 che non sono il massimo col vento laterale) ho fatto fatica a rallentare quanto serviva per riprendere il controllo della bici.
Ora, quanto prima farò svolgere tutte le verifiche su serie sterzo, forcella, ruote e via discorrendo, però mi è sorto un dubbio: possibile che la carteggiatura possa aver accentuato questo rischio? Ho fatto grande attenzione a non "scoprire" il carbonio, non dovrebbero quindi esserci danni evidenti (e ci ho già fatto 1500 km dopo la verniciatura), ma vorrei capire meglio e togliermi il dubbio.
In entrambi i casi ho chiaramente percepito la vibrazione/risonanza più a livello del tubo superiore che della forcella/sterzo/manubrio.
Grazie a tutti per i contributi