Capisco la voglia di provare nuove soluzioni, ma la scelta del monocorona trovo che abbia solo svantaggi, almeno per come pedalo io. Ieri in 120 km con diverse salite, di cui una sola impegnativa, ho deragliato una sola volta
Per niente al mondo rinuncerei alla scala continua 12-19 che il mio pacco pignoni da 11v mi offre.
Mi ha colpito piuttosto la posizione del freno anteriore.... posto che anche questo lo trovo senza senso (e non me ne volere :eek:), si tratta di un tuo esperimento?
in realtà tutta la bici è un esperimento :-)
l'obbiettivo è quello di vedere se sia una soluzione realizzabile.
ti posso garantire che l'assenza del deragliatore è un pensiero in meno.
sarà pure che io col mio vecchio gruppo (
red black) ho avuto un rapporto conflittuale fin quando non ho sostituito il deragliatore con il modello nuovo :-)
comunque, come scritto sopra, rimane una soluzione per quelli ben allenati e "insensibili" ai salti.
poi in realtà dall' 11 al 15, che sono i rapporti che vengono utilizzati in pianura, gli sviluppi metrici sono più ravvicinati rispetto alla corona da 50/53.
il discorso si ribalta sui rapporti agili dove anche a parità di pignone lo sviluppo metrico sarà maggiore: in pratica il salto 28-32 con una corona da 46 è maggiore di quello con una corona da 39.
io però mi sono trovato bene. se avesse avuto un pignone in più sarebbe stato perfetto.
per quel che riguarda il freno ant non è un esperimento. infatti è un freno campagnolo da tt che per esempio utilizza la bianchi pico.
mi piaceva e l'ho montato.
la frenata è del tutto uguale ad un sistema classico, ma mi piace la vista anteriore della forcella completamente libera.
una soluzione che avrei adottato volentieri per il freno anteriore è quella della
giant propel, mentre per il freno posteriore la soluzuone
trek o meglio bmc tmr01 per me è il massimo :-)
ritornando al monocorona, l'idea è venuta fuori pensando ad una bici da salita molto leggera. uno sram red monocorona potrebbe scendere anche a circa 1400 g! che per un maniaco del peso sono tanto, soprattutto perchè con componenti standard e quindi non troppo costosi.