A tutti i condropatici

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Ok ma per metterle in asse al di là della splendida guida di Juri, potrei partire portando le tacchette a fine battuta e tutte da un lato così si i fori sulla suola forzano la tacche a posizoinarsi in posizione parallela con l'asse longitudinale della scarpa e poi da qui le aggiusto traslandole senza ruotarle...così è un buon metodo?

In buona sostanza ho visto che i 2 fori per delle viti sotto la suola non sono perfetta paralleli tra loro, quello sulla parte interna è un pò più basso.

io ora uso speedplay con scarpa a 4 fori che si possono spostare solo avanti e indietro e lateralmente ma non si possono angolare (e secondo me la tendenza ad angolarle può essere causa di fastidi) ed è impossibile montarle storte

con tacchette look io farei così... tracci con una matita una linea che congiunge il centro dei due fori "paralleli "e poi fai un segno a metà esatta di quella linea


tracci poi una linea che dal foro superiore scende e interseca esattamente il punto individuato prima

monti la tacchetta facendo attenzione che la stessa sia perfettamente simmetrica su quella linea verticale, come se la linea tagliasse idealmente la tacchetta in due metà esatte

molte scarpe presentano linee orizzontali che fanno da riferimento per agevolare collocazione tacchetta... vale lo stesso principio quelle linee indicano la perpendicolare all'asse della scarpa

per la distanza punta-centro al di là del sistema delle sferette (perfetto ma altrettanto facile da applicare male) io mi baserei sulla tabella che prevede per il 43 di scarpe 95 mm e + o - 3 mm se sali o scendi di un numero di scarpe (statistiche fatte su centinaia di atleti avrebbero indicato quello come il punto esatto)

io farei quel valore + 1 o 2 mm comunque (più arretrata scarica la rotula)

quindi se hai un 43 metterei le tacchette a 96-97mm, se hai un 42 a 93-94 e via così
 

redshadow

Apprendista Scalatore
26 Ottobre 2009
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io ora uso speedplay con scarpa a 4 fori che si possono spostare solo avanti e indietro e lateralmente ma non si possono angolare (e secondo me la tendenza ad angolarle può essere causa di fastidi) ed è impossibile montarle storte

con tacchette look io farei così... tracci con una matita una linea che congiunge il centro dei due fori "paralleli "e poi fai un segno a metà esatta di quella linea


tracci poi una linea che dal foro superiore scende e interseca esattamente il punto individuato prima

monti la tacchetta facendo attenzione che la stessa sia perfettamente simmetrica su quella linea verticale, come se la linea tagliasse idealmente la tacchetta in due metà esatte

molte scarpe presentano linee orizzontali che fanno da riferimento per agevolare collocazione tacchetta... vale lo stesso principio quelle linee indicano la perpendicolare all'asse della scarpa

per la distanza punta-centro al di là del sistema delle sferette (perfetto ma altrettanto facile da applicare male) io mi baserei sulla tabella che prevede per il 43 di scarpe 95 mm e + o - 3 mm se sali o scendi di un numero di scarpe (statistiche fatte su centinaia di atleti avrebbero indicato quello come il punto esatto)

io farei quel valore + 1 o 2 mm comunque (più arretrata scarica la rotula)

quindi se hai un 43 metterei le tacchette a 96-97mm, se hai un 42 a 93-94 e via così

Con gli speedplay hai risolto il problema alle ginocchia?
Taglia 45 quanto deve essere la distanza dal retro tacchetta? Nei Look il riferimento dietro tacchetta dove si prende, nella piccola depressione centrale o sull'aletta laterale?
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Con gli speedplay hai risolto il problema alle ginocchia?
Taglia 45 quanto deve essere la distanza dal retro tacchetta? Nei Look il riferimento dietro tacchetta dove si prende, nella piccola depressione centrale o sull'aletta laterale?

