Mai perdere la speranza,vedrai che magari arriva anche per te la soluzione.certo , la condropatia non è uguale x tutti ...qualcuno non ce la fa , qualcuno sopravvive e qualcuno va avanti alla grande :asd2:
complimenti e tanta sana invidia x chi riesce ad andare a tutta ugualmente
A tutti i condropatici
- Creatore Discussione kambo85
- Data di inizio
ieri ho fatto l'IRONMAN 70.3 di Pescara, chiuso in 5h34'
cosa c'è di strano? niente se non fosse che ho ripreso correre e pedalare a settembre, dopo che ero stato lontano dalla strada per 12 anni, dopo di chè un ortopedico mi aveva detto che non avrei più potuto correre perchè avevo la condropadia rolutea ed usura cartilaggini (avevo dolori allora).
Ora volevo dire solo una cosa a quell'ortopedico :
PRENDITELA IN!!!! A TE CHE MI HAI TENUTO LONTANO DALLO SPORT CHE AMO PER 12 ANNI ED AD ME CHE TI HO DATO RETTA !!!
troppo facile dire "smetti" ! io ti pago per sapere cosa devo fare per poter continuare o riprendere!!! non dategli retta... SI PUO' FARE !!!
poi magari a 60 anni pagerà pegno, ma sti cazzi! fino ad allora magari le tecnologie mediche saranno migliorate, o comunque la voglia e le forze per correre saranno meno... quindi, per ora voglio darci dentro e godermela!! ..fan
In una giornata come oggi, con il morale sotto i tacchi, leggere questo post mi ha dato un po' carica. Grazie1000:eek:
Nel mio piccolo sto risolvedo il problema della condropatia , il ginocchio lavorava male xkè sono parecchio storto e mi sto facendo manipolare per raddrizzarmi
sono contento! non commettere il mio errore e non lasciarti convincere a mollare! riposati un po', vai nuoto pur di non fermarti, cerca di capire le cause che fanno lavorare male il ginocchio, rinforza il muscolo, poi riprendi a pedalare!! tranquill !
ho trovato la soluzione: mi sono schiantato a 50 all'ora in discesa stile MotoGP ho femore con versamento e tendine sovraspinato della spalla lesionato... mi sono dimenticato il ginocchio che mi faceva male :-)
SCHERZI a parte, nel senso che sono caduto veramente ma il dolore al ginocchio mi è passato come scrissi e qui confermo, correndo a piedi, poco ed una volta ogni 15 giorni, concentrandomi sulla coordinazione del gesto e non facwendo più di 4km ho rovato probabilmente il modo di riassestare l'articolazione ed il dolore alla rotula è praticamente scomparso, compare rraramente in forma di indolenzimento e non più di fitta, surriscaldamento e dolore vero.
ho preso un paio di asics cumulus classe A3 ho iniziato a correre
1 volta ogni 10/15 giorni concentrandomi sul gesto atletico e sulla COORDINAZIONE rettilinea della corsa e dell'arto, correndo in scioltezza per non più di 4km,
sono arrivato a afare 3km in 14 minuti senza problemi,
questo gesto saltuario si vede che resetta e rigenera il mio cervello e la memoria dei muscoli,
adesso non ho più problemi forti alla rotula,
al massimo ho indolenzimento dopo 130km (novecolli)
non faccio salite lunghe e dure, quelle mi danno fastidio, ma una granfondo con 2000metri di dislivello su 130km in 4ore e 40minuti ce l'ho nelle rotule senza problemi :-)
SCHERZI a parte, nel senso che sono caduto veramente ma il dolore al ginocchio mi è passato come scrissi e qui confermo, correndo a piedi, poco ed una volta ogni 15 giorni, concentrandomi sulla coordinazione del gesto e non facwendo più di 4km ho rovato probabilmente il modo di riassestare l'articolazione ed il dolore alla rotula è praticamente scomparso, compare rraramente in forma di indolenzimento e non più di fitta, surriscaldamento e dolore vero.
ho preso un paio di asics cumulus classe A3 ho iniziato a correre
1 volta ogni 10/15 giorni concentrandomi sul gesto atletico e sulla COORDINAZIONE rettilinea della corsa e dell'arto, correndo in scioltezza per non più di 4km,
sono arrivato a afare 3km in 14 minuti senza problemi,
questo gesto saltuario si vede che resetta e rigenera il mio cervello e la memoria dei muscoli,
adesso non ho più problemi forti alla rotula,
al massimo ho indolenzimento dopo 130km (novecolli)
non faccio salite lunghe e dure, quelle mi danno fastidio, ma una granfondo con 2000metri di dislivello su 130km in 4ore e 40minuti ce l'ho nelle rotule senza problemi :-)
Ultima modifica:
Visto che con le buone non funzionava hai provato le maniere forti
Scherzi a parte ...buona guarigione
E pensare che tutti i prof sconsigliano al corsa...
