Io tendenzialmente non assumo nulla, non voglio dire che i farmaci non servano (nemmeno con 2 costole rotte e una contusione alla spalla con relativa infiammazione ho voluto prendere antidolorifici...poi ho dovuto arrendermi e prenderli per una settimana se volevo riuscire a riposare e permettere di guarire al mio fisico) ma sicuramente non fanno bene tanto quanto vogliono farci credere.
Però attorno a me vedo un uso smodato di medicinali, proprio come "aiutino" nella vita quotidiana....hai mal di testa ti do un brufen...hai i dolori mestruali ti do un brufen....c'hai un pelo incarnito giù una pomata....ma cappero è ovvio che poi l'assunzione (anche limitata) continuata porta a danni notevoli. Provate a dire a certe mamme che la Tachipirina è Epatotossica vi sommergeranno di insulti.
Da un lato ci sono quelli che non vogliono prendere le medicine anche se gli servono, dall'altro quelli che si prendono l'antibiotico ad ogni colpo di tosse... magari sarebbe meglio avere un approccio più equilibrato.
E' vero che in italia vi è un consumo spropositato di medicinali, in particolare di FANS, ma non è che per contrapporsi a questa tendenza sia necessario rifiutarsi di prendere farmaci tout court.
Bisognerebbe poi intenderci sul significato di assunzione continuata, un paio di volte al mese non è assunzione continuata.
Dire alle mamme che la tachipirina è epatotossica è quasi come dire ai genovesi che il pesto è cancerogeno... è vero, ma servono dosi inumane per accorgersene (ok, il confronto è sproporzionato, ma è un esempio simpatico).
Vorrei ricordare che il paracetamolo NON è un FANS, quindi non ha gli effetti sulle mucose gastriche a loro associati, il paracetamolo uno dei farmaci con meno effetti collaterali, se una mamma sta per dare la tachipirina al figlio che ha la febbre a 39 e tu arrivi a dirle che è epatotossica, fa bene a ricoprirti di insulti
Basta leggere il bugiardino di qualunque farmaco: gli effetti collaterali e le controindicazioni superano di 5 volte le indicazioni positive...
Il numero delle controindicazioni supera il numero delle indicazioni.
Lo stesso vale per l'acqua.
Indicazioni: disseta, spegne gli incendi.
Controindicazioni: ti affoga se la inali, se ne bevi troppa muori, crea allagamenti, se la versi sul computer lo rompi, fa arrugginire la bici in acciaio...
Però per fare un discorso sensato bisognerebbe valutare gli effetti e la rilevanza statistica delle une e delle altre (in breve, il rapporto costi/benefici).