C'è modo e modo, di certo non è bello intralciare il traffico occupando tutta la corsia
[Video] Ma come guidi?
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
C'è modo e modo, di certo non è bello intralciare il traffico occupando tutta la corsia
Diciamo che un gruppo o un ventaglio di ciclisti intralcia il traffico quanto un sorpasso effettuato da un autoveicolo, nè più nè meno.
Basta avere un attimo di pazienza e aspettare che il ventaglio dei ciclisti torni in fila. Se non lo fa, li si può avvisare con un lieve colpetto di clacson, perchè magari i ciclisti non si accorgono delle auto dietro di loro, causa fruscio del vento che impedisce la piena percezione dei rumori (specialmente con l'abbigliamento invernale).
Vai in Germania, Svizzera, Austria a dire che un ventaglio di ciclisti occupava la sede stradale.
Vedi la Polizia cosa ti risponde.
E' ovvio che qui in Italia è rischioso viaggiare in bici formando gruppi paralleli o ventagli, gli automobilisti non vanno tanto per il sottile, spalleggiati da una legislatura lacunosa e spiccatamente faziosa, che non ha mai tenuto conto delle esigenze degli utenti a due ruote.
Sinceramente non trovo il paragone tra sorpasso di un auto che si svolge in pochi secondi e un gruppo di ciclisti che tiene occupata una corsia per minuti, il traffico deve esser agevole e causarne un blocco è sconveniente per tutti.
Per seguire quella regola nel video che hai postato il furgone doveva uscire di strada dall'altra parte, viaggiando cosi' non si puo' parlare di rispetto da parte degli altri. Del resto giusto l'altro ieri ho visto uno in bici passare col rosso, poi si ferma perché c'erano macchine che passavano, l'ultima passa a sua volta col rosso e il ciclista... GLI IMPRECA CONTRO! Fantastico.
E infatti ho scritto che gli automobilisti possono anche avvisare i ciclisti con un lieve colpo di clacson (strumento che in Italia è utilizzato prevalentemente per lanciare sonori epiteti nei confronti di chi è ritenuto d'intralcio o causa di fastidio personale), per ricordare loro che i veicoli più veloci vorrebbero passare. E non si tratta mai di "minuti", bensì di una manciata di secondi.
Certo, se non passa nessuno, si può anche pedalare un po' più larghi, salvo poi rientrare giustamente nei ranghi all'avvicinarsi di altri mezzi.
[MENTION=47664]cacciatorino[/MENTION] : è vero che le bici devono tenere sempre la destra e procedere al massimo in doppia fila solo dove possibile, senza intralciare la circolazione di altri veicoli. Ma occorre sempre buon senso, sia tra i ciclisti che tra gli automobilisti.
All'estero la scorta motorizzata è obbligatoria solo per gruppi organizzati che ne facciano richiesta. I gruppi "liberi", che si formano nel procedere lungo le strade, non sono ovviamente gestibili.
STEFANO-FAGGIAN
Apprendista Velocista
- 18 Ottobre 2012
- 1.620
- 30
- 60
- Bici
- CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
Diciamo che un gruppo o un ventaglio di ciclisti intralcia il traffico quanto un sorpasso effettuato da un autoveicolo, nè più nè meno.
Basta avere un attimo di pazienza e aspettare che il ventaglio dei ciclisti torni in fila. Se non lo fa, li si può avvisare con un lieve colpetto di clacson, perchè magari i ciclisti non si accorgono delle auto dietro di loro, causa fruscio del vento che impedisce la piena percezione dei rumori (specialmente con l'abbigliamento invernale).
Vai in Germania, Svizzera, Austria a dire che un ventaglio di ciclisti occupava la sede stradale.
Vedi la Polizia cosa ti risponde.