non ho scritto che con gli speedplay ho risolto i problemi, ho scritto che ho trovato grazie alla possibilità di escludere il solo flottaggio verso l'interno del piede sx che questi pedali permettono, la soluzione a uno dei problemi che causavano un atteggiamento errato del piede e che si estendeva al ginocchio causando infiammazione

il tutto poi lavorando su "spinta" a livello globale, il probema nasceva dal bacino e scendeva verso le gambe e generava una spinta errata, con posizione degli arti completamente scombinata

prima di arrivare qui le ho provate tutte, dalle solette, alle tacchette messe asimmetriche, spessori etc

ora ho tolto tutto, messo tacchette perfettamente dritte e simmetriche

ovvio la mia posizione in sella è poi non dico perfetta ma quasi (frutto di una visita biomeccanica e di successivi affinamenti fatti da me negli anni)

insomma: prima cosa si deve controllare di essere si messi correttamente in sella e con tacchette a posto

poi si deve cercare di pedalare bene, sembra una banalità ma è così, correggendo scompensi (senza ausili ma concentrandosi a evitare movimenti della schiena/bacino, supinazioni o pronazione del piede (spesso fatti inconsciamente per riallineare spinta) e tendenze del ginocchio a "uscire" verso l'esterno o verso l'orizzpntale

io come già scritto ho fatto così:

idealmente ho trovato un punto non sotto il primo metatarso ma a centro piede e mi sono concentrato a spingere il pedale cercando di esercitare la forza in quel punto... all'inizio pare di non avere nemmeno la forza

allo stesso modo ho imparato a lasciare "molle" il bacino e i lombari (tutt'altro che facile lo so se provi a pedalare senza mani o con solo la mano opposta rispetto alla gamba dove avverti più problemi, forse capisci) e ho scoperto che tutta "la catena" ne beneficiava

poi, nel mio caso, visto che permaneva la tendenza del piede a rientrare (compromettendo quanto sopra) ho bloccato il flottaggio e tutto è andato a posto sia biomeccanicamente sia a livello di pinta (confermato dal misuratore di potenza)
6epyteja.jpg


per le tacchette guarda qui
 

redshadow

Apprendista Scalatore
26 Ottobre 2009
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non ho scritto che con gli speedplay ho risolto i problemi, ho scritto che ho trovato grazie alla possibilità di escludere il solo flottaggio verso l'interno del piede sx che questi pedali permettono, la soluzione a uno dei problemi che causavano un atteggiamento errato del piede e che si estendeva al ginocchio causando infiammazione....
per le tacchette guarda qui


Ok comunque oggi ho provato ad uscire diminuendo il fattore Q, e devo dire che i legamenti collaterali mediali (zona interna ginocchio) hanno molto ringraziato.
 

kar38

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23 Ottobre 2010
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Bici
si grazie
ragazzi come va? il mio ginocchio con i primi cambiamenti climatici è tornato a farsi sentire però tutto sommato durante l'estate è stato tranquillo e avendo perso 15 kg credo abbia gradito anche lui

tra 3 settimane ritorno in palestra e provvederò nell' opera di rafforzamento (del vasto mediale e di tutti gli altri muscoli della gamba) che l'anno scorso ha giovato al mio ginocchio
 

Fiatocorto

Pignone
18 Maggio 2006
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ragazzi come va? il mio ginocchio con i primi cambiamenti climatici è tornato a farsi sentire però tutto sommato durante l'estate è stato tranquillo e avendo perso 15 kg credo abbia gradito anche lui

tra 3 settimane ritorno in palestra e provvederò nell' opera di rafforzamento (del vasto mediale e di tutti gli altri muscoli della gamba) che l'anno scorso ha giovato al mio ginocchio

Qui uno schifo, dopo mesi di ottimi miglioramenti (considera che faccio triathlon) un nuovo tracollo durante una sessione di running (che è il mio tallone d'Achille, anzi il ginocchio d'Achille), e dato che non se ne parla di smettere, sto seriamente pensando di sentire un paio di specialisti per valutare l'opzione dell'impianto autologo di cartilagine. :cry
 

kar38

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Qui uno schifo, dopo mesi di ottimi miglioramenti (considera che faccio triathlon) un nuovo tracollo durante una sessione di running (che è il mio tallone d'Achille, anzi il ginocchio d'Achille), e dato che non se ne parla di smettere, sto seriamente pensando di sentire un paio di specialisti per valutare l'opzione dell'impianto autologo di cartilagine. :cry


mi dispiace, io ho provato a correre (mio vecchio amore)ma ho capito che non è cosa meglio non rischiare ulteriormente la poca cartilegine che mi resta

ci sono statistiche su questa trapianto autologo di cartilagine?
 

