bene non comprarla è il solito commento da chi si irrita per le opinioni altrui. e ti rispondo allo stesso modo dicendoti "bene, non leggere quello che scrivo."
1)ho comparato delle bici che non sono l'estremo della rigidità, perciò il confronto va benissimo.
2)l'Infinito può essere comparata eccome con la domane: l'attenzione a geometrie più comode, gli inserti in kevlar, il tubo sterzo più alto, sono tutte caratteristiche che le due bici possiedono. certo, la Bianchi non ha il dondolo della
Trek, ma stai sicuro che se non riesci a pedalare su una Infinito, se ti lamenti della schiena pure su questa, allora il ciclismo non fa per te.
Per soluzioni tecniche che la Bianchi non ha, forse ti riferisci al montaggio dei parafanghi, allora lì ti do ragione.
3)ancora a fare riferimenti ai professionisti. ma davvero non sai che quelli sono obbligati a pedalare su quello che gli danno? oltretutto è una citazione infelice, dato che Wiggins ha vinto il Tour su una Dogma (però immagino che Cancellara sia stato contentissimo di aver indossato la maglia gialla)
4)altro confronto infelice. le automobili hanno parametri diversi, ci azzecca poco tirarle in ballo. oltretutto le spider per vocazione impongono una guida rilassata e le berline di lusso di oggi hanno tecnologia che le trasformano da auto da corsa a comode berlinone. Questa Trek, invece non smette mai di dondolare.
Poi, se spendo 7500 euro, magari qualche velleità prestazionale ce l'avrò pure, ci sono anche le
ruote ad alto profilo, e il dondolino Trek non mi sembra proprio l'ideale per questo scopo.