piacerebbe anche a me fare un po di prese (non tutte non so se ce la farei) facci sapere prima quando vai se non lavoro ti posso tenere un po di compagnia
Tutte le prese del Montello
- Creatore Discussione AndreaB
- Data di inizio
A chi interessa i ragazzi della Biesse che hanno dato vita a "Tutte le prese del Montello" prevedono di rifare "l'impresa" sabato 28 settembre. Per maggiore dettagli vedere "www.tutteleprese.it"
Su tutteleprese.it i dettagli. Si tratta di un brevetto libero, senza controlli: ci si basa sull'onestà di chi fa il percorso e si riceve il diploma. Si può fare in ogni giorno dell'anno: brevetto d'oro tutte le prese in un giorno (235 km e 5000 metri dislivello), d'argento il percorso in due giorni, bronzo metà prese. Il brevetto completo richiede dalla e 10 alle 13 ore a seconda della preparazione. Io è altri lo proveremo sabato 28 settembre con partenza da S. Maria alle 7. Ciao
Purtroppo io sarò in ferie questa settimana ancora, poi rientro al lavoro dall'altra parte del mondo (Jakarta).
Secondo il meteo dovrebbe essere una bella giornata giovedi, se tutto va bene ci proverò, conscio di poter fallire visto il kilometraggio/ dislivello veramente tosto....vediamo......
E' meno difficile di quel che sembra perché il dislivello è tanto, ma le salite brevi e il recupero è quindi frequente. Certo le ore di sella sono tante.
A me tutto sommato fa paura solo il fatto di provarci da solo e di dover contare sulla forza di volontà per finirlo. Per come sono fatto io sarà troppo facile poter girare la bici dopo un pò e in mezz ora essere a casa.....
Per pendenze, km e dislivello non penso di aver problemi, gia fatto cose simili, ma sempre in gruppo. Vedremo! Conto di partire giovedi alle sei, senza viveri (un paio di panini li troverò), soste di 10/15 minuti ogni 50/60 km, acqua solo alle fontane. Il montello lo conosco bene....pensavo anche di farlo partendo da casa, da TV, e sarebbero 32 km in più, non so se avrò la macchina 
L'ho fatta l'anno scorso. Sconsiglio di partire senza viveri e ancora meno da casa (anche se Treviso). Bisogna mangiare molto e da subito, non bastano un paio di panini. Fino ai 200 km non ho avuto problemi, anzi la fatica vera l'ho fatta solo sulla dorsale finale per tornare a S. Maria: da lì non avrei dato un solo colpo di pedale in più! Per il resto ripeto che è meno difficile di quanto sembra, anche se comunque e ovviamente tosta (importante andare calmi e non strafare, specie sulle prese facili verso Nervesa dove si tende a voler far troppo). L'anno scorso ho impiegato 11 ore.
no, no, senza viveri intendevo che non li porto da casa (magari qualche barretta) ma parto con lo spirito da randonneur, mi fermo a farmeli fare in qualche bar, i panini! E in ogni caso me la prendero' con molto calma!!!
Grazie dei consigli! A sto' punto spero proprio di provarci, ancora sicuro al 100% non sono, sabato rientro in Indonesia ed ho un sacco di cose da fare......
Intanto continuo la preparazione: http://app.strava.com/activities/77625729
Arrivato ora a casa, partito da sm della vittoria alle 6.45 questa mattina.
Due parole solo: bellissimo e massacrante.
Ma son soddisfazioni, ca. 260 km ( sono ritornato a tv in bici) e piu' di 5000 metri di dislivello. Gps morto giusto all'arrivo a s. Maria dv, li segnava 20.5 kmh, ma di questo dato non me ne importa tanto.
Fatta questa posso tornare a Jakarta piú tranquillo.
Intanto complimenti a chi si è inventato sto percorso, poi con calma idettagli.
Alberto
Due parole solo: bellissimo e massacrante.
Ma son soddisfazioni, ca. 260 km ( sono ritornato a tv in bici) e piu' di 5000 metri di dislivello. Gps morto giusto all'arrivo a s. Maria dv, li segnava 20.5 kmh, ma di questo dato non me ne importa tanto.
Fatta questa posso tornare a Jakarta piú tranquillo.
Intanto complimenti a chi si è inventato sto percorso, poi con calma idettagli.
