Sottoscrivo tutto, soprattutto l'ultima frase.Francamente non capisco il senso che sta prendendo la discussione. Le borracce al volo alla MDD? 9000 partenti, 6 borracce a testa (stima per difetto): 54.000 borracce?
Io sono partito in ultima griglia deliberatamente armato del mio più agguerrito spirito agonistico. Questo non mi ha impedito sul Campolongo di scherzare con sconosciuti compagni di viaggio sul fatto che fossimo piede-a-terra. E soprattutto non mi sono mai permesso anche solo di pensare che in quella (pur) calca ci fossero persone che non ci dovevano essere.
Anche perché quale criterio adottiamo? Da dove cominciamo? Chi lo stabilisce? Da chi va piano in salita? O in discesa? Oppure da chi nei falsopiani non tira un metro? L'immagine che più ricorre nella mia mente: il serpentone di ciclisti sopra e sotto di me sul Pordoi (analogo al serpentone sul Manghen). Un'emozione incredibile che vale assai più del mio 5.59 finale.
E poi: sapete cosa mi piace di queste manifestazioni tipo 9colli, Sportful o Maratona? Che ci vuole più cervello che gambe. Ti devi calcolare e studiare TUTTO, compresi i "tappi" iniziali e i ristori (quali? per quanto tempo? cosa mi serve? ecc...).
La maratona, come la Oetzy ed altre, sono "classiche" del granfondismo divenute famose nel format che hanno, tanto che per me anche solo l'inserimento del farlocchissimo muro del gatto ha rappresentato uno snaturamento di cui non si capisce l'esigenza.
I C.O. non sono delle ONLUS? E ci mancherebbe!
Pago? Sì. Il servizio reso è congruo allo scopo? Sì: ci torno. No: non ci torno. Fine.
In autunno mi rimetterò in coda con la preiscrizione, sperando mi estraggano perché (nella mia mente malata) sono convinto di poter togliere una ventina di minuti. Altrimenti troverò un'alternativa alla MDD altrettanto gratificante, magari nemmeno a due ruote.
Le gf non sono che feste in bicicletta, ideate con l'unico scopo di dare uno scopo alla propria passione, tenersi in salute ed evadere da situazioni lavorative spesso stressanti e poco gratificanti. Ogni altra lettura è fuorviante. Anzi: deviata!
Le corse si fanno a vent'anni se si hanno i numeri per farle. Altrimenti nemmeno a quell'età.
Poi c'è tempo per tutto, anche a giocare a fare i corridori!!