E' ovvio che qui in Italia è rischioso viaggiare in bici formando gruppi paralleli o ventagli, gli automobilisti non vanno tanto per il sottile, spalleggiati da una legislatura lacunosa e spiccatamente faziosa, che non ha mai tenuto conto delle esigenze degli utenti a due ruote.
si esatto, il guidatore del BUS ha avuto molto molto pazienza e aspettare che il ventaglio dei ciclisti torni in fila, vedi qui, ho filmato davanti con il mio garmin edge rosso
https://www.youtube.com/watch?v=d2iMqYuim28
Sicuramente avvisare è giusto e doveroso... ma a mio modo di vedere non autorizza i ciclisti a intralciare un'intera corsia.
Questo succede quando è il tempo ad usare l'uomo e non l'uomo il suo tempo . Possiamo fare tutte le campagne di sensibilizzazione che vogliamo ma quando un uomo arriva a mangiare la zuppa di latte in auto , perché probabilmente ha dovuto scegliere tra rinunciare alle consuetudini proprie di un padre ( pensiamo a quanto tempo ci vuole per stanare gli elementi di una famiglia da casa al mattino , ciascuno con le sue vicissitudini ) e arrivare puntuale al lavoro (dove sarà sfruttato) facendo pericolosamente colazione mentre guida, non capirà mai dove sta il suo errore . Sta solo sopravvivendo....e quando si sopravvive è facile calpestare (asfaltare in questo caso ) gli altri...che non sono più persone ma ostacoli ( dei fancazzisti nel caso di quelli che vanno in bici). Lo so, questa è una metavisione del fottuto menefreghismo che mostra questo video...ma forse potrebbe anche essere l'occasione per pensare alle sue cause e renderci conto che possono essere più drammatiche degli effetti (sui quali è troppo tardi agire).
Personalmente anche qui vedo un intralcio al trafficco veramente osceno, in questi casi dovrebbero multare i ciclisti!
E' un mio punto di vista, non voglio offendere nessuno.
STEFANO-FAGGIAN
Apprendista Velocista
- 18 Ottobre 2012
- 1.620
- 30
- 60
- Bici
- CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
Basta avere un attimo di pazienza e aspettare che il ventaglio dei ciclisti torni in fila.
2 settimane a minorca
una marea di ciclabili, dove non c'è la ciclabile c'è spesso una o addirittura 2 corsie preferenziali per le bici, dove non si può ci sono cartelli che indicano agli autobilisti di fare attenzione ai ciclisti e di stare almeno a 1,5mt di distanza
non ce n'è bisogno perchè gli spagnoli ti considerano a tutti gli effetti come un'altra auto e ti passano solo quando dall'altra parte non arriva nessuno: il più delle volte, quasi sempre, passano con la riga di mezzeria in mezzo all'auto (tanto per capire la distanza) e se possibile addirittura nell'altra corsia anche se tu stai completamente a destra
NESSUNO si è mai permesso di strombazzarci, gridarci dietro: aggiungo che nessuno è mai parso neppure spazientito
cavolo .. alla fine sono solo manciate di secondi ... una piccolissima attesa per essere tutti più sicuri
chi punta il dito sui ciclisti indisciplinati, che pure ci sono, non sa veramente quello che dice: il rispetto per tutti è cosa importantissima ma PRIMA viene sicuramente il rispetto per l'anello più debole e quello siamo noi
ai ciclisti del video puoi anche dire di tutto ma resta il fatto che chi ha rischiato di uccidere delle persone è stato il furgone: e per cosa? per non aspettare 5 secondi ?
una marea di ciclabili, dove non c'è la ciclabile c'è spesso una o addirittura 2 corsie preferenziali per le bici, dove non si può ci sono cartelli che indicano agli autobilisti di fare attenzione ai ciclisti e di stare almeno a 1,5mt di distanza
non ce n'è bisogno perchè gli spagnoli ti considerano a tutti gli effetti come un'altra auto e ti passano solo quando dall'altra parte non arriva nessuno: il più delle volte, quasi sempre, passano con la riga di mezzeria in mezzo all'auto (tanto per capire la distanza) e se possibile addirittura nell'altra corsia anche se tu stai completamente a destra
NESSUNO si è mai permesso di strombazzarci, gridarci dietro: aggiungo che nessuno è mai parso neppure spazientito
cavolo .. alla fine sono solo manciate di secondi ... una piccolissima attesa per essere tutti più sicuri
chi punta il dito sui ciclisti indisciplinati, che pure ci sono, non sa veramente quello che dice: il rispetto per tutti è cosa importantissima ma PRIMA viene sicuramente il rispetto per l'anello più debole e quello siamo noi
ai ciclisti del video puoi anche dire di tutto ma resta il fatto che chi ha rischiato di uccidere delle persone è stato il furgone: e per cosa? per non aspettare 5 secondi ?