Alberto
letto solo ora. se sapevo venivo a farti un pò compagnia per qualche presa.
ti ho richiesto il follow su strava!
ciao!
Ma eri te stamattina presto presso il ristorante Pioppi con lo zainetto in spalla e smanicato bianco?
No, niente zainetto.....
Comunque incredibile come si possa fare tanto dislivello e tanta strada senza mai essere a più di 25 km da casa a TV.
Adesso sono suonato come una campana, 11 ore pedalate e quasi 13 in giro.... un resoconto più dettagliato (se a qualcuno interessa....)
Supercomplimenti da uno degli ideatori dell'impresa! Ricordati di inviare il resoconto e la richiesta del brevetto a www.tutteleprese.it Ciao
Partiamo dalla fine.
Sono le 18.30, sono partito da Santa Maria dv questa mattina alle 06.44, il mio GPS continua a dirmi che tra un po' si spegne che la batteria non ce la fa piu', ed io mi sono appena fiondato giu' per la presa 11 a 65 kmh (mi sono imposto di frenare, sono stanco, di solito arrivo a 75....:rosik:).
Ecco, in questo momento realizzo che devo ancora farmi la 16 e poi la 18, in salita, se voglio avere poi l'onore di salire la dorsale e tornare per l'utima volta a Santa Maria dv....Mangio l'utima barretta rimasta, mi dico che in fondo basta andare piano, metto il 34/29 e lascio la canaletta e inizio la 16....c'e' un festa in alto, mi arriva una musica da ballo, direi Slava, la gente si diverte ma mi diverto anch'io!!! Le gambe spingono ancora, salgo, piano ma salgo. Arrivo sulla dorsale, a sx e poi ancora a sx, scendo per la 17 (l'ho salita questa mattina, quando ancora andavo sui pedali e dovevo stare attento a non sprecare energie, che avevo...), in un attimo sono alla canaletta (frena! vai piano che sei stanco e la bici fa strani rumori....), a destra , bevi un po' e poi dentro San 29 e via, si parte per la 18, quella con il tornante e poi la rampa al 15%, me la ricordo bene!!! Ma non sono solo, mi raggiungono da dietro tre colleghi con la loro bella divisa di squadra, sono piu' giovani di me, ce la farei a tenerli in un giro normale, adesso no, adesso ho 220 km e 4800 metri di dislivello nelle gambe, mi passano e fanno qualche battuta, vorrei trovare il mod di dirgli cosa sto finendo ma poi sto zitto e tiro avanti. Il muro della 18 e' davvero duro, azzardo anche un paio di zig zag ma poi mi accorgo che ce la faccio ad andare dritto, ancora le vecchie gambe fanno il loro lavoro e spingono, spingono sino alla dorsale, poi giu' poi su di nuovo per la 20 (ma questa non fa piu' paura), oramai, veloce sosta a bere una coca (l'ennesima) al bar prima della dorsale, mi sento rinato, salgo "quasi" di buon passo, inzia il tramonto e io poi dovro' tornare a Treviso in bici..... In un attimo, davvero sembra un attimo, arrivo alla fine, S. Maria dv. Guardo il GPS, marco il tempo, lui guarda me e si spegne, ce l'ha fatta sino a qui ma adesso basta! Mi fermo 30 secondi, pieno alla borraccia, e via verso Treviso, ancora 20 km che faccio volando, senza sentire ne stanchezza ne dolori, ma solo tanta felicita' di esserci riuscito!
Il mio giro di Tutte le Prese, e' questo, nelle ultime due ore sono raccolte le sensazioni piu' vere, la paura (di non farcela, dei crampi, di cadere) e la soddisfazione.
Le 10 ore prima sono la partenza, il freddo delle prime due ore, le strade bagnate e viscide, salite fatte sforzandomi di andare agile e piano, le prese di Nervesa, mai fatte e molto belle, primo giro del Montello fatto e fatica zero, ale' si parte per il secondo, si devono salire le prese nord, dure, le conosco bene, le ho fatte tante volte, si fanno alla grande, in un attimo ancora (ma sono passate gia 6 ore...) eccomi di nuovo a Nervesa, ma ecco anche la stanchezza, la tensione di dover finire, per coronare un idea nata per caso, due mesi fa, a Jakarta (Indonesia) dove vivo, lavoro e vado in bici (, una sera guardando il Web...