Anch'io ho provato ( x la 1a volta )la resistenza delle rotule sul corto della 9 colli
ciao a tutti, faccio parte anch io del club dei condropatici da circa 2 mesi e mi sembra gia un eternita'. E' iniziato tutto improvissamente ed ora avverto ad entrambe le ginocchia ( sopratutto il sx) un senso di pesantezza, dolori attorno alla rotula, vari crak in flesso estensione e impressione che siano diventate deboluccie. alla fine della giornata di lavoro devo mettere la borsa del ghiaccio perche avverto un bruciore insopportabile. ho trovato giovamento utilizzando un cinturino sottorotuleo utilizzando la benda elastica gazofix.
Slayer
Apprendista Passista
Questo club me l'ero perso!!! Devo iscrivermi!!
Da dicembre sono fermo con la corsa, la bici ho ripreso a poco a poco. La cura che mi è stata data è un integratore alla condroitina (parole dell'ortopedico:"prob sò scemenze, ma se davvero proteggono la cartilagine da ulteriori danni 20 io li spendo volentieri") e un programma di rinforzo del vasto mediale obliquo.
Va sicuramente meglio di gennaio - febbraio dove anche il camminare dava noie. Ora avverto solo fastidio dopo un pò, che passa se mi siedo qualche minuto, ma la corsa è ancora off-limits.
Il rinforzo del VMO è difficile...si rinforza poco, l'elettrostimolatore non stimola...bisogna trovare qualche palestra seria, che dalle mie parti è difficile...
Da dicembre sono fermo con la corsa, la bici ho ripreso a poco a poco. La cura che mi è stata data è un integratore alla condroitina (parole dell'ortopedico:"prob sò scemenze, ma se davvero proteggono la cartilagine da ulteriori danni 20 io li spendo volentieri") e un programma di rinforzo del vasto mediale obliquo.
Va sicuramente meglio di gennaio - febbraio dove anche il camminare dava noie. Ora avverto solo fastidio dopo un pò, che passa se mi siedo qualche minuto, ma la corsa è ancora off-limits.
Il rinforzo del VMO è difficile...si rinforza poco, l'elettrostimolatore non stimola...bisogna trovare qualche palestra seria, che dalle mie parti è difficile...
slayer ma i tuoi sintomi come sono. anche io ho difficolta a camminare la cosa piu fastidiosa e il bruciore che terapie hai provato?
Per esperienza personale ti posso dire che gli integratori con glucosamina e condroitina non fanno miracoli, ma sicuramente funzionano. Funzionano negli stadi iniziali di usura della cartilagine, chiaramente se la cartilagine non c'è più non possono funzionare. Per vedere risultati devi fare cicli di almeno 3 mesi.
Anche il rinforzo del vasto mediale è molto difficile ma ti devi ammazzre di leg extension e vedrai che i risultati arriveranno. Un altro esercizio che rinforza tantissimo il vmo è la corsa all'indietro: prova a metterti su un tapis roulant spento, spalle al computer, e cammina (o corri) all'indietro facendo scorrere il nastro. Potrà sembrarti strano ma funziona, me lo facevano fare in palestra per la riabilitazione dopo un'operazione al ginocchio.
Ciao
Ultima modifica:
Slayer
Apprendista Passista
Avevo dolore fisso al ginocchio, lato esterno. Ho perso svariati mesi purtroppo tra diagnosi farlocche, poi finalmente mi sono deciso a fare una risonanza e mi è stata diagnosticata una sindrome da iperpressione femoro-rotulea.
La diagnosi esatta si è dimostrata quella dell'ortopedico ospedaliero a cui avevo dato poca fiducia dopo 1 mese dal problema...rimorso che mi porterò per anni...
Nella prima fase si era pensato ad una tendinite e ho provato un ciclo di tecar che davano beneficio per un pò, ma poi si reinfiammava tutto visto che la causa restava lì...
Poi visita specialistica: Sindrome della bandelletta. Stretching e se non passa operazione. Ovviamente non è passata...pensa che mi ha sconsigliato altri esami "tanto è quella, figuriamoci se è altro"
Terza fase condropatia: integratori e rinforzo e finalmente ho ripreso a lavorare un pò più facilmente e ad andare in bici. Sto pensando ad andare in palestra, volevo provare un elettrostimolatore ma mi sa che sono negato...non riesco ad acchiapparmi il muscolo :D
Slayer
Apprendista Passista
Leg extension lo sapevo, questa della camminata all'indietro no! Sapevo della corsettina in lieve salita, ma di correre al momento non me la sento...