Il codice della strada esiste anche per NOI CICLISTI! Comportamenti come quelli del video ci fanno passare dalla parte del torto!
Vi va di lusso che dalle vostre parti potete andare in gruppo su strade così strette senza essere "stirati" da auto, camion e via dicendo...
Il conducente del bus ha avuto la pazienza di Giobbe, ha aspettato un minuto abbondante senza neppure avvisare i ciclisti con il clacson (invero molto rumoroso e spaventevole).
Ciclisti che però, in questo caso, non capisco come non si possano essere accorti del bus alle loro spalle.
Va bene andare in gruppo quando non c'è nessuno o al più poco traffico, ma consentire di passare a chi ci segue ed è più veloce è un atto di cortesia, a prescindere da ciò che è scritto sul vetusto Codice della Strada.
Anche io ogni giorno faccio 25 km ad andare e 25 a tornare. Ma in bici! E ne vedo di cotte e di crude. Rischio veramente la vita ogni giorno!!! Perché oltre a fare tutte le cose che dici tu la gente esce di casa all'ultimo e quindi corre e supera e fa "il pazzo" per guadagnare i trenta secondi che ha perso prima di uscire... Sicuramente alcuni ciclisti non sono il massimo della disciplina ma agli automobilisti che dicono questo li invito a farsi un mesetto con me. La mia ragazza mi ha accompagnato un paio di volte e ora è perennemente in ansia mentre vado e torno dal lavoro...
Soprattutto al mattino (quando la gente va a lavoro) è il vero delirio! E io non faccio un percorso particolarmente trafficato. Non oso immaginare chi lo deve fare a Roma o a Milano, o a Londra.
La molta molta pazienza del bus è di esattamente un minuto (da 0:15 a 1:15). Meno di un semaforo rosso. Se ci fosse stato un apetto avrebbe perso la stessa quantità di tempo. Non mi sembra una tragedia. Poi i gruppi di ciclisti così numerosi di solito sono la domenica mattina dove il massimo della fretta è per andare a fare shopping.
Vai in Germania, Svizzera, Austria a dire che un ventaglio di ciclisti occupava la sede stradale.
Vedi la Polizia cosa ti risponde.
cosa ti risponde?
Tizlook
Moderator BdcTeam
A milano nel centro il traffico è cosi lento che con un po di attenzione non si corrono grandi rischi, al netto di binari e pavè.
Certo che nelle lunghe code di automobili gente che guida con ipad cel sudoku giornali vari si sprecano.
Ma la tazza di latte e cereali mi mancava
Ma la tazza di latte e cereali mi mancava
Che poi sarà pure motivata dalla grande fretta, ma già solo aprire e montare in auto con la tazza piena in mano non mi pare di grande praticità...
Che poi sarà pure motivata dalla grande fretta, ma già solo aprire e montare in auto con la tazza piena in mano non mi pare di grande praticità...
La prossima frontiera è la moca col fornelletto sul sedile del passeggero.
Che vantando i ciclisti i medesimi diritti di circolazione degli automobilisti, occorre aspettare che i ciclisti stessi lascino spazio.
All'estero il clacson è quasi totalmente inutile. Nessuno si sogna di adoperarlo, se non in casi di estrema necessità (pericolo imminente).
Se un gruppo di ciclisti occupa gran parte della carreggiata, da me visti in più di una occasione, gli automobilisti e i motociclisti attendono pazientemente in fila, senza inveire o dare in escandescenza o azzardare sorpassi pericolosi.
Certo all'estero vi è più rispetto reciproco, ciò che manca in Italia (e anche nelle zone metropolitane della Francia, devo dire).
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