una domanda veloce in quanto mi interessa molto la funzione che i miei sappiano dove sono sulla schermata del pc a casa aprendo il sito
garmin... ma il 510, dev'essere collegato via bluetooth allo smartphone che trasmette i dati quindi connettendosi su internet, o invece è il 510 stesso che li trasmette al satellite?
Ragionandoci, è una mezza caxxata. Che senso ha avere come mezzo il proprio smartphone quando il segnale può andare direttamente a Garmin e la connessione di Garmin Connect prenderla dal loro server?
Per far guadagnare le palanche alle compagnie telefoniche.
Forse facendo trasmettere i dati dagli utenti col loro smartphone, anziché direttamente dal 510 (o dall'810) al satellite e da lì al server Garmin i costi si trasferiscono da Garmin agli utilizzatori. Che, l'ho detta proprio grossa?
Vedo un po' di confusione di come funzionano le cose, cerchiamo di fare chiarezza. Alcune cose saranno banali per molti, ma magari altri potrebbero trovarle utili.
1) Il sistema GPS è monodirezionale. Questo vuol dire che sono i satelliti a trasmettere a terra, non il viceversa. Il Garmin ha al suo interno un semplice ricevitore. Il dispositivo è in grado di capire la sua esatta posizione basandosi sulla trasmissione di almeno 4 satelliti (fino a 12). Così funziona qualunque sistema di localizzazione basato su GPS, anche i famosi antifurti satellitari che non trassmettono un bel niente ai satelliti, ma usano la rete telefonica GSM/UMTS per trasmettere la posizione rilevata tramite il sistema GPS. Non entro nei dettagli di come funziona il tutto, ma se interessa posso comunque farlo.
2) Quando si collega il Garmin al PC di casa via cavo USB e si accede al sito di Garmin Connect (o Strava), semplicemente il browser avvia un plugin che scarica il tracciato dal dispositivo via USB e lo invia via internet al sito.
3) Il Bluetooth è un sistema di trasmissione dati bidirezionale wireless che permette a due dispositivi di scambiarsi dati a breve distanza via radio. E' un sistema non velocissimo, ma facilmente integrabile e a basso costo e questo è il motivo per cui ha preso piede un po' in tutti i dispositivi. I nuovi Garmin sfruttano questo sistema di trasmissione per comunicare direttamente con uno SmartPhone senza fili (ma potrebbero allo stesso modo comunicare con un computer dotato di Bluetooth). A questo punto lo SmartPhone fa le veci del computer e attraverso la connessione dati invia il tracciato al sito.
Perchè quindi il Garmin non fa tutto da sè ?
1) Supponendo per assurdo che esistessero dei satelliti messi lì per ricevere dati da "utenti qualunque", sarebbe comunque impossibile inserire in un sistema portatile di quel tipo un trasmettitore in grado di inviare dati a distanze di 20.000-25.000 km (che è circa la quota dei satelliti GPS). Per avere un rapporto segnale/rumore sufficiente servono decine/centinaia di Watt corredati da antenne direttive con guadagni notevoli. Generalizzando: nessun sistema commerciale di consumo trasmette a satelliti, anche se molta gente tende a credere che un sistema "satellitare" sia qualcosa che trasmette a satelliti.
2) Se facessero diventare il Garmin un telefono, la dimensione del dispositivo raddoppierebbe, così come il prezzo. La batteria in compenso durerebbe meno della metà. Non un grande affare.
La soluzione di compromesso è quella di permettere di attaccare il dispositivo via cavo USB o via wireless Bluetooth. Magari in futuro ci metteranno anche una WiFi, ma più di quello direi che non avrebbe senso.
Massimo