Proverò!!! Grazie di cuore!!!
anche io ho gia provato la tecar ma senza risultati. l ortopedico dice potenziare il VMO, ischio-crurali, quadricipite e terapia fisica dal fisioterapista che nn ho ancora incominciato. Bha a me nn convince. Se uno a male anche solo a camminare come puo fare questi esercizi, e facendoli isometrici o eccentrici ci mettero un paio d anni ad avere un quadricipite come si deve. penso che la condropatia venga propio per un problema di sovraccarico visto che in 34 nn ho mai avuto alcun problema e guada caso per tutti il responsabile e sempre il maledetto VMO.bho
Slayer
Apprendista Passista
La tecar è ottima per sfiammare. Purtroppo se la causa della infiammazione non passa, il problema torna non appena riprendi o non se ne va affatto....
Adda passà...
Adda passà...
Purtroppo anch'io ho fatto la fidelity card al club
Da qualche settimana soffro ad entrambi le ginocchia, a dire il vero le ginocchia e la rotula non mi sentono ma ho dei fastidi sotto la rotula e nella parte mediale (interna), secondo il fisico la colpa é dei vasto mediali ipotonici (infatti sui vasti mediali mi si vedono le vene a fil di pelle come sui polpacci)...ma in bici non si usano i vasto mediali???
La cosa strana é che non riesco a capire se questo problema sia venuto fuori per un sovraccarico perché ho tirato rapporti duri come non sempre faccio o se invece c'entra qualcosa la posizione del tipo sella bassa o tacchette troppo avanzate.
Se però alzo la sella ho dolori nella zona interna sotto il ginocchio.
Altra cosa strana é che dopo circa 20 minuti che ho terminato l'allenamento stó molto meglio di quando son partito poi con il passare delle ore ritornano i fastidi...però se mi premo sul tendine rotuleo o sopra la rotula non ho dolore così come se mi piego verso il terreno con le ginocchia, solo qualche fastidio quando premo accelerazione e frizione alla guida della macchina o quando cammino sulle punte.
Quali sono gli accorgimenti biomeccanici da adottare per limitare i problemi?
Da qualche settimana soffro ad entrambi le ginocchia, a dire il vero le ginocchia e la rotula non mi sentono ma ho dei fastidi sotto la rotula e nella parte mediale (interna), secondo il fisico la colpa é dei vasto mediali ipotonici (infatti sui vasti mediali mi si vedono le vene a fil di pelle come sui polpacci)...ma in bici non si usano i vasto mediali???
La cosa strana é che non riesco a capire se questo problema sia venuto fuori per un sovraccarico perché ho tirato rapporti duri come non sempre faccio o se invece c'entra qualcosa la posizione del tipo sella bassa o tacchette troppo avanzate.
Se però alzo la sella ho dolori nella zona interna sotto il ginocchio.
Altra cosa strana é che dopo circa 20 minuti che ho terminato l'allenamento stó molto meglio di quando son partito poi con il passare delle ore ritornano i fastidi...però se mi premo sul tendine rotuleo o sopra la rotula non ho dolore così come se mi piego verso il terreno con le ginocchia, solo qualche fastidio quando premo accelerazione e frizione alla guida della macchina o quando cammino sulle punte.
Quali sono gli accorgimenti biomeccanici da adottare per limitare i problemi?
Purtroppo anch'io ho fatto la fidelity card al club
Da qualche settimana soffro ad entrambi le ginocchia, a dire il vero le ginocchia e la rotula non mi sentono ma ho dei fastidi sotto la rotula e nella parte mediale (interna), secondo il fisico la colpa é dei vasto mediali ipotonici (infatti sui vasti mediali mi si vedono le vene a fil di pelle come sui polpacci)...ma in bici non si usano i vasto mediali???
La cosa strana é che non riesco a capire se questo problema sia venuto fuori per un sovraccarico perché ho tirato rapporti duri come non sempre faccio o se invece c'entra qualcosa la posizione del tipo sella bassa o tacchette troppo avanzate.
Se però alzo la sella ho dolori nella zona interna sotto il ginocchio.
Altra cosa strana é che dopo circa 20 minuti che ho terminato l'allenamento stó molto meglio di quando son partito poi con il passare delle ore ritornano i fastidi...però se mi premo sul tendine rotuleo o sopra la rotula non ho dolore così come se mi piego verso il terreno con le ginocchia, solo qualche fastidio quando premo accelerazione e frizione alla guida della macchina o quando cammino sulle punte.