Saluti, Alberto Boz
Sono le 18.30, sono partito da Santa Maria dv questa mattina alle 06.44, il mio GPS continua a dirmi che tra un po' si spegne che la batteria non ce la fa piu', ed io mi sono appena fiondato giu' per la presa 11 a 65 kmh (mi sono imposto di frenare, sono stanco, di solito arrivo a 75....:rosik:).
Ecco, in questo momento realizzo che devo ancora farmi la 16 e poi la 18, in salita, se voglio avere poi l'onore di salire la dorsale e tornare per l'utima volta a Santa Maria dv....Mangio l'utima barretta rimasta, mi dico che in fondo basta andare piano, metto il 34/29 e lascio la canaletta e inizio la 16....c'e' un festa in alto, mi arriva una musica da ballo, direi Slava, la gente si diverte ma mi diverto anch'io!!! Le gambe spingono ancora, salgo, piano ma salgo. Arrivo sulla dorsale, a sx e poi ancora a sx, scendo per la 17 (l'ho salita questa mattina, quando ancora andavo sui pedali e dovevo stare attento a non sprecare energie, che avevo...), in un attimo sono alla canaletta (frena! vai piano che sei stanco e la bici fa strani rumori....), a destra , bevi un po' e poi dentro San 29 e via, si parte per la 18, quella con il tornante e poi la rampa al 15%, me la ricordo bene!!! Ma non sono solo, mi raggiungono da dietro tre colleghi con la loro bella divisa di squadra, sono piu' giovani di me, ce la farei a tenerli in un giro normale, adesso no, adesso ho 220 km e 4800 metri di dislivello nelle gambe, mi passano e fanno qualche battuta, vorrei trovare il mod di dirgli cosa sto finendo ma poi sto zitto e tiro avanti. Il muro della 18 e' davvero duro, azzardo anche un paio di zig zag ma poi mi accorgo che ce la faccio ad andare dritto, ancora le vecchie gambe fanno il loro lavoro e spingono, spingono sino alla dorsale, poi giu' poi su di nuovo per la 20 (ma questa non fa piu' paura), oramai, veloce sosta a bere una coca (l'ennesima) al bar prima della dorsale, mi sento rinato, salgo "quasi" di buon passo, inzia il tramonto e io poi dovro' tornare a Treviso in bici..... In un attimo, davvero sembra un attimo, arrivo alla fine, S. Maria dv. Guardo il GPS, marco il tempo, lui guarda me e si spegne, ce l'ha fatta sino a qui ma adesso basta! Mi fermo 30 secondi, pieno alla borraccia, e via verso Treviso, ancora 20 km che faccio volando, senza sentire ne stanchezza ne dolori, ma solo tanta felicita' di esserci riuscito!
Il mio giro di Tutte le Prese, e' questo, nelle ultime due ore sono raccolte le sensazioni piu' vere, la paura (di non farcela, dei crampi, di cadere) e la soddisfazione.
Le 10 ore prima sono la partenza, il freddo delle prime due ore, le strade bagnate e viscide, salite fatte sforzandomi di andare agile e piano, le prese di Nervesa, mai fatte e molto belle, primo giro del Montello fatto e fatica zero, ale' si parte per il secondo, si devono salire le prese nord, dure, le conosco bene, le ho fatte tante volte, si fanno alla grande, in un attimo ancora (ma sono passate gia 6 ore...) eccomi di nuovo a Nervesa, ma ecco anche la stanchezza, la tensione di dover finire, per coronare un idea nata per caso, due mesi fa, a Jakarta (Indonesia) dove vivo, lavoro e vado in bici (, una sera guardando il Web...
Saluti, Alberto Boz
Chi vuole tentare il brevetto può farlo in compagnia dei ciclisti Prasecco-Biesse ([url]http://bdc-forum.it/group.php?groupid=255[/URL] ) sabato 28 settembre 2013. Appuntamento (... e partenza) ore 07:00 a S.Maria della Vittoria. Alle 08:00 il ritrovo di chi vorrà tentare invece Metà delle Prese! Info su [url]www.tutteleprese.it[/URL] .
Raga non capisco in che sequenza si fanno le prese. Prima salgo da sud (dalla canaletta) attraverso la dorsale e scendo da nord tramite la presa che trovo di fronte una volta incrociata la dorsale? Una volta sceso e imboccato la panoramica risalgo su da nord e scendo da sud?