Fiatocorto

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mi dispiace, io ho provato a correre (mio vecchio amore)ma ho capito che non è cosa meglio non rischiare ulteriormente la poca cartilegine che mi resta

ci sono statistiche su questa trapianto autologo di cartilagine?

Guarda, questo tema è un pò tabù online, si trova abbastanza poco per farsi delle idee chiare. Nelle mie ultime ricerche però ho letto di esperienze più recento sia di pazienti che di medici e sembrano estremamente positive.
Ho modo di contattare due specialisti estremamente famosi (sia per quanto riguarda le patologie articolari, che nella ricerca sulle staminali) che sono Brocchetta ed un'altro che sta seguendo il mio capo per la schiena, mi devo far dare il nome.
Unica cosa, non ho ancora minimamente capito quanto costi la cosa... ;nonzo%:bua:
 

kar38

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Guarda, questo tema è un pò tabù online, si trova abbastanza poco per farsi delle idee chiare. Nelle mie ultime ricerche però ho letto di esperienze più recento sia di pazienti che di medici e sembrano estremamente positive.
Ho modo di contattare due specialisti estremamente famosi (sia per quanto riguarda le patologie articolari, che nella ricerca sulle staminali) che sono Brocchetta ed un'altro che sta seguendo il mio capo per la schiena, mi devo far dare il nome.
Unica cosa, non ho ancora minimamente capito quanto costi la cosa... ;nonzo%:bua:


tienici aggiornati o-o
 

Angelo.2701

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t@rmac

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interessante , conoscevo solo quella con tape che parte singolo e si divide in 2 ali che trattengono la rotula......

sicuramente da provare nei periodi di crisi
 

kar38

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si grazie
ma la sindrome femoro rotulea non è una cosa diversa dalla condropatia?

cmq ho visto un negozio dalle mie parti che li vende questi cerotti, mi pare non costassero molto

magari funzionano anche per compensare la mancanza propriocezione che attanaglia spesso e volentieri il mio ginocchio
 

Slayer

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MTB Shockblaze R5 Front BDC Bayron Carratt Shimano Sora
Il taping toglie il dolore, ma il problema sotto resta...
Io tengo la sindrome femoro-rotulea: si confonde spesso con la condropatia, ma sulle differenze posso fare solo ipotesi.
A come ho capito la condropatia è quando anche la cartilagine soffre o ne è la causa, la sindrome è causata solo da squilibri muscolari...cmq gli esercizi per il recupero sono uguali, quindi secondo me la divisione è molto da pignoli...
 

m-dis

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tarmac
la condropatia é la " sofferenza "della cartilagine (consumo o infiammazione) dovuta a diverse cause
la sindrome femoro-rotulea é una delle patologie che porta alla condropatia
 

kar38

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si grazie
quindi se non hai problemi alla rotula i cerotti non servono a nulla

nel mio caso la rotula è perfettamente al suo posto (per ora :wacko:)

cmq anzikè i kinesio tape io useri il nastro manubrio da bici :mrgreen:
 

kar38

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Bici
si grazie
sovrappeso dai 19 anni ad adesso, running in abbondanza in adolescenza, asimmetria delle gambe (ho la sinistra più corta di 5mm) e anche un legamento un po' allungato che rende il ginocchio leggermente instabile

la rotula ha dimensioni normali ed è nella giusta posizione è la cartilaggine dietro consumata e irregolare

naturalmente conta la predisposizione genetica
 

m-dis

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sovrappeso dai 19 anni ad adesso, running in abbondanza in adolescenza, asimmetria delle gambe (ho la sinistra più corta di 5mm) e anche un legamento un po' allungato che rende il ginocchio leggermente instabile

la rotula ha dimensioni normali ed è nella giusta posizione è la cartilaggine dietro consumata e irregolare

naturalmente conta la predisposizione genetica

instabilità ed asimmetria anch'io , + un ginocchio un po varo :cry

se la rotula è "instabile" probabilmente un taping ben fatto potrebbe aiutarla ad essere stabile ...io ancora non l'ho provato
 

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