Quali sono gli accorgimenti biomeccanici da adottare per limitare i problemi?
per me sei messo male in sella o hai un atteggiamento del ginocchio sbagliato
torno a scrivere in questa discussione dopo qualche mese
mi barcameno sempre con i miei problemi alle ginocchia (non è reale condropatia ma infiammazioni recidivanti che trascuro e che mi porteranno alla lunga a problemi ma pazienza)
volevo condividere con voi un paio di cose magari utili a tutti coloro che hanno problemi alle ginocchia
grazie al misuratore di potenza (montato a novembre 2012) ho scoperto in primo luogo che la spinta sui pedali era diversa.... maggiore sulla gamba destra nonostante la gamba più forte sia, nel mio caso come nella maggior parte delle persone, la sinistra
questa differenza è arrivata a toccare percentuali importanti, addirittura 38-62%
al tutto si associavano ovviamente dolori al ginocchio e una pedalata poco armonica e poco fluida
inizialmente l'approccio è stato quello di provare a spostare tacchette, mettere spessori e altro.... funzionava un'uscita e poi tornavo al punto di prima
i dolori alle ginocchia intanto continuavano
dopo mesi mi sono detto... proviamo a "smollare" tutti i pedali (speedplay) e vediamo se lasciando completamente liberi i piedi le ginocchia sono meno stressate
incredibilmente ho notato che con i pedali liberi pedalavo con la punta del piede sinistro completamente rivolta verso l'interno... mi sono detto: "vorrà dire che questo è il miglior atteggiamento per assecondare il ginocchio"
la cosa stupefacente è che se mi forzavo a pedalare con il piede dritto finiva che mi trovavo con il ginocchio dolorante
dopo tre uscite ho capito che stavo facendo una stronzata,.. dolori incredibili al ginocchio e caviglia
alla fine ho anche notato che la spinta peggiorava ancor di più
durante una uscita poi ho, non so come, capito che tutto partiva dal bacino e dalla parte lombare e che se tenevo rilassato il bacino la spinta diventava omogenea.... pedalando senza mani o con una mano solo sul manubrio il bacino e le gambe si mettevano da sole nella posizione corretta...
ho ridotto il flottaggio dei pedali a pochi gradi e ho cercato di concentrarmi per riprodurre la stessa posizione e spinta anche con mani su manubrio e in presa bassa....
bacino "rilassato", attenzione a evitare supinazioni e pronazioni dei piedi cercando di spingere idealmente con il centro del piede....
immediatamente ho percepito ad esempio che alcuni muscoli della gamba sinistra (quadricipite) mi si indolenzivano come se fino a quel momento avessero lavorato male o poco
la spinta media durante le uscite è passata in poche settimane da un 40-60% (sx-dx) a un 49-51%
minori dolori a ginocchia e caviglie
poiché comunque il piede sx era sempre un po' rivolto verso l'interno, causando una tendenza del ginocchio ad uscire lateralmente (e creare fastidio e dolore), ho deciso allora di chiudere completamente il flottaggio verso l'interno, per costringere il piede a stare dritto
la cosa strana è che mi aspettavo di sentire questa costrizione e invece.... il piede sta ovviamente dritto (non può fare altro) ma il tutto pare naturale e non indotto e..... i dolori al ginocchio sono svaniti (e la spinta è sempre omogenea)
tutto questo per dire che, secondo la mia esperienza, i dolori alle ginocchia se la muscolatura è tonica e non si hanno problemi congeniti alla rotula, dipende quasi sempre da una posizione errata e spesso pure da un atteggiamento sbagliato di bacino/schiena e che concentrandosi su questi aspetti (il primo sarebbe capire dove sta il problema... ) si possono risolvere i problemi
una sella troppo alta o arretrata può essere altrettanto dannosa di una sella troppo bassa o avanzata
ma la cosa ancora piu importante è che a quanto pare il flottaggio non sempre è amico del ginocchio e che "imporre" ai piedi un atteggiamento può essere utile e non, come si pensava, dannoso
poi questa è la mia esperienza e magari è un caso
mi barcameno sempre con i miei problemi alle ginocchia (non è reale condropatia ma infiammazioni recidivanti che trascuro e che mi porteranno alla lunga a problemi ma pazienza)
volevo condividere con voi un paio di cose magari utili a tutti coloro che hanno problemi alle ginocchia
grazie al misuratore di potenza (montato a novembre 2012) ho scoperto in primo luogo che la spinta sui pedali era diversa.... maggiore sulla gamba destra nonostante la gamba più forte sia, nel mio caso come nella maggior parte delle persone, la sinistra
questa differenza è arrivata a toccare percentuali importanti, addirittura 38-62%
al tutto si associavano ovviamente dolori al ginocchio e una pedalata poco armonica e poco fluida
inizialmente l'approccio è stato quello di provare a spostare tacchette, mettere spessori e altro.... funzionava un'uscita e poi tornavo al punto di prima
i dolori alle ginocchia intanto continuavano
dopo mesi mi sono detto... proviamo a "smollare" tutti i pedali (speedplay) e vediamo se lasciando completamente liberi i piedi le ginocchia sono meno stressate
incredibilmente ho notato che con i pedali liberi pedalavo con la punta del piede sinistro completamente rivolta verso l'interno... mi sono detto: "vorrà dire che questo è il miglior atteggiamento per assecondare il ginocchio"
la cosa stupefacente è che se mi forzavo a pedalare con il piede dritto finiva che mi trovavo con il ginocchio dolorante
dopo tre uscite ho capito che stavo facendo una stronzata,.. dolori incredibili al ginocchio e caviglia
alla fine ho anche notato che la spinta peggiorava ancor di più
durante una uscita poi ho, non so come, capito che tutto partiva dal bacino e dalla parte lombare e che se tenevo rilassato il bacino la spinta diventava omogenea.... pedalando senza mani o con una mano solo sul manubrio il bacino e le gambe si mettevano da sole nella posizione corretta...
ho ridotto il flottaggio dei pedali a pochi gradi e ho cercato di concentrarmi per riprodurre la stessa posizione e spinta anche con mani su manubrio e in presa bassa....
bacino "rilassato", attenzione a evitare supinazioni e pronazioni dei piedi cercando di spingere idealmente con il centro del piede....
immediatamente ho percepito ad esempio che alcuni muscoli della gamba sinistra (quadricipite) mi si indolenzivano come se fino a quel momento avessero lavorato male o poco
la spinta media durante le uscite è passata in poche settimane da un 40-60% (sx-dx) a un 49-51%
minori dolori a ginocchia e caviglie
poiché comunque il piede sx era sempre un po' rivolto verso l'interno, causando una tendenza del ginocchio ad uscire lateralmente (e creare fastidio e dolore), ho deciso allora di chiudere completamente il flottaggio verso l'interno, per costringere il piede a stare dritto
la cosa strana è che mi aspettavo di sentire questa costrizione e invece.... il piede sta ovviamente dritto (non può fare altro) ma il tutto pare naturale e non indotto e..... i dolori al ginocchio sono svaniti (e la spinta è sempre omogenea)
tutto questo per dire che, secondo la mia esperienza, i dolori alle ginocchia se la muscolatura è tonica e non si hanno problemi congeniti alla rotula, dipende quasi sempre da una posizione errata e spesso pure da un atteggiamento sbagliato di bacino/schiena e che concentrandosi su questi aspetti (il primo sarebbe capire dove sta il problema... ) si possono risolvere i problemi
una sella troppo alta o arretrata può essere altrettanto dannosa di una sella troppo bassa o avanzata
ma la cosa ancora piu importante è che a quanto pare il flottaggio non sempre è amico del ginocchio e che "imporre" ai piedi un atteggiamento può essere utile e non, come si pensava, dannoso
poi questa è la mia esperienza e magari è un caso
Se un ingegnere aerospaziale della NASA si degnasse di mettermi a posto le tacchette magari starei un pó meglio.
Nei biomeccanici non ho più fiducia visto le discrepanze nella regolazione delle tacchette penso che alla fine se uno non se le aggiusta da solo non risolve niente ...questo almeno nei casi complesso come il mio....
le tacchette sono il punto di partenza ma basta metterle in modo standard e poi fare piccole regolazioni
io fossi in te seguirei la tabella che si trova anche su internet per la distanza punta-tacchetta
lateralmente le metterei al centro della scarpa e perfettamente dritte
così potranno anche essere migliorabili ma di sicuro non ti crei grossi problemi e secondo me questo posizionamento soddisfa il 99% delle esigenze
Ok ma per metterle in asse al di là della splendida guida di Juri, potrei partire portando le tacchette a fine battuta e tutte da un lato così si i fori sulla suola forzano la tacche a posizoinarsi in posizione parallela con l'asse longitudinale della scarpa e poi da qui le aggiusto traslandole senza ruotarle...così è un buon metodo?
In buona sostanza ho visto che i 2 fori per delle viti sotto la suola non sono perfetta paralleli tra loro, quello sulla parte interna è un pò